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Posts Tagged ‘Commissione Europea’

Ordine pubblico e libertĂ  individuali. Una ricetta europea

8 febbraio 2011

Siete rumorosi, tendenzialmente violenti e anche un po’ integralisti (e soprattutto, non avete nessun argomento dalla vostra)? Nessun problema, anzi, bravi! Bis!

Per ora è solo una proposta, ma, se dovesse essere approvata, costituirebbe un precedente dagli esiti tanto imprevedibili quanto pericolosi: in sostanza, nella lista di ragioni che permetterebbero agli stati membri dell’Unione Europea di vietare sul proprio territorio la coltivazione di varietĂ  geneticamente modificate, sarebbero incluse ragioni di ordine publico o la necessitĂ  di venire incontro a preoccupazioni di ordine religioso o filosofico nei confronti degli OGM.

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Giordano Masini Diritti individuali, ambiente, ue , ,

Ogm: in nome di una legge che non c’è

19 ottobre 2010

La proposta della Commissione Europea di lasciare agli stati membri la libertĂ  di decidere ognun per sĂ© se ammettere o meno le coltivazioni Ogm sembra trovarsi di fronte a una strada sempre piĂą in salita. Dopo i pareri negativi espressi un po’ da tutti in giro per l’Europa  ora arrivano le prime prese di posizione ufficiali: i ministri dell’ambiente dell’UE si sono riuniti la scorsa settimana a Bruxelles e hanno votato a larghissima maggioranza (solo l’Olanda era a favore) contro la proposta, Italia compresa. Particolarmente dura è stata la posizione di Francia e Germania.

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Giordano Masini ambiente, ue , , ,

PiĂą forte Scaroni

2 marzo 2010

La prima scossa si è avvertita sabato in Via Solferino, a Milano. Sul Corriere della sera un breve articolo di Gabriele Dossena spiegava che “sembrano stringersi i tempi per una progressiva uscita dell’Eni dal controllo di Snam Rete Gas“. Ieri una nuova scossa, dalle colonne romane della Staffetta Quotidiana, che ha confermato le indiscrezioni parlando di un obiettivo di riduzione del pacchetto azionario detenuto direttamente da Piazzale Mattei al di sotto del 20-30 per cento. Inoltre, Corriere e Staffetta alimentano la voce sull’intenzione di Snam di dismettere alcuni campi di stoccaggio – probabilmente quelli piĂą prossimi alla scadenza delle concessioni – anche se quest’ultima notizia è stata smentita da una nota dell’azienda. Che sta succedendo?

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Carlo Stagnaro energia, mercato , , , ,

Un patto contro lo sviluppo

19 dicembre 2009

Intendiamoci: da Copenhagen non è uscito nulla, e contemporaneamente è uscito qualcosa. Non è uscito nulla, nel senso che il mini-accordo non contiene alcun obiettivo specifico, alcuna indicazione sugli strumenti di policy, neppure il piĂą vago accenno di una roadmap operativa. E questo è bene. Però contiene anche il germe di uno scenario che, nell’improbabile caso in cui abbia conseguenze, lascerebbe completamente fuori il Sud del mondo, che infatti non ha mancato di comunicare il proprio disappunto. Non senza ragioni.

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Carlo Stagnaro commercio mondiale, energia , , , , ,

La pace dei browser

16 dicembre 2009

E’ finita la guerra dei browser? Giornali e siti “generalisti” sostengono che si sia finalmente chiusa la “battaglia” fra Microsoft e Commissione europea. La mega-multa del 2004 riguardava pero’ l’inserimento di Windows Media Player in Windows. Il tormentone sui browser e’ assieme piu’ antico (si tratta dell’originario problema fra Microsoft e Antitrust USA) e piu’ recente, per noi europei. Nondimeno, il prossimamente ex Commissario alla Concorrenza Neelie Kroes ci teneva a chiudere il file, prima di cedere il testimone a Joaquin Almunia. “Milioni di consumatori europei potranno beneficiare della libertĂ  di scelta sul tipo di browser da utilizzare”, ha detto. Va bene, continuiamo a prenderci in giro. Prosegui la lettura…

Alberto Mingardi informazione, liberismo, mercato , , , ,

Sarkozy contro la City, lo Stato dĂ  alla testa

2 dicembre 2009

Nessuna eco in Italia per le incredibili parole pronunciate ieri dal capo dello Stato francese. A Londra, è insorto il governo, i banchieri, l’opinione pubblica. Ma non è affatto la rivincita di Waterloo. Riguarda tutti noi. Sarkozy pensa che la crisi significhi la vittoria dello Stato. Se l’Europa lo segue, si preparano tempi di ferro. Prosegui la lettura…

Oscar Giannino commercio mondiale, credito, energia, finanza, fisco, liberismo, mercato, privatizzazioni , , , ,

Trasporto aereo: gli errori di Obama e della Commissione Europea

14 ottobre 2009

La deregolamentazione nel trasporto aereo ha funzionato bene, come dimostra bene John Kay in una sua analisi sul Financial Times del 13 ottobre. Dalla fine degli anni Settanta, negli Stati Uniti sono scesi i prezzi dei biglietti aerei – grazie alla nascita e alla crescita delle compagnie low cost che hanno messo sotto pressione competitiva i grandi vettori nazionali. i nuovi operatori low cost, come Southwest o JetBlue hanno potuto espandere il proprio network solo grazie alla liberalizzazione avviata dall’amministrazione Carter. In Europa la liberalizzazione è arrivata con dieci anni di ritardo (1987) e il processo di apertura del mercato è stato piĂą lento, tanto che il completamento è avvenuto solo il primo aprile del 1997. A partire da quell’anno anche in Europa sono cresciute diverse compagnie low cost. Prosegui la lettura…

Andrea Giuricin liberismo, mercato , , , , ,

Londra, la capitale del Capitale in fermento

11 luglio 2009

La bozza di direttiva europea sui fondi alternativi di investimento continua a fare discutere. In attesa della prossima mossa della Commissione Europea, il primo cittadino di Londra, Boris Johnson, attacca duramente la proposta. Il sindaco, in un intervento alla Royal Opera House, critica duramente la scelta di regolamentare un settore non direttamente responsabile della crisi.

Se da un lato appare evidente come Johnson voglia tutelare i propri interessi, l’industria Hedge e Private Equity infatti è concentrata per un buon 80% nella City, dall’altro appare altrettanto chiaro come questa normativa rischi di penalizzare non solo la cittĂ  di Londra ma tutta l’Europa.

I limiti sul leverage e gli alti costi di implementazione potrebbero innescare una pericolosa fuga di capitali (da qui la preoccupazione del sindaco) dall’Europa verso i mercati meno regolamentati di New York e Shangai, con buona pace dello storico primato di capitale del business della City.

Luca Fava liberismo, mercato ,