ChissĂ a quale mercato si riferiva l’amministratore delegato di Poste Italiane Massimo Sarmi, parlando di come e quanto il monopolista di Stato sia pronto per la liberalizzazione europea del settore con l’Handelsblatt, uno dei principali quotidiani economici tedeschi… Il quadro della situazione italiana tracciato nell’articolo, a firma della corrispondente italiana Katharina Kort, è utopisticamente radioso e non indaga affatto i veri motivi del “miracolo” economico di Poste Italiane. Prosegui la lettura…
Giovanni Boggero mercato Deutsche Post, Handelsblatt, Massimo Sarmi, poste italiane
Leggendo l’ultimo post di Ugo Arrigo (“Poste e Ryanair: le ultime frontiere del protezionismo“) e osservando l’ardore con cui Poste Italiane SpA viene protetta dall’infida concorrenza e la passione con la quale si progettano per l’azienda sempre nuove funzioni (sarĂ banca, sarĂ istituto caritatevole, che sarĂ ?), mi è tornata alla mente una frase di Ludwig von Mises:
“They promise the blessings of the Garden of Eden, but they plan to transform the world into a gigantic post office” (Bureaucracy, 1944)
Piercamillo Falasca liberismo, mercato Concorrenza, Mises, poste italiane
Che la Banca del Mezzogiorno rievochi la Cassa del Mezzogiorno, è evidente ma non si tratta di una osservazione particolarmente originale. E’ piĂą interessante invece il dibattito che si è di fatto aperto su queste colonne – nei due post di Oscar Giannino ed Ugo Arrigo.
La posizione di Arrigo è istintivamente accattivante, per chi legga Chicago: essendo la Banca un’iniziativa che nasce in seno alla politica, e specificamente al Tesoro, non c’è da aspettarsi nulla di buono. PerchĂ© le dinamiche intrinsecamente connesse all’agire politico faranno sì che si tratti di un’altra mangiatoia.
La posizione di Giannino è piĂą sfaccettata, e insiste invece sulla lettera del provvedimento. Le due cose che fa notare Giannino, e che credo abbiano un peso non indifferente sul giudizio complessivo, sono (a) che l’appello a fare la banca è rivolto ai “privati meridionali”, chiamati “a fare banca per banca, non altro” e (b) che lo Stato abbia “autolimitato” il suo impegno, nel comitato promotore, sia perchĂ© da subito minoritario, sia perchĂ© giĂ oggi è posta in essere una exit strategy. Prosegui la lettura…
Alberto Mingardi credito, finanza, liberismo Banca del mezzogiorno, oscar giannino, poste italiane, Tremonti, Ugo Arrigo
In vista dell’imminente liberalizzazione del settore postale, il governo precisa che le decisioni in materia verranno concertate con i sindacati e prepara l’ennesimo ritocco tariffario.

Massimiliano Trovato mercato, telecomunicazioni liberalizzazioni, poste italiane, romani, servizi postali, sindacati