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Posts Tagged ‘speculazione’

Il petrolio e la speculazione pubblica

29 giugno 2011

L’Agenzia internazionale per l’energia ha autorizzato il rilascio di 60 milioni di barili di petrolio (prevalentemente di buona qualità) per controbilanciare l’interruzione della produzione libica. Questa decisione ha scatenato un interessante dibattito tra favorevoli e contrari ma, soprattutto, dà lo spunto per tornare a parlare di petrolio, speculazione, scaronate e tremontate. Ma andiamo con ordine.

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Carlo Stagnaro petrolio , , , , ,

Stiamo lavorando per voi. Ministri uniti contro i rincari

24 gennaio 2011

In genere gli incontri dei ministri dell’agricoltura non conquistano la ribalta o le prime pagine dei giornali, e questo non ha fatto eccezione. Ma la notizia che mi ha segnalato Giovanni Boggero un minimo di attenzione la merita.

Il Deutsche Welle racconta di un incontro nel quale si è affrontato il tema del rialzo dei prezzi delle commodities agricole, alla luce delle recenti rivolte del Nordafrica. In particolare i ministri francese (Bruno le Maire) e tedesco (Ilse Aigner) si sono detti convinti che non è accettabile vedere paesi come l’Algeria e la Tunisia subire rincari così repentini dei beni alimentari, e che quindi è necessario agire contro la volatilitĂ  dei prezzi e contro la speculazione.

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Giordano Masini mercato , , , , ,

Bond price-targeting: come aizzare la speculazione

1 giugno 2010

Riceviamo da Leonardo Baggiani (IHC) e volentieri pubblichiamo.

Viviamo in tempi interessanti. Ciò che viene smentito un giorno, come interventi diretti della BCE sul mercato e sciacquoni di centinaia di miliardi di euro a scadenze medio-lunghe, viene offerto il giorno dopo come soluzione ad una incipiente crisi del mercato. L’acquisto di titoli di Stato da parte della BCE sul mercato primario è vietato dal suo statuto, ma nulla vieta che si cambi la norma, la si eluda attraverso terzi soggetti (banche private, un SPV pubblico…), o si passi a interventi sul mercato secondario, tranne il danno alla credibilità e alla (supposta) indipendenza della Banca Centrale.

In ogni caso l’idea è stata presentata, e riguarda interventi a sostegno dei titoli di Stato finiti sotto attacco della “speculazione”. Ve lo dico subito: potrebbe essere la mossa peggiore da fare. Prosegui la lettura…

Guest Borsa, finanza, mercato ,

Semel in anno, viva Sergio Romano

19 maggio 2010
L’ambasciatore Romano non è quel che si dice un liberista selvaggio. Tutt’altro. Ed è anche immaginabile che il suo marcato antiamericanismo (che sfocia in articoli che sono una mistura, mai prevedibile nelle dosi, di pregiudizi antiUsa e invece solido realismo politico) gli frutti piĂą di un’antipatia fra i lettori di questo blog. Però oggi nella pagina delle lettere del Corriere Romano ha dato prova di grande equilibrio e di saggezza. Una bella lezione sul registro che dovrebbe tenere un quotidiano che voglia veramente essere la voce autorevole della classe dirigente di un Paese.
Rispondendo alla lettera di un lettore che definiva la speculazione “una sorta di giudice saggio delle economie mondiali”, Romano si è distinto dal coro di quelli che giocano con metafore improprio, per seminare panico e nostalgia per lo Stato massimo nei lettori. Prosegui la lettura…

Alberto Mingardi informazione, liberismo, macroeconomia , , , ,

Sì, fermiamo la speculazione. E sospendiamo pure la legge di gravità

9 maggio 2010

Non è solo il dibattito pubblico sul dissesto degli “anelli più deboli” dell’euro a lasciare sorpresi: sono anche e soprattutto le interpretazioni che i governi e le istituzioni comunitarie ne danno che lasciano davvero basiti.

Oggi il Corriere della sera apre con un articolo di Federico Fubini intitolato “Il piano della Banca centrale per fermare la speculazione”.  Nel pezzo viene spiegato che la Bce intende agire, d’ora in poi, come una sorta di settimo cavalleggeri finanziario, “disposto a comprare sui mercati i titoli di Stato sotto attacco”. Se i Pigs spendono e spandono, in altre parole, ci sarĂ  sempre l’Europa – tramite i propri apparati – a usare i nostri soldi per andare in soccorso di falsificatori di bilanci e demagoghi di ogni risma. Prosegui la lettura…

Carlo Lottieri finanza, liberismo, pensiero , , , , ,

Ma la colpa non è dei CDS

9 marzo 2010

Cosa c’è di meglio, per la classe politica, che trovare un capro espiatorio eclatante come la speculazione? E’ perfetta, si porta in tutte le stagioni, crea un discreto ricompattamento del campo domestico, anche in caso di adozione di misure impopolari. Ecco spiegato il motivo della caccia alle streghe nei confronti dei Credit Default Swap (CDS), lo strumento piĂą citato (e meno capito) da media ed eletti, in questo periodo.

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Mario Seminerio credito, finanza, macroeconomia, mercato , ,

Perché le materie prime sono sempre più una riserva di valore

16 novembre 2009

Su Econbrowser, Jim Hamilton discute un recente paper che mostra come i prezzi delle materie prime negli ultimi anni hanno mostrato una crescente tendenza a muoversi assieme. Tra le possibili cause, l’andamento del dollaro spiega solo una parte del movimento complessivo. E’ possibile ipotizzare, come fonti di domanda, la crescita delle maggiori economie emergenti, ma soprattutto il crescente utilizzo delle materie prime come classe d’investimento.

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Mario Seminerio mercato , ,

Il petrolio: vittima o carnefice?

9 novembre 2009

Quando un giorno, tra tanti anni, avremo una visione chiara di quello che è accaduto in questi anni, una domanda a cui qualcuno dovrĂ  rispondere è: che ruolo ha avuto il petrolio? In quasi tutte le crisi passate, e non solo in quelle che non a caso chiamiamo petrolifere del ’73 e ’79, i prezzi del greggio sono stati una delle cause evidenti del rovescio economico. Nel 2007-2009 le cose sono andate diversamente. Secondo quanto anticipato da Kate Mackenzie, l’Agenzia internazionale dell’energia, che domani presenterĂ  il World Energy Outlook 2009, esprime una prima sentenza: di colpevolezza.

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Carlo Stagnaro energia , , ,

Sono un comunista

24 settembre 2009

Oggi un amico mi ha dato di comunista perché ho detto che il Cavaliere a volte le spara grosse. Ecco cosa ha dichiarato all’Assemblea generale delle Nazioni Unite:

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Carlo Stagnaro liberismo , , ,

Mettete della benzina nelle vostre cantine

23 giugno 2009

I quotidiani degli ultimi giorni hanno dato ampio rilievo (qui una rassegna stampa) alla “previsione” del Codacons, secondo cui quest’estate il costo di un litro di benzina potrebbe raggiungere 1,5 euro. La “sparata” mi ha molto stupito, perchĂ© anticipare i prezzi della benzina richiede una serie di ipotesi sugli andamenti futuri dei mercati internazionali del petrolio grezzo e dei prodotti, sui margini di compagnie e gestori degli impianti, sul comportamento della domanda e, in ultima analisi, sul futuro dell’economia nei prossimi mesi. Tutti abbiamo le nostre idee, di cui parliamo al bar con gli amici, ma da lì a scambiare un terno al lotto per una previsione ce ne passa. Così, sono andato sul sito del Codacons per capire quali ipotesi e quale metodologia stessero alle spalle di una cifra tanto preoccupante, per le tasche degli automobilisti. Tutto quello che ho potuto trovare è questo comunicato. Cito testualmente le parole di Carlo Rienzi, capo dell’organizzazione cosiddetta dei consumatori:

Di questo passo prevediamo che i listini della benzina raggiungano 1,5 euro al litro entro il mese di agosto, grazie al famoso gioco della doppia velocitĂ  messo in atto dai petrolieri. Una simile circostanza rappresenterebbe una sciagura per le famiglie, con una maggiore spesa di 10 euro solo per il pieno rispetto ai listini attuali, e ripercussioni indirette (energia, trasporti, prezzi prodotti trasportati, eccetera) per complessivi 300 euro a famiglia solo nel secondo semestre 2009. Finora il governo non ha fatto nulla per punire le speculazioni sui prezzi dei carburanti, e non crediamo abbia intenzione di intervenire a tutela delle famiglie. Non ci resta che sperare nell’intervento dell’Antitrust o della magistratura per evitare che le nostre previsioni diventino una triste realtĂ .

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Carlo Stagnaro liberismo, mercato , , , ,