E’ difficile commentare i fatti, quando cose che sembrano ovvie generano un intenso dibattito politico. Vuol dire che, in verità , ovvie non sono. E questo non può essere privo di conseguenze. Comunque, i fatti. Una banda di delinquenti fa irruzione illegalmente in un campo di mais di proprietà di Giorgio Fidenato, campo peraltro posto sotto sequestro dall’autorità giudiziaria perché si suppone vi siano state seminate alcune piante di mais transgenico. I delinquenti fanno piazza pulita di tutto il mais, convenzionale o geneticamente migliorato che sia. Il ministro dell’Agricoltura, Giancarlo Galan, commenta seccamente: “squadristiâ€. Il suo predecessore e attuale governatore della regione Veneto, Luca Zaia, dice invece: “è stata ripristinata la legalità â€. E aggiunge: “sugli ogm sono un no globalâ€.
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Carlo Stagnaro liberismo fascismo, galan, greenpeace, Lega, ogm, proprietà privata, squadrismo, Zaia
Modesto consiglio a Luca Zaia, presidente del Veneto. “Prima delle elezioni è opportuno dire che le si vincerà perché si hanno buone idee, e solo dopo averle vinte è il caso di dimostrarloâ€. Era il buon Winston Churchill a parlare così. Ma ai suoi tempi la televisione non esisteva, e i giornali a contare erano due, perché ai tabloid pomeridiani per pendolari un premier britannico non rivolgeva neanche la parola. Neanche a Churchill del resto andò sempre bene, visto che due volte da giovane sfumò l’elezione ai Commons, e infine, appena vinta la seconda guerra mondiale, Downing Street gli fu sottratta alle urne dal laburista Eden. Ma se non è andata liscia neanche a Churchill, la lezione da trarre è una sola. A un politico che ha vinto ancora da poco le elezioni, i conti delle promesse già mantenute è meglio farli ragionando, che incarognendo. Questa sarà la regola a cui mi atterrò, per i cento giorni ormai già più che trascorsi, dacché Luca Zaia è alla guida del Veneto. Prosegui la lettura…
Oscar Giannino Senza categoria federalismo, industria, Lega, veneto, Zaia
Letto stamane che la Lega farà ronde antievasione, ho mandato questo scorato editoriale al Gazzettino, che lo pubblicherà domani. Ronde anti-spesa e anti-Stato, altro che anti-evasori, questa è la nostra sempre più solitaria proposta. Prosegui la lettura…
Oscar Giannino fisco, spesa pubblica Einaudi, federalismo, Italia, Lega, tasse, Tremonti
In uno straordinario articolo del 1994, il premio Nobel Douglass North spiegava che le istituzioni hanno un ruolo fondamentale nel determinare le prospettive di crescita economica di un paese. Per sortire gli effetti sperati, però, le norme – intese sia come leggi formali sia come norme informali – devono essere credibili e stabili. Tante volte, nel passato, noi dell’Istituto Bruno Leoni abbiamo sottolineato come i problemi italiani non derivino solo dal fatto che abbiamo cattive norme, ma anche da quello che abbiamo norme che cambiano continuamente (e normalmente peggiorano). Il caso delle concessioni idroelettriche è al limite del paradosso perfino per gli standard italiani.
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Carlo Stagnaro energia concessioni, idroelettrico, Lega, sopranos, statalizzazioni
Riceviamo da Mario Unnia e volentieri pubblichiamo.
Il dilemma della Lega l’ha descritto molto bene Luca Ricolfi su ‘La Stampa’ di lunedì 31 maggio. Qualora il bravo commercialista Tremonti non riuscisse a quadrare i conti dell’azienda Italia, e l’amara realtà imponesse una lenta evaporazione del federalismo fiscale, che direbbe la Lega ai suoi appassionati sostenitori? La delusione dei fedeli comunisti, ricorda il professore, è stata fatale al Pci, che non s’è ripreso pur cambiando nome e bandiera: ma siamo sicuri che la fede verde sia più salda di quella rossa?
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Guest fisco ammutinamento, fisco, Lega, tasse
Zaia dixit. La reazione del ministro pro tempore delle Politiche Agricole e Forestali alla sentenza del Consiglio di Stato – che, su ricorso dell’ottimo Silvano Dalla Libera di Futuragra, riconosce il diritto degli agricoltori di seminare varietà di mais ogm iscritte al catalogo comune, in linea con la normativa comunitaria – è di quelle che lasciano esterrefatti. Prosegui la lettura…
Piercamillo Falasca diritto, mercato Futuragra, Lega, libertà , ogm, Zaia
C’è una domanda che vorrei tanto fare ai politici lombardi: perché non vi piace il kebab? Prima Roberto Formigoni, col suo “coprifuoco†dell’una di notte. Ora la giunta leghista di Capriate, che inibisce alle kebabberie le vie del centro.
Per quanto se ne legge su Internet, la delibera di giunta appare davvero surreale, vietando l’apertura di locali pubblici “gestiti da immigranti†in via Vittorio Veneto. Scelta “di carattere urbanisticoâ€, come dice il sindaco?
Si può sostenere che sia auspicabile che le strade centrali di un paese mantengano, per così dire, un certo “tonoâ€. Ma si tratta di un fine che viene assai meglio perseguito attraverso meccanismi di mercato, che tramite delibere. Non si aprono negozi a capocchia: un dettagliante tende ad investire laddove pensa di essere “benvoluto†e “interessante†per la clientela. Non ci sono straccivendoli in via Montenapoleone: e non certo perché è il Comune di Milano a vietarlo, ma semplicemente perché immobili ed affitti veleggiano a prezzi stratosferici, tarati sul giro d’affari delle lussuose “botteghe†di cui è tappezzato il quadrilatero della moda. Prosegui la lettura…
Alberto Mingardi liberismo Capriate, commercio, Formigoni, kebab, Lega, negozi, razzismo, Stefano Moroni