Non è solo nella teoria del mercato e del regolatore pubblico, che occorre porre nuovi paletti tentando di martellarli ben in profondità nella sabbia che oggi c’è sotto i nostri piedi. Serve una visione più ampia. Essere cioè disposti a battersi con grande compostezza ma cocciuta determinazione contro l’altro mito che della rivincita del regolatore pubblico è in realtà padre e incubatore da sempre: la priorità della redistribuzione – del reddito, dei beni e dei servizi – rispetto alla loro offerta secondo princìpi di libertà e vantaggio privato.  Prosegui la lettura…
Oscar Giannino Diritti individuali, liberismo, mercato, welfare crescita, giustizia sociale, redistribuzione
Posto fisso da Quelle? Ahiahiai. Dal 1 novembre la società bavarese di vendita per corrispondenza, autrice dal dopoguerra ad oggi di tanti cataloghi di successo, sparirà letteralmente dalla circolazione. Prosegui la lettura…
Giovanni Boggero Senza categoria CSU, fallimento, germania, giustizia sociale, Quelle, Zu Guttenberg
Al workshop Ambrosetti di Venezia dei giovani di Confcommercio il segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, a proposito di quale sia il modello di Paese più giusto, a un certo punto ha pianamente riconosciuto che le tante polemiche alimentate in Italia sull’eccessiva dispersione dei redditi siano in realtà infondate. In termini di coefficiente di Gini, l’indice che misura la forbice di distribuzione del reddito disponibile tra percettori, l’Italia sta assolutamente nella mediana dei Paesi europei, incomparabilmente meglio dei Paesi anglosassoni. Ma la domanda è un’altra. Qual è davvero il Paese più “giusto”? Quello con pochi ricchi e pochi poveri, come molti intuitivamente ritengono? La risposta è no, e qui trovate solidi numeri a dimostrarlo. Prosegui la lettura…
Oscar Giannino fisco, welfare distribuzione dei redditi, fisco, giustizia sociale, mobilità sociale