Forse l’ideale sarebbe sentire l’attualità come il brusio fuori della finestra,
che ci avverte degli ingorghi del traffico e degli sbalzi meteorologici,
mentre seguiamo il discorso dei classici che suona chiaro e articolato nella stanza.
Italo Calvino, Perché leggere i classici, Mondadori, 1995
Ha ragione Carlo Lottieri a rallegrarsi che il Discorso sulla servitù volontaria, intramontabile pamphlet scritto da Etienne de La Boétie nel XVI secolo, vanti ora una nuova edizione italiana per i tipi di Chiarelettere, dopo svariate edizioni apparse negli ultimi due decenni. Prosegui la lettura…
Serena Sileoni Diritti individuali, Libertà cultura, de la Boétie, Discorso sulla servitù volontaria, libertà , statalismo, Stato, teoria
Fine anno, tempo di bilanci. Una delle frasi più abusate con l’avvicinarsi di San Silvestro rimanda il pensiero a chi, dopo il suo anno più nero, di un bilancio, oltre che di una seria riflessione, merita: l’euro. Mentre persistono le difficoltà nel quietare la crisi dell’euro-area, risulta chiara una questione: Quale sarà il futuro della moneta unica?
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Guest debito pubblico, euro, finanza, fisco, ue arema monetaria, Matteo Callegari, politica monetaria, stigler, sviluppo, teoria, wood
Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Giancarlo Maero:
Questa estate, una sera d’agosto, chiacchierando davanti ad un bicchiere di vino bianco con un amico socialista, in una taverna del Sud, mi sento dire: la società è come un treno che ha diversi vagoni e diverse classi. Io socialista vorrei un treno con un’unica classe, nel quale i passeggeri ricevono tutti gli stessi servizi; tu liberale, vorresti mantenere il treno diviso in diverse classi, con vagoni – i primi – per ricchi, altri per meno ricchi e gli ultimi per poveri.
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Guest pensiero evoluzione, liberismo, libertà , ridistribuzione, scambio, sviluppo, teoria, uguaglianza