Incentivi auto, Marchionne va all’attacco
Trovo discutibile, che il governo abbia messo a disposizione la portaerei Cavour non ancora in servizio di squadra, per la presentazione della Fiat Punto Evo stasera nel golfo di La Spezia. Per carità , la trovata pubblicitaria della casa torinese è ottima, e capisco anche che a giudizio di molti, poiché la Fiat guadagna punti di mercato in Europa ed è alle prese con la sfida Chrysler negli Usa, tanto vale sostenerla nelle sue strategie di comunicazione mettendole a disposizione come scenario suggestivo il meglio della tecnologia che l’industria nazionale della difesa navale abbia realizzato dalla fine della seconda guerra mondiale. Tuttavia la Fiat non è sentita minimamente in imbarazzo, sul ponte della Cavour dove sfrecciava il suo ultimo prodotto, nel riproporre l’affondo verso il governo stesso. Marchionne è abile. ha premesso che Tremonti ha ragione, e che il governo deve fare il suo mestiere. Ha aggiunto che Tremonti ha anche ragione affermando che gli incentivi all’auto non sono un problema italiano ma europeo, e in  effetti in questo 2009 il governo gli incentivi li ha concessi dopo che francesi e spagnoli e britannici e tedeschi avevano potentemente deciso di fare i battistrada sulla via dei capitali pubblici per l’auto. Ma il ragionamento di Marchionne, pur abile e rispettoso, a ben vedere fa comunque acqua. Prosegui la lettura…
