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Posts Tagged ‘statalismo’

Solve et repete n. 3: l’estate porta consiglio

17 agosto 2010

Nel focus IBL del primo luglio n. 164  Solve et repete: Verso lo Stato di polizia tributaria, avevamo segnalato con allarme il pericolo che la manovra finanziaria reintroducesse l’ingiusto e incostituzionale principio del “prima paghi e poi contestiâ€, che obbligherebbe i contribuenti a pagare i debiti nei confronti dell’amministrazione finanziaria prima che possano essere contestati e, quindi, verificati.

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Serena Sileoni Diritti individuali, diritto, fisco , , , , , ,

L’eccezione sbagliata a favore delle livree pubbliche

28 luglio 2010

E’ l’eccezione invocata e riconosciuta a proprio  vantaggio da chiunque indossi una livrea pubblica, a fare dello Stato in quanto tale un agente corruttore nella storia. Per questo, oggi, boccio – molto a malincuore – Giorgio Napolitano. Che – evitiamo subito equivoci – non ha parlato per sé, ma a difesa dei diplomatici italiani. Prosegui la lettura…

Oscar Giannino liberismo , ,

Bonus vacanze: l’albergo pagato non è un diritto costituzionale (e non è nemmeno un diritto)

19 luglio 2010

Durante l’incontro con la stampa alla Btc di Rimini all’inizio di luglio, il ministro al turismo Michela Vittoria Brambilla ha annunciato il rifinanziamento dei buoni-vacanza, in maniera tale da garantire l’affermazione del “diritto alle Vacanze per tutti, diritto sancito anche dalla nostra Costituzioneâ€, come si legge dal  sito appositamente allestito per l’iniziativa. Prima di contestare questa affermazione sul valore costituzionale della pretesa di andare in villeggiatura – un conto è il ricovero ospedaliero gratuito, altro l’albergo gratuito a spese della collettività –  vediamo l’origine e il funzionamento di questi buoni vacanze. Prosegui la lettura…

Serena Sileoni Diritti individuali, diritto , ,

Finanza pubblica. Come siamo, come eravamo

16 aprile 2010

Il bollettino economico n. 60 della Banca d’Italia, pubblicato l’altro ieri, riporta i dati dettagliati del conto consolidato 2009 delle Amministrazioni Pubbliche ed essi sono persino peggiori di quelli comunicati dall’Istat lo scorso 2 aprile (vi sono lievi differenze metodologiche). A complemento del mio precedente post in tema di finanza pubblica, è utile riportare i valori 2009 in rapporto al Pil delle principali grandezze e saldi individuando per ognuna il precedente periodo in cui furono altrettanto peggiori. 

Spesa pubblica/Pil= 52,5% (non era così elevata dal 1996; nel 2008 solo Francia e Svezia tra i paesi dell’U.E. hanno registrato un valore più elevato))

Spesa pubblica al netto degli interessi/Pil=47,8% (non è mai stata così elevata nella storia della repubblica)

Entrate pubbliche totali/Pil=47,2% (nella storia della repubblica sono state più elevate solo nel 1997 ma servivano a superare l’esame di ammissione all’euro)

Pressione fiscale=43,2% (nella storia della repubblica solo nell’anno 1997 è risultata più elevata di ora col 43,7%)

Disavanzo pubblico/Pil=5,3% (non era così elevato dal 1996, anno in cui si attestò al 7%)

Avanzo primario/Pil=-0,6% (è tornato su valori negativi per la prima volta dal lontano 1990)

Avanzo corrente/Pil=-2% (è tornato su valori negativi per la prima volta dal 1997 )

Debito pubblico/Pil= 115,8% (per trovare un dato simile con trend in crescita bisogna tornare al 1993, anno in cui si attestò al 115,7%; invece nel 1998 ha riattraversato la linea del 115% ma questa volta con trend discendente).

E’ anche vero che il 2009 è stato l’anno della peggiore recessione dal dopoguerra, tuttavia valori simili non ce li possiamo proprio permettere e dovremmo preoccuparcene molto di più di quanto stiamo facendo.

Ugo Arrigo Senza categoria , , , ,

Colpa dei mercatisti? Guardate chi ha comandato davvero

25 febbraio 2010

Mi scuso con tutti se nelle ultime settimane sono stato meno assiduo, ma un’operazione a un rene ha influito sulla mia efficienza. Ne approfitto per recuperare un post dal blog di John Taylor. È di una certa ruvida efficacia, nel dare risposta a coloro che sostengono che le politiche di regolazione finanziaria e monetaria USA dalle quali è scaturita la crisi sarebbero responsabilità dei famigerati “mercatisti” e “neoliberisti”, cioè i seguaci della scuola di Chicago alla quale qui ci ispiriamo. È esattamente vero il contrario. Guardate qua.  Prosegui la lettura…

Oscar Giannino Stati Uniti, liberismo, macroeconomia, mercato ,

Le Associazioni dei consumatori in trasparenza

9 febbraio 2010

Le Associazioni dei consumatori hanno rapidamente assunto il profilo di nuovo soggetto politico che esercita un’attività di significativo rilievo sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. Negli anni Ottanta e Novanta esse si contavano sulle dita di una mano. A partire dal 2000 si è assistito ad un loro rapido aumento.

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Serena Sileoni Antitrust, diritto , ,

Compiti 2010-1: limiti al mito vincente del regolatore pubblico

7 gennaio 2010

Rapido tentativo di baedeker liberale per il 2010, approfittando di un po’ di crestomazia tra le letture nei giorni in cui fervevano abbuffate di massa e relative pesanti digestioni. In tutto il mondo avanzato – oggi qui per poterlo domani fare anche nei Paesi emergenti tipo Cina e India, dove si rischia in concreto di eternare il ruolo preminente dello Stato - occorre serrare le file con un po’ di sano pensiero teorico che torni a ribadire i pesanti limiti della regolazione pubblica, oggi apparentemente trionfante dovunque per far fronte ai colpi dell’instabilità banco-finanziaria e della contrazione dell’economia reale. Se dovessi esprimerlo con una formula semplice, direi che occorre separare nettamente la regolazione prescrittiva da quella cooperativa. Prosegui la lettura…

Oscar Giannino Antitrust, liberismo, mercato , ,

Germania unita, vent’anni di “economia di mercato”: luci ed ombre

10 novembre 2009

wachsender-wohlstand-low-gif_390590Vent’anni fa cadeva il Muro. Appena un anno dopo la Germania tornava ad essere unita. Benché l’anniversario della cosiddetta Wiedervereinigung cada il 3 ottobre del 2010, molti quotidiani tedeschi hanno dato spazio in questi giorni ad un bilancio provvisorio dell’esperienza unitaria. In particolare, è l’aspetto economico ad interessare stampa ed opinione pubblica. Per l’occasione l’Istituto dell’economia tedesca di Colonia (IW) ha presentato uno studio, che a mio modesto avviso, risulta un po’ troppo ottimista. Prosegui la lettura…

Giovanni Boggero liberismo, mercato , , , , ,

A venti anni dal Muro: non dimenticare

6 novembre 2009

Devo a Bryan Caplan su EconLog una fantastica citazione da “La rivoluzione tradita” di Trotsky. È uno dei modi migliori per ricordare i vent’anni della caduta del Muro a Berlino. Prosegui la lettura…

Oscar Giannino liberismo, mercato ,

“Vogliamo pagare più tasse”

5 novembre 2009

Ogni tanto i talk-show tedeschi rischiano di essere più surreali di certi teatrini che si osservano sulla televisione italiana. Su ARD, nel corso dell’ultima puntata del popolare programma Anne Will, si è discusso di quanto “unsozial†rischia di essere il prossimo esecutivo giallo-nero. Prosegui la lettura…

Giovanni Boggero Senza categoria , , ,