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Posts Tagged ‘cinema’

Troppe persone vanno al cinema, tassiamole!

3 febbraio 2011

Con un gennaio scoppiettante, grazie alle uscite dei film con Checco Zalone e Antonio Albanese, la quota di mercato del cinema italiano nel solo primo mese del 2011 è stata del 65%. Un dato che doppia ampiamente la media degli ultimi anni. Ovviamente, sarà impossibile mantenere queste percentuali, ma almeno ci permette per un po’ di non sentire le solite lagne: nei cinema vengono proiettati solo film americani, i multiplex non tengono in considerazione quelli italiani. E se non si poteva esultare per l’andamento del cinema italiano se a sbancare il botteghino era il cinepanettone di Natale, con Zalone e Albanese ci è concesso (trattasi di comicità più rispettabile e meno volgare, così ci viene detto). Prosegui la lettura…

Filippo Cavazzoni fisco , ,

La manna è finita

23 novembre 2010

Il mondo della cultura e dello spettacolo trova un nuovo importante alleato: il Presidente della Repubblica. E’ di oggi infatti l’esternazione di Napolitano in cui afferma che non è attraverso la “mortificazione” della cultura che “troveremo nuove vie per il nostro sviluppo economico e sociale”. Da tempo ormai le rivendicazioni fanno leva sull’effetto moltiplicatore degli investimenti in cultura. Facendo tesoro della lezione di Keynes, ora il concetto di moltiplicatore della spesa pubblica viene declinato a suo favore. Prosegui la lettura…

Filippo Cavazzoni beni culturali , , , , , , ,

Dopo la riforma della lirica, ora è il turno del cinema?

16 luglio 2010

Dopo la conversione in legge del decreto di riforma delle fondazioni lirico-sinfoniche, il Ministro Bondi si sta preparando ad affrontare anche il capitolo cinema. A breve dovrebbe arrivare in Consiglio dei Ministri un ddl governativo che, come minimo, scatenerà lo stesso clamore che si è avuto nel mondo della lirica. Da una nota di agenzia si è infatti appreso che, a partire dal 2011, la volontà del governo è quella di concedere “l’esclusività del finanziamento [pubblico] ai soli documentari, cortometraggi e opere prime e secondeâ€. Dall’elenco mancano i cosiddetti film di interesse culturale nazionale. La cosa non è di poco conto. Prosegui la lettura…

Filippo Cavazzoni Senza categoria , , ,

Un ministero grande, grosso e fregnone

20 marzo 2010

È di pochi giorni fa la notizia della circolare diramata dal Ministero della Salute che regolamenta l’uso degli occhialini per la visione dei film in 3D nelle sale cinematografiche italiane. La circolare fa seguito ai ricorsi delle associazioni dei consumatori che a loro volta si sono ispirate al caso dell’infezione occorsa alla bambina di tre anni che aveva visto Alice in 3D. D’ora in avanti, quindi, le sale dovranno mettere a disposizione dei loro clienti solo occhialini usa e getta e non potranno usare le stesse lenti per più di una visione, neanche dopo disinfezione e sterilizzazione, come avviene oggi nella stragrande maggioranza dei casi. Il ministro Fazio si è detto orgoglioso del fatto che l’Italia sia il primo paese a intervenire in materia, dicendosi certo che altri seguiranno il fulgido esempio.

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Giordano Masini diritto , , ,

Il ritorno della commedia all’italiana (e un paio di dramoletti)

12 marzo 2010

La buona notizia è questa: stando ai dati forniti da Cinetel, dal primo di gennaio al 7 marzo 2010 sono stati staccati 10,3 milioni di biglietti per i film italiani. Se la quota di mercato conquistata dalle pellicole italiane nel 2009 è stata del 24,4%, nei primi due mesi del 2010 ha toccato quota 33,5%. Ben 5 film hanno incassato più di 5 milioni di euro: “Io, loro e Lara†di Verdone, “Baciamo ancora†di Muccino, “Scusa ma ti voglio sposare†di Moccia, “La prima cosa bella†di Virzì e “Genitori & figli†di Veronesi.  Prosegui la lettura…

Filippo Cavazzoni mercato , , ,

Il cinepanettone di Natale (prodotto commerciale o artistico?)

25 dicembre 2009

Appena arrivato in sala, il classico cinepanettone natalizio targato De Laurentiis–Neri Parenti ha subito sbancato il botteghino. Stando ai dati Cinetel diffusi il 21 dicembre, in soli 3 giorni, “Natale a Beverly Hills†ha incassato 3,5 milioni di euro (eguagliando il risultato dell’anno scorso, quando il Natale è stato celebrato a Rio). Per darvi un esempio dello strapotere commerciale di De Sica e soci, basterebbe riportare un secondo dato: il film di Pieraccioni (consueto antagonista del Natale di Neri Parenti, ad anni alterni: un anno riposa e un anno esce con un film) ha totalizzato, negli stessi giorni, 2 milioni in meno d’incasso. Prosegui la lettura…

Filippo Cavazzoni Senza categoria , , , , , ,