Come ha già scritto, Nicolò è un po’ angosciato dall’orologio del debito che, sul sito dell’Istituto Bruno Leoni, scandisce l’inesorabile crescita delle tasse che dovrà pagare solo per rimediare ai danni prodotti da chi lo ha preceduto. Ed è alla ricerca di un meccanismo che fermi la giostra impazzita. Anche se non ha ancora compiuto gli otto mesi di vita, non gli riesce difficile comprenere che i politici hanno una evidente convenienza a spendere soldi, che creano consenso, senza imporre tasse, che invece il consenso lo fanno perdere. Prosegui la lettura…
Nicolò D. debito pubblico, mercato debito pubblico, mercato
Nell’attesa che i decreti attuativi del decreto Romani facciano chiarezza sul futuro delle fonti rinnovabili (a partire dal funzionamento dei meccanismi di asta) il mondo elettrico è nella confusione più totale. Infatti, leggi e regole sbagliate – a partire dall’eccesso di incentivazione del fotovoltaico, vera grande madre del caos in corso – hanno aperto buchi che vengono, oggi, tappati con pezze peggiori.
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Carlo Stagnaro energia autorità per l'energia, capacity payment, Concorrenza, elettricità, mercato, pompaggi, rinnovabili, sussidi
Ieri la presidenza della Camera ha annunciato la discussione a fine ottobre del progetto di legge che dispone il trasferimento a Milano della sede della Consob, l’autorità che vigila sui mercati finanziari italiani. La richiesta è della Lega. Non per pregiudizio antileghista – che personalmente non nutro – e tanto meno per avversione al Nord – sono di Torino e vivo a Milano, figuriamoci – ma per amor di verità, penso sia giusto esprimere con chiarezza il giudizio che tale proposta merita. A mio parere è sbagliata. Inappropriata nei tempi, infondata nell’oggetto, inutilmente costosa per gli effetti. Prosegui la lettura…
Oscar Giannino Consob, mercato mercato
Leggendo i resoconti sulle audizioni delle imprese elettriche all’Autorità per l’energia, mi è venuta in mente una famosa citazione di Adam Smith:
Raramente la gente dello stesso mestiere si ritrova insieme, anche se per motivi di svago e di divertimento, senza che la conversazione risulti in una cospirazione contro i profani o in un qualche espediente per far alzare i prezzi.
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Carlo Stagnaro energia Adam Smith, autorità per l'energia, capacity payment, Concorrenza, elettricità, gas, gas release, mercato
Un’altra prova della buffonaggine che spesso contraddistingue il dibattito pubblico italiano. Più e più volte nella campagna referendaria sull’acqua mi sono trovato interlocutori critici che mi sbandieravano la proposta alla Commissione Europea di annulare la privatizzazione dell’acqua a Berlino. Bene, ho scoperto finalmente di che cosa si tratta. Ma il paradosso è che la richiesta inoltratata a Bruxelles si fonda su presupposti che sono … l’esatto opposto di quanto a casa nostra disposto dai quesiti referendari e da chi li ha sostenuti! Prosegui la lettura…
Oscar Giannino Acqua, privatizzazioni acqua, liberalizzazioni, mercato, statalismo, unione europea
Nicolò non ha ricevuto la tessera elettorale. Lui trova la argomentazione alla base del mancato invio – i suoi due mesi scarsi di vita – del tutto speciosa; tanto più che la sua giovine età non ha trattenuto lo Stato dall’inviargli invece la tessera contenete il numero di codice fiscale. Prosegui la lettura…
Nicolò D. energia, mercato liberismo, mercato
Parmalat, l’apertura dei negozi il primo maggio, i due quesiti referendari sull’acqua. Che cosa unisce queste tre vicende, apparentemente distinte e distanti per origini, sviluppi, attori in causa e conseguenze su tutti noi? Una cosa c’è. Importante, ed amara. E’ la distanza che continua a sussistere nel nostro Paese tra una corretta nozione del mercato, delle sue libertà e dei suoi benefici, e ciò che pensano invece vaste aree dei ceti dirigenti e dell’opinione pubblica italiana. Prosegui la lettura…
Oscar Giannino ambiente, Diritti individuali, liberalizzazioni, mercato, Mercato del lavoro, Parmalat Italia, mercato
Nonostante la molta e spesso inutile retorica spesa a favore della necessità di aprire spazi all’iniziativa privata (anche modificando la Costituzione, se necessario), il nostro apparato politico-burocratico continua a procedere sulla vecchia strada, moltiplicando norme, gruppi privilegiati, obblighi di vario genere.
L’ultima “trovata” consiste nel pretendere che chiunque voglia installare semplici router disponga di un apposito patentino. Prosegui la lettura…
Carlo Lottieri liberalizzazioni, telecomunicazioni Concorrenza, liberalizzazioni, liberismo, mercato, telecomunicazioni
L’articolo seguente è stato scritto ieri di getto prima ancora che il cda di Generali si riunisse nel pomeriggio, non mi pare sia invecchiato.
“In Italia si illudono, noi qui a Londra stappiamo champagne, ma non per la stessa ragione”. Questo il commento di amici banchieri ai desk europei londinesi di grandi banche d’affari, alle dimission i di Cesare Geronzi dalla presidenza di Generali. E’ la fine di una lunga fase, non c’è dubbio. Dove porti bisogna vedere, e per questo a Londra credono che i vincitori italiani di oggi tendano a fare il conto senza l’oste. C’é la Francia, di mezzo, e stavolta non si parla di latte ma di biscotti ben più sostanziosi. Prosegui la lettura…
Oscar Giannino Generali, Geronzi, Mediobanca Italia, mercato
Per capire il decreto del governo che “compra tempo” contro le scalate ostili straniere alle società italiane, bisogna fare un passo indietro e parlare di Parmalat. Fino a quest’oggi, nella storia italiana evocava tre cose ben distinte. Prosegui la lettura…
Oscar Giannino Lactalis, mercato, Parmalat Italia, mercato, Tremonti