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Posts Tagged ‘Enti Locali’

I politici non lavorano? Paghiamoli di più!

19 marzo 2010

Scendete per strada, fermate – con molto garbo, s’intende – la prima persona che vi passa davanti e chiedete qual è la sua opinione sulla classe politica e i suoi esponenti. È molto probabile che il profilo tratteggiato sia quello di un uomo meschino, privo di scrupoli, sempre presente quando si tratta di curarsi del proprio tornaconto, sempre indifferente e assente quando si tratta di risolvere i problemi del Paese. Già, perché l’uomo della strada sembra particolarmente disturbato e indispettito dalle immagini dei deserti emicicli romani viste di sfuggita alla televisione in un noioso pomeriggio di interrogazioni parlamentari.
Se per caso il vostro nuovo amico non andava di fretta, potete stare quasi certo che si fermerà qualche momento in più per illustrarvi il suo piano per mettere a posto le cose. E anche in questo caso è facile immaginare come i primi rimedi proposti sarebbero il dimezzamento dello stipendio dei politici e l’azzeramento dei loro privilegi …le auto blu!
Ma esistono altre soluzioni, concrete, possibilmente elaborate da qualcuno che abbia un’idea seria della composizione del bilancio statale e delle leggi che governano la politica? Prosegui la lettura…

Marco Mura Senza categoria, pensiero , , , ,

Nella Dacia di Putin

3 novembre 2009

Sul Corriere della Sera di oggi Dacia Maraini prende a male parole il progetto del governo sulla “privatizzazione†dell’acqua. Poco importa che l’esecutivo non abbia alcuna intenzione di privatizzare l’acqua, né che la manovra attualmente in discussione al Senato, pur essendo marginalmente migliorativa rispetto alla situazione attuale (descritta da Rosamaria Bitetti nell’Indice delle Liberalizzazioni), sia tutto fuorché rivoluzionaria. L’offensiva della Maraini è culturale e politica, e su questo piano bisogna risponderle. Ma prima mettiamo i puntini sulle “iâ€

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Carlo Stagnaro privatizzazioni , , , ,

Goldman sotto inchiesta. E da noi sui derivati si tace sul rischio di esposizione

5 agosto 2009

Il mascheramento dei dati macro ormai è la tendenza predominante in tutto il mondo, per “aiutare” le Borse nella tendenza rialzista. Per dire: in queste ore FT, WSJ e le testate americane  si affannano a sottolineare come molto positiva la stima di disoccupazione aggiuntiva relativa al mercato USA a luglio oggi rilasciata da ADP: sarebbero 378 mila i posti di lavoro persi dopo gli oltre 460 mila di giugno. La release ufficiale delle autorità federali è attesa tra qualche giorno, ma il fatto è che la stima convergente degli analisti era intorno ai 320 mila se non inferiore. Eppure, vai con la grancassa. Detto questo, Goldman Sachs ha oggi rivelato al mercato che parecchi dei suoi manager sono sotto indagine da parte di “diverse” autorità di regolazione e e federali. Inutile chiedere di più, del resto Goldman ancor oggi resta l’unica grande banca USA a non aver nemmeno rivelato al mercato l’ammontare delle sue operazioni in derivati. Tutto quel che si sa, è che le indagini sono appunto relative ai bonus dei manager – nel primo semestre 2009 GS ha accumulato oltre 11 miliardi di dollari a questo fine e si avvia a superare i 20 miliardi per l’intero 2009, direi che non c’è male no? – e proprio alle operazioni e posizioni su derivati. In ogni caso, almeno negli USA i regolatori intervengono. Qui da noi in Italia, abbiamo dovuto aspettare come al solito le Procure della Repubblica, per i vari casi in Lombardia, Campania, Puglia e compagnia. Al MEF da fine anno scorso funziona una banca dati “obbligatoria” di deposito delle posizioni aperte dagli Enti Locali sui derivati. Il rischio concreto è che di qui a pochi mesi – se davvero bisogna credere all’uscita a breve dalla crisi-  le curve dei tassi nell’euroarea cambino. A quel punto, il rischio di esposizioni inaspettate potrebbe salire di colpo. Perché nessuno allora ci informa con numeri precisi, relativi al rischio netto di chi si è impropriamente inderivato nelle Autonomie? Una crisi che procede nell’occultamento dei dati a fini precauzionali è l’opposto della total disclosure che per un anno tutti hanno predicato.

Oscar Giannino Senza categoria , , ,