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Posts Tagged ‘federalismo’

Tassonomia del federalismo

20 maggio 2011

In relazione al federalismo gli stati europei sono classificabili in quattro categorie:
1)      Paesi che non sono federalisti e non dichiarano di esserlo (tutti tranne Belgio, Germania, Italia, Spagna e Svizzera);
2)      Paesi che sono federalisti e dichiarano di esserlo (Germania e Svizzera);
3)      Paesi che sono federalisti ma non dichiarano di esserlo (Spagna);
4)      Paesi che dichiarano di essere federalisti ma non lo sono (Italia).

(Manca all’appello il Belgio ma lì il dilemma è se si tratti di un paese oppure due)

Ugo Arrigo federalismo ,

I 5 decreti sul federalismo: addio alla promessa di costi standard sanitari

10 gennaio 2011

Da domani – il ministro Calderoli illustra ai relatori di maggioranza e minoranza della commissione bicamerale attuativa per il federalismo le varianti del governo apportate al decreto sul fisco municipale – comincia la maratona che dal 17 al 23 gennaio dovrebbe condurre all’approvazione dei cinque decreti attuativi restanti, in cui è stata accorpata tutta l’intera materia non compresa nei primi tre già approvati, relativi al federalismo demaniale, a Roma capitale, e ai fabbisogni standard di Comuni e province per superare il vecchio criterio della spesa storica. Nella commissione l’equilibrio numerico è di 15 a 15 tra attuale maggioranza e opposizione, con il finiano Baldassarri a fare la differenza. L’Udc ha votato contro il federalismo, il Pd ha votate a favore di Roma capitale, ma presenta moltissimi emendamenti ai decreti in via di esame. Il parere della commisione non è vincolante, ma in quel caso è dura per il governo andare avanti. Vla cosa a mio giudizio più grave è che l’intero perimetro del federalismo fiscale è costruito sull’obiettivo di far restare sostanzialmente eguale – al netto degli sfodbnamenti contestati dall’Economia su sanità, in via di rientro coatto – il livello di spesa pubblica complessiva e lem risorse totali provenienti da gettito fiscale. In più, i costi standard sanitari, dopo 15 anni di promesse al Nord per ottenere che fossero i costi delle prestazioni più economiche ed efficienti a far testo, sono stati invece del tutto abbandonati. Senza che nessuno lo riconosca a cominciare dalla Lega, che continua a parlare di costo standard quando invece si recuopera la spesa storica precedente. Ha vinto il Sud e in generale l’inefficienza, pur di estendere l’area di consenso ai decreti attuativi e proclamare poi – sempre che ci sia – una vittoria che a me pare di Pirro. Perché è vero che a regime, sempre che ripeto la legislatura non s’interrompa, le Autonomie avrebbero più risorse proprie. Ma i tanto opredicati risparmi di spesa non ci sarebbero.  E se non ci sono come obiettivo quantificato, si può solo essere certi che la spesa crescerà, e di conseguenza la seguirà il livello di prelievo. Sedici anni di polemiche valevano tutto questo? No. Vediamo comunque i principali problemi aperti. Prosegui la lettura…

Oscar Giannino federalismo, fisco, spesa pubblica

Se la Sicilia può dare il buon esempio (una volta tanto…)

8 ottobre 2010

Il nuovo Governo regionale di Raffaele Lombardo (il quarto dalla sua elezione, avvenuta nell’aprile 2008) ha iniziato con una serie di annunci all’insegna dell’austerity: taglio del 10% dell’indennità degli Assessori (circa 4000€ su uno stipendio di 19.000), delle auto blu e soprattutto, la volontà di tagliare le “Province Regionali†e gli enti inutili (che entro 60 giorni verranno identificati e soppressi, dice…);

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Luciano Lavecchia Mezzogiorno, debito pubblico, federalismo, finanza, spesa pubblica , , , ,

Prima di spostare i ministeri, spostiamo il ministro…

17 settembre 2010

Le dichiarazioni del ministro Calderoli possono fare pensare all’ennesima boutade dell’esponente leghista: una volta propone la castrazione chimica per gli stupratori, un’altra volta porta a passeggio dei maiali, oggi propone di spostare i ministeri… domani, leghisti su marte! In tempi di crisi (e quanto dura sta crisi!), c’è bisogno di ridere ogni tanto..

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Luciano Lavecchia federalismo , , , ,

Il Sud, il federalismo e le cattive abitudini PdL

18 agosto 2010

L’attacco ferragostano dell’onorevole Bossi ha avuto il merito di puntare il dito su una verità che finora raccontavano solo i giornali. La verità è che, nella frattura tra Berlusconi e PdL da una parte e Fini e la neonata Futuro e Libertà dall’altra, il Mezzogiorno è il tema decisivo e centrale. Più della giustizia, più delle tasse, più di tutto il resto. Ad alcuni poteva sembrare che fosse suggestione, che si trattasse di esagerazione. Al contrario l’accusa di Bossi – “Fini e si suoi vogliono un po’ di soldi da sprecare al Sud†– conferma che, quando si tratta di indicare alla propria base il problema numero uno della frattura nel centrodestra , è proprio al Sud che ci si riferisce. Tanto che è anche già cominciata la rituale serie di pensosi editoriali di grandi testate d’informazione, che da una parte riconoscono il problema e dall’altro invocano sia i colonnelli di Berlusconi sia quelli di Fini ad evitare una deriva pericolosa: quella, cioè, di una gara improvvisa tra chi più si posiziona davanti all’elettorato del Mezzogiorno invocando la propria primazia, nell’impedire che l’agenda del governo finisca per svantaggiare ulteriormente il Sud. E’ un rischio concreto? Sì che lo è, almeno a mio avviso. Prosegui la lettura…

Oscar Giannino Mezzogiorno, federalismo, spesa pubblica , , , , ,

Modesto consiglio sui cento giorni di Zaia in Veneto

22 luglio 2010

Modesto consiglio a Luca Zaia, presidente del Veneto. “Prima delle elezioni è opportuno dire che le si vincerà perché si hanno buone idee, e solo dopo averle vinte è il caso di dimostrarloâ€. Era il buon Winston Churchill a parlare così. Ma ai suoi tempi la televisione non esisteva, e i giornali a contare erano due, perché ai tabloid pomeridiani per pendolari un premier britannico non rivolgeva neanche la parola. Neanche a Churchill del resto andò sempre bene, visto che due volte da giovane sfumò l’elezione ai Commons, e infine, appena vinta la seconda guerra mondiale, Downing Street gli fu sottratta alle urne dal laburista Eden. Ma se non è andata liscia neanche a Churchill, la lezione da trarre è una sola. A un politico che ha vinto  ancora da poco le elezioni, i conti delle promesse già mantenute è meglio farli ragionando, che incarognendo. Questa sarà la regola a cui mi atterrò, per i cento giorni ormai già più che trascorsi, dacché Luca Zaia è alla guida del Veneto. Prosegui la lettura…

Oscar Giannino Senza categoria , , , ,

Dedicato ai veneti. Nooo, anche la Lega fa le ronde antievasione…

17 luglio 2010

Letto stamane che la Lega farà ronde antievasione, ho mandato questo scorato editoriale al Gazzettino, che lo pubblicherà domani. Ronde anti-spesa e anti-Stato, altro che anti-evasori, questa è la nostra sempre più solitaria proposta. Prosegui la lettura…

Oscar Giannino fisco, spesa pubblica , , , , ,

I tagli alle Regioni e il federalismo promesso

28 giugno 2010

Chi ha ragione e chi ha torto tra le Regioni e il Governo, sulla manovra correttiva dei conti pubblici? Le Regioni, se i tagli non vanno insieme a uno schema preciso per l’individuazione di come funzionerà il federalismo fiscale, per premiare le più efficienti. Il Governo, se però si guarda complessivamente al contributo necessario per il contenimento del deficit. Cerchiamo di capire, numeri alla mano. Prosegui la lettura…

Oscar Giannino federalismo, fisco, spesa pubblica , , , , , ,

Il federalismo polis-centrico. Di Mario Unnia

8 aprile 2010

Riceviamo da Mario Unnia e volentieri pubblichiamo.

Quale il ruolo di Milano in una Lombardia schiacciata, come un tramezzino, tra Piemonte e Veneto animati da un forte protagonismo? Si potrà ancora parlare di un primato di Milano, ovvero di una sua egemonia sull’intero Nord? Per rispondere giovano alcune riflessioni proprio sul federalismo di cui si farà un gran parlare nei prossimi mesi.

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Guest Città , ,

Scajola, le Regioni e il nucleare

4 febbraio 2010

Il governo ha impugnato le leggi regionali anti-nucleari di Puglia, Campania e Basilicata. Il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, ha spiegato che “l’impugnativa delle tre leggi è necessaria per ragioni di diritto e di meritoâ€.

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Carlo Stagnaro diritto, energia , , ,