Vado controcorrente: un urrah per Tremonti
Anche sul nostro blog Giulio Tremonti raccoglie più critiche che elogi. Ha molti difetti, ma gli riconosco volentieri – lo conosco da anni credo ormai bene, e dichiaro di essergli anche amico –  il pregio, tra gli altri, di essere il migliore della compagine, uno che i libri li ha letti davvero, e che anni fa, andando controcorrente, diede un colpo formidabile alla caduta delle pretese dello Stato ormai sempre più impotente a fronte della libertà dei capitali che disegnava un nuovo mondo, nel quale i denari reagivano ad alte tasse e norme assurde semplicemente andandosene altrove. Della parabola di Tremonti da La paura e la speranza in avanti, abbiamo discusso molte volte e sapete che siamo parecchiuccio più critici. Come dell’abbandono del disegno di riforma che viveva nella delega di riforma del sistema fiscale, con aliquota più elevata al 33% e il 23% come aliquota di convergenza su tutti i redditi da qualunque cespite, una sorta di flat tax all’italiana. Ma l’uscita odierna del ministro mi offre il destro per levare un urrah fuori dal coro. Prosegui la lettura…
