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Posts Tagged ‘tasse’

Il veto di Tremonti alla direttiva sul risparmio trasfrontaliero

18 maggio 2011

Si è riproposto ieri all’Ecofin il veto italiano alla bozza di revisione della direttiva europea in materia di tassazione del risparmio transfrontaliero. Il problema è rappresentato dal fatto che ormai l’Italia è l’unica, a insistere sul veto e a bloccare l’adozione delle nuove norme. Ed è del tutto paradossale, a mio giudizio almeno, che il governo di centrodestra italiano superi quelli di tutta Europa nell’invocare l’armonizzazione assoluta su una questione che per un liberale vero dovrebbe essere considerata principio di massima importanza, perchè attiene alla sfera delle libertà individuali e alla tutela che ad esse va accordata. Sempre che si sia liberali e non statalisti, di dstra o di sinistra a me poco importa. Evidentemente, chi per il governo ha delega piena sulla questione è uno statalista di destra. E si chiama Giulio Tremonti. Mi dispiace dirlo, ma è così. Vediamo di che si tratta, per i non addetti ai lavori. Prosegui la lettura…

Oscar Giannino Libertà, Tremonti. Merkel, finanza, fisco, liberismo , , , , ,

La discrezionalità è pericolosa – di Sheldon Richman

18 maggio 2011

Riguardo le agevolazioni fiscali per le compagnie petrolifere.

Che si nutra affetto oppure no per le grandi compagnie petrolifere, ciascuno dovrebbe essere preoccupato dal potere del governo di emettere “agevolazioni fiscali†selettive e di abrogarle ogni volta che un politico ha bisogno di soldi. Non mi sorprenderete a dire qualcosa di positivo su alcuna tassa, ma riserbo uno speciale animus per ogni sistema che dà ai politici il potere di trattare le diverse attività produttive in maniera diversa. Bisogna prendere sul serio l’uguaglianza di fronte alla legge. Prosegui la lettura…

Guest Stati Uniti, debito pubblico, diritto, energia, fisco, petrolio , , , ,

Un asilo fondato sul lavoro

13 maggio 2011

Nicolò si avvia ormai verso il compimento del primo mese di vita, e continua purtroppo a fare le sue esperienze di suddito.
Per cominciare a conoscere il Paese nel quale gli è capitato di nascere, ha pensato fosse una buona idea partire dalla Legge Fondamentale locale. Alcune norme – ma bisogna compatirlo, ancora è un infante – non le ha proprio capite. Ad esempio cosa voglia dire fondare la Repubblica sul lavoro gli risulta piuttosto oscuro; né i numerosi e autorevolissimi interventi che hanno illustrato il concetto nei giorni scorsi gli sono valsi a dissipare le nebbie Prosegui la lettura…

Nicolò D. Città, Diritti individuali, fisco ,

Imprese che resistono – di Gerardo Coco

28 aprile 2011

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Gerardo Coco.

Possono sperare di sopravvivere aziende sottoposte a un carico fiscale che in Italia si aggira intorno al 70%? È questa la prima domanda che la politica dovrebbe porsi. E, seconda domanda: se il comparto della piccola imprenditoria (PMI) costituisce l’80%, dell’intero settore industriale e assorbe il 70% dell’occupazione (di cui 30% per imprese con meno di 10 addetti) e risponde di circa il 70% del fatturato e fornisce un valore aggiunto tra il 65 e l’85%, perché soffocarne il contributo decisivo all’economia con una imposizione fiscale insostenibile? Prosegui la lettura…

Guest liberalizzazioni , , , ,

We want our money back

16 aprile 2011

E’ arrivato il momento di dirlo, chiaro e forte. Dopo le province, anche le circoscrizioni vanno abolite. Chi siede nei cd. consigli di zona non ha minimamente presente quale sia la situazione finanziaria del nostro paese, il livello del nostro debito pubblico e l’incidenza della nostra spesa sul PIL. Eppure, si suole dire che più il centro di spesa è vicino al cittadino più fa i suoi interessi. La chiamano sussidiarietà. Non si tiene conto che la politica è, a qualsiasi livello, molto crudamente distribuzione di denaro pubblico. Punto. I politicanti locali cercheranno sempre di guadagnarsi la rielezione, favorendo le piccole clientele di quartiere, una volta i commercianti, un’altra le parrocchie, un’altra ancora le associazioni  non-profit. E’ la politica, bellezza! Quasi come giocare a Monopolino.

Basta dare un’occhiata alle deliberazioni della Circoscrizione 3 del Comune di Torino, tra le più grandi della città. Tre quarti di esse è dedicata all’erogazione di prebende, ribattezzate “contributi†nella neolingua degli amministratori dalle mani bucate. Giudicate voi. 8000 euro sono stati versati nello scorso settembre ai commercianti per la festa di Halloween, 5900 alla Compagnia delle Opere (poverini ne hanno bisogno…), 7600 ad un centro di ascolto psicologico. E potrei continuare all’infinito. Qualsiasi deliberazione avrebbe meritato il voto contrario. Viceversa, quasi nessun consigliere, di maggioranza (centrosinistra) o di opposizione (centrodestra), si è mai opposto. Salvo poi piangere miseria dalle pagine della Repubblica o della Stampa per i tagli del gettone di presenza.

Abbiate un po’ di buon gusto: tacete.

Giovanni Boggero Senza categoria , , , , , ,

Se Gheddafi non c’è il petroliere balla? – di Emilio Rocca

7 aprile 2011

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Emilio Rocca.

I petrolieri stanno approfittando della crisi libica? L’accusa di “speculare†sulla guerra circola fin da quando i prezzi del petrolio hanno preso il volo dopo lo scoppio delle ostilità, ed è stata rinfocolata dall’avvio di una indagine conoscitiva da parte dell’Antitrust sulla validità dell’indice Platts, che stima il prezzo di mercato della materia prima. Il Garante della concorrenza ha pure posto l’enfasi sugli strumenti utili a favorire la diffusione delle pompe bianche e della grande distribuzione. Dal canto loro, fin dai primi di marzo le associazioni dei consumatori chiedono un intervento del governo. Ma cosa dicono i dati?

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Guest benzina, carburanti, petrolio ,

Patrimoniale: un escamotage ingiusto e dannoso – di Natale D’Amico

9 marzo 2011

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Natale D’Amico.

Lo Stato italiano ha un enorme debito, sul quale l’orologio dell’IBL ci aggiorna in tempo reale, che assomma oggi a circa 1900 miliardi di euro, pari a quasi il 120 per cento del prodotto interno lordo. Questo debito è frutto delle dissolutezze del passato: non dipende unicamente dai comportamenti di chi ci ha governato negli anni recenti, ma risale molto indietro nella storia italiana. Prosegui la lettura…

Guest debito pubblico , ,

La parabola dei talenti, patrimoniale inclusa

9 marzo 2011

Quanto costa la patrimoniale?

5 marzo 2011

Nello (scarno) dibattito sull’introduzione di una imposta patrimoniale per ridurre lo stock del debito pubblico, molti aspetti sono rimasti in ombra. Per esempio, si è riflettuto poco sul fatto che un intervento dal lato delle entrate, senza un corrispettivo (e duro) intervento dal lato della spesa, avrebbe sì ridotto il rapporto tra debito e prodotto interno lordo, ma solo per vederlo ricrescere in funzione della naturale tendenza allo “sbilancio” dei nostri conti pubblici. Un altro fattore che è stato incredibilmente trascurato è il dogma dell’immacolata concezione della patrimoniale: come se fosse possibile sottrarre 560 miliardi di euro al settore privato, senza produrre alcuna reazione da parte degli attori economici.

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Carlo Stagnaro macroeconomia , , , ,

Il budget di Obama: perché no, e cosa dice a noi

17 febbraio 2011

E’ davvero forte e credibile, la proposta di budget avanzata da Obama come mano tesa verso il nuovo Congresso, in cui i repubblicani dopo il midterm controllano saldamente la Camera dei Rappresentanti. Mi piacerebbe poter dire di sì, visto che in termini di exit strategy è molto forte l’impulso che dagli Usa si propaga nel mondo, quanto a politiche fiscali e monetarie. Devo tuttavia deludere il lettore. Dal mio punto di vista la risposta è no. Per due ordini di ragioni, che non c’entrano nulla con il giudizio politico ma dipendono dai numeri. La prima ha a che vedere con la scelta tecnica che ha portato ai tanto decantati tagli annunciati di spesa. La seconda, con l’indicatore essenziale che dovrebbe essere considerato prioritario per orientare le politiche pubbliche. Prosegui la lettura…

Oscar Giannino Stati Uniti, spesa pubblica , , ,