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Posts Tagged ‘delocalizzazione’

Globalizzazione e civiltà: una lezione italo-polacca

20 giugno 2010

In queste ore i polacchi sono chiamate alle urne per eleggere il presidente che succederà a Lech Kaczynski, morto in occasione della sciagura aerea di Smolensk. Sono stato a Varsavia nei giorni scorsi ed è stato facile avvertire la tensione che accompagna tale decisione. Non è però di questo che intendo parlare, ma invece di un qualcosa che ho scoperto nella mia breve permanenza in Polonia e che ai miei occhi è assai più interessante di un semplice voto messo entro un’urna. Prosegui la lettura…

Carlo Lottieri commercio mondiale, liberismo, mercato, pensiero , , ,

Due visioni sulla Cina, Banca Mondiale e Fmi

30 settembre 2009

Ho visto che cresce la febbre cinese tra i lettori del nostro blog. Soprattutto tra diversi che grazie al Cielo hanno preso negli ultimi tempi a frequentarci, e magari non è affatto detto che la pensino come noi ma sono curiosi di vedere come argomentiamo le nostre tesi. Considero questo “annusamento tra diversi” assolutamente benefico, ed è la ragione di fondo per la quale abbiamo in definitiva deciso di aprire questo foro. I contributori che l’hanno originato hanno idee e formazione simili, ma non per questo si considerano “nati imparati” o depositari di verità assolute. Anzi, si sono posti il problema di uscire dalla conventicola “chiusa”, una trappola in cui spesso la nostra scuola finisce spesso, vedi a mio giudizio per esempio il pur ottimo blog del Mises Institute (a proposito, il 29 settembre era il compleanno di zio Ludwig…). Questa premessa per dire che capisco bene come ad alcuni sul blog – e a moltissimi fuori – la Cina coi suoi bassi costi e i suoi zero diritti politico-sociali appaia un’enorme trappola attivata dagli Usa per sostenere il proprio deficit estero, mentre erode soprattutto la nostra base produttiva. Tuttavia,  un’analisi che a mio giudizio ha pure dei fondati elementi storici – il processo d’ingresso “incondizionatlo” della Cina nel Wto ebbe ragioni in sostanza  vicine a quelle da sempre descritte  con una punta di acrimonia da Tremonti -  ma si fonda anche su una mispercezione  della Cina e del suo gigantismo in quanto tali. Prosegui la lettura…

Oscar Giannino finanza, mercato , , , ,