Non è solo nella teoria del mercato e del regolatore pubblico, che occorre porre nuovi paletti tentando di martellarli ben in profondità nella sabbia che oggi c’è sotto i nostri piedi. Serve una visione più ampia. Essere cioè disposti a battersi con grande compostezza ma cocciuta determinazione contro l’altro mito che della rivincita del regolatore pubblico è in realtà padre e incubatore da sempre: la priorità della redistribuzione – del reddito, dei beni e dei servizi – rispetto alla loro offerta secondo princìpi di libertà e vantaggio privato.  Prosegui la lettura…
Oscar Giannino Diritti individuali, liberismo, mercato, welfare crescita, giustizia sociale, redistribuzione
È stato il grande teorico del modello neoclassico della crescita, Robert Solow, 53 anni fa in un famoso articolo sul Quarterly Journal of Economics, a riclassificare i 5 diversi effetti negativi esercitati da alte aliquote fiscali: meno investimenti, meno offerta di lavoro e minor propensione all’attività , allocazione dell’offerta di lavoro in settori meno produttivi, minor produttività marginale del capitale investito, minore efficacia e stock degli investimenti in tecnologie trainanti. Ed è stato un altro Nobel che ispirò Arthur Laffer e Ronald Reagan, Robert Mundell – che in Europa preferiamo ricordare solo per la sua teoria sulle aree monetarie ottimali da cui, in maniera un po’ bastarda, nacque l’euro - a studiare approfonditamente l’effetto che più basse aliquote marginali hanno sulla partecipazione al mercato del lavoro e sulla produttività comparata tra Usa e Ue (suoi studi, mi è capitato spesso di polemizzare negli anni passati in trasmissioni radiofoniche e televisive con Vincenzo Visco e Luigi Spaventa, secondo i quali non vi era “nessuna evidenza” dell’applicabilità all’Italia delle tesi fiscali di Mundell). Poiché per esperienza ho imparato quanto sia dura la resistenza dell’ambiente accademico, mediatico e politico italiano alle evidenze in materia di effetti benefici provocati da basse aliquote marginali, segnalo come molto utile questo recente paper.
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Oscar Giannino Senza categoria flat tax, offerta di lavoro, prelievo progressivo, redistribuzione