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Posts Tagged ‘Zaia’

Il bando agli Ogm ci costa miliardi. Le stime dell’USDA

23 marzo 2010

L’United States Department of Agricolture ha stilato un rapporto sulla nostra agricoltura che già dal titolo è tutto un programma: The financial cost to corn growers of Italy’s ban on biotechnology. Questo è un breve estratto dalla presentazione:

Italian conventional corn growers lose an estimated €175 to €400 per hectare because they are not allowed to grow Bt corn, resulting in total annual losses of €150 million to €350 million. Since 1998 the total loss to Italian farmers due to the prohibition on Bt corn alone is estimated at €2.4 and €5.1 billion. Farmers of conventional crops have lower profits because of higher pesticide costs and lower yields due to pest damage.

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Giordano Masini Stati Uniti, ambiente , , , , ,

Dal giudice via libera alla coltivazione di mais ogm. E Zaia sragiona

30 gennaio 2010

Zaia dixit. La reazione del ministro pro tempore delle Politiche Agricole e Forestali alla sentenza del Consiglio di Stato – che, su ricorso dell’ottimo Silvano Dalla Libera di Futuragra, riconosce il diritto degli agricoltori di seminare varietà di mais ogm iscritte al catalogo comune, in linea con la normativa comunitaria – è di quelle che lasciano esterrefatti. Prosegui la lettura…

Piercamillo Falasca diritto, mercato , , , ,

Gli yak in Italia c’erano anche prima di Zaia. Della Vedova testimone

2 dicembre 2009

In pompa magna, il ministro delle Politiche Agricole ha liberato 25 esemplari di yak – quegli enormi bovini tibetani – a Chies d’Alpago, nelle Dolomiti bellunesi, dove si crede che possano contribuire alla pulizie del sottobosco, mangiando piante ed arbusti che le mucche e le capre nostrane non gradiscono. Il Ministro si è forse reso conto che anche nel regno animale vi sono lavori che gli italiani rifiutano e che solo gli immigrati sono disposti a svolgere? Prosegui la lettura…

Piercamillo Falasca mercato , , ,

Verde padano sempre verde è: Zaia blocca la ricerca ogm

6 novembre 2009

Il verde padano avrà pure una tonalità molto diversa dal verde ambientalista, ma gli effetti sul Ministero dell’Agricoltura sono gli stessi.
Nel 2001, prima del crollo delle Torri Gemelle e prima che Berlusconi vincesse le elezioni, l’allora ministro Pecoraro Scanio chiuse i rubinetti della ricerca pubblica sugli ogm ed invitò i biotecnologi ad occuparsi di altro nella vita. “Si mettano a fare farmaci – disse Pecoraro – almeno salveranno qualche vita”. All’epoca il prof. Francesco Sala dirigeva un’equipe di dodici giovani ricercatori, sette italiani, due cinesi, due indiani ed un inglese, venuti in Italia proprio a far ricerca sul campo. “Fino al 2000-2001 – racconta  rattristato il biotecnologo – l’Italia era all’avanguardia nella ricerca biotecnologica, soprattutto quella pubblica, fatta su prodotti tipici della nostra agricoltura, che non interessavano, né interessano le multinazionali. Erano in corso oltre 250 sperimentazioni, di altissima qualità”. Oggi undici di quei dodici ricercatori sono all’estero, a fare ciò che avrebbero volentieri fatto in Italia. Prosegui la lettura…

Piercamillo Falasca mercato , ,

Zaia, liberista protezionista

19 aprile 2009

“Sono liberista e credo nel mercato» ma «se l’alternativa è chiudere centinaia o migliaia di aziende non ho dubbi: mi batterò per mantenere i dazi e salvare le aziende agricole”.
Da Corriere.it, 18 aprile 2009

Francesco Ramella liberismo , ,