In una nota dell’interessante volume di Glauco Maggi e Maria Teresa Cometto sulla politica americana contemporanea, Obama dimezzato. L’America verso il 2012 (edito da Boroli editore e che sarà al centro di una presentazione pubblica a Milano presso l’IBL, giovedì 12 maggio, con inizio alle ore 18.30), trovo un passo tanto acuto quanto divertente di John H. Cochrane. Prosegui la lettura…
Carlo Lottieri Borsa, banche, credito, debito pubblico, finanza Bernard Madoff, debito pubblico, finanza, John C. Cochrane, John Maynard Keynes, Paul Krugman
di Oscar Giannino e Camilla Conti
Il futuro di Pioneer, il maggior gestore di risparmio gestito con passaporto italiano messo in vendita da Unicredit, ormai è diventata una questione “di sistema”, come si suol dire in Italia quando s’intende che entrano in gioco fattori preminenti non di schietta natura economica dal punto di vista della massimizzazione del vantaggio per gli azionisti . Essendo tre operatori stranieri (i francesi Amundi e Natixis e la britannica Resolution) in short list per rilevare la società di gestione di Piazza Cordusio, la valorizzazione di Pioneer potrebbe concludersi con la migrazione all’estero di una parte consistente del risparmio degli italiani. Ipotesi che ha suscitato timori e mobilitato reazioni di peso e sostanza.Â
Prosegui la lettura…
admin Antitrust, liberismo, mercato finanza, mercato, Unicredit
Riceviamo e pubblichiamo da Galeazzo Scarampi del Cairo, Board member dell’Istituto Bruno Leoni.
Scomparso giovedì scorso a ottantacinque anni, Benoît Mandelbrot è stato un importante matematico che ha conservato la capacità “artistica” di visualizzare problemi astratti e la curiosità di cercare reppresentazioni matematiche di forme apparentemente non regolari. Mandelbrot preferiva parlare di “roughness”, intendendo rough come il contrario di regolare, ed ha saputo esprimere la (mancanza di) regolarità in un semplice numero, così come semplice è l’equazione (z–> z^2 +c) sottostante al famoso “Mandelbrot set”
Prosegui la lettura…
Guest liberismo, teoria conoscenza, crisi finanziaria, epistemologia, finanza, mandelbrot, matematica, mercato, sistemi non lineari
Riceviamo da Andrea Gilli e volentieri pubblichiamo:
Ho letto con interesse l’articolo del prof. Lottieri sull’ontologia degli oggetti sociali. L’analisi merita attenzione per due motivi. In primo luogo, in un periodo nel quale attaccare la finanza porta consensi, Lottieri va coraggiosamente contro corrente, e offre una difesa non convenzionale degli strumenti finanziari incriminati. In secondo luogo, in un dibattito politico e culturale – quello italiano – atrofizzato da schemi concettuali vecchi di settant’anni, Lottieri porta una ventata di novità discutendo di ontologia nelle scienze sociali.
Prosegui la lettura…
Guest finanza, liberismo, pensiero costruttivismo, cultura, cultura antimercato, derivati, epistemologia, finanza, oggetti sociali, positivismo, scienze sociali
Sia concessa un piccola divagazione, che forse a qualcuno apparirà astrusa, in merito a taluni presupposti teoretici, sociali e psicologici che stanno alla base del diffuso rigetto del capitalismo finanziario. Prosegui la lettura…
Carlo Lottieri credito, liberismo, mercato, pensiero cultura antimercato, derivati, finanza, oggetti sociali
Non è solo il dibattito pubblico sul dissesto degli “anelli più deboli†dell’euro a lasciare sorpresi: sono anche e soprattutto le interpretazioni che i governi e le istituzioni comunitarie ne danno che lasciano davvero basiti.
Oggi il Corriere della sera apre con un articolo di Federico Fubini intitolato “Il piano della Banca centrale per fermare la speculazioneâ€.  Nel pezzo viene spiegato che la Bce intende agire, d’ora in poi, come una sorta di settimo cavalleggeri finanziario, “disposto a comprare sui mercati i titoli di Stato sotto attaccoâ€. Se i Pigs spendono e spandono, in altre parole, ci sarà sempre l’Europa – tramite i propri apparati – a usare i nostri soldi per andare in soccorso di falsificatori di bilanci e demagoghi di ogni risma. Prosegui la lettura…
Carlo Lottieri finanza, liberismo, pensiero euro, finanza, imprenditore, Israel Kirzner, speculazione, unificazione politica
Da quando la scelta di “andare in borsa†(diciamolo meglio: di offrire a potenziali acquirenti quote della propria attività ) può diventare motivo di polemica? Eppure su due quotidiani è uscito un appello dell’Unione cristiana imprenditori dirigenti, l’Ucid, che invita a fermare la scelta della Kos, intenzionata a trovare nuove risorse attraverso il mercato azionario. La Kos è una società che fa capo alla Cir di Carlo De Benedetti e che possiede centri di assistenza e riabilitazione per anziani. Prosegui la lettura…
Carlo Lottieri finanza, liberismo, welfare economia sociale di mercato, finanza, profitto, sanitÃ
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo contributo alla discussione da Davide Grignani
Il sistema economico e finanziario rischia oggi una seconda crisi provocata dalla nuova bolla di statalismo e “over-regulation†innescata dalla scossa dell’estate del 2007. Sinora il complesso sistema di interazioni tra regolatori e norme ha dimostrato di non tener conto né della ciclicità degli impatti da essi provocate, né delle specificità di funzionamento dell’istituzioni finanziarie, siano esse banche, assicurazioni o non-banche (società finanziarie specializzate) operanti nelle diverse realtà geografiche, macro e microeconomiche.
Prosegui la lettura…
Guest credito, finanza Banca d'Italia, banche, credito, Crisi, direttiva sugli investimenti alternativi, finanza, hedge fund, leverage, regolamentazione
Pubblichiamo questo intervento di Franco Debenedetti, crossposted su Generazione Pro Pro.
Finanza predatrice, secondo Dario Di Vico, quella del private equity: in 10 anni, sotto i suoi “ferri†sarebbero uscite “più macerie che vero sviluppoâ€. Sotto accusa sono i buy out, cioè le operazioni con cui i fondi comprano imprese, le rendono efficienti con scelte che la proprietà non aveva capacità o volontà di prendere, e le rivendono. Prosegui la lettura…
Guest finanza, informazione, liberismo, mercato, privatizzazioni Corriere della sera, crisi finanziaria, Dario Di Vico, finanza, Franco Debenedetti, leva finanziaria, private equity
Lo scorso week-end sono stato al Freedom Fest di Parigi, un’iniziativa di Christian Michel (da tanti anni appassionato attivista libertario) condotta assieme con Liberte’ Cherie. LC rappresenta un tentativo di “liberismo grassrootsâ€, cosa rara in Europa, ed ha avuto il suo momento di gloria alcuni anni fa, quando la fondatrice Sabine Herold organizzo’ un “contro-sciopero†di grande successo. I tempi cambiano e le persone pure, ma Liberte Cherie mi ha fatto un’eccellente impressione: ci lavorano molti ragazzi, impegnati, ottimisti.
Molti i relatori, in tre giorni di conferenza. Ho molto apprezzato il levigato cinismo di Bill Bonner, autore di Mobs, Messiahs and Markets, e ho trovato retoricamente eccellente la perorazione di Ken Schoolland sulla liberta’ di emigrare.
Ma il discorso migliore e’ stato di gran lunga quello di Kevin Dowd, un economista sempre acuto e spiritosissimo (che non guasta). Prosegui la lettura…
Alberto Mingardi finanza, liberismo banche, crisi finanziaria, finanza, Kevin Dowd, riforme