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Posts Tagged ‘brunetta’

Brunetta, il burocrate e il prodotto negativo

6 dicembre 2009

Grazie alla cura Brunetta è calato l’assenteismo nella pubblica amministrazione e i burocrati pubblici, passando più tempo in ufficio, è  probabile che producano di più. Siamo tuttavia certi che la loro maggior produzione aumenti il benessere collettivo?

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Ugo Arrigo Senza categoria , , ,

Potenza della burocrazia!

27 ottobre 2009

E’ noto agli addetti ai lavori che l’aeroporto italiano con più traffico cargo è quello di … Francoforte. Non è invece noto perchè non lo sia uno più vicino al cuore delle attività economiche del nostro paese come Malpensa. Ieri a un convegno sul trasporto aereo che si è tenuto presso l’Università Statale di Milano il rappresentante di Anama, l’associazione degli spedizionieri di merci aeree, ha svelato l’arcano: signori, è la burocrazia!
Riporto integralmente il suo esempio. Immaginiamo che una merce destinata a Pavia arrivi per via area a Malpensa in un certo orario: considerando che la burocrazia doganale rilascia quella merce 24 ore dopo, essa arriverà a Pavia 26-27 ore dopo lo sbarco. Immaginiamo che una merce sempre destinata a Pavia arrivi invece a Francoforte nello stesso identico orario: qui i tempi della burocrazia sono di sole quattro ore; aggiungendo quindici ore di viaggio (tempo standard) per la meta finale, essa arriverà a Pavia dopo circa 20 ore, battendo nettamente la sua consimile atterrata a Malpensa.
Potenza della burocrazia italiana! Riesce persino a rendere competitivo l’aeroporto di Francoforte, 650 km più a nord di Malpensa. Il ministro Brunetta è consapevole di questa performance, degna del guinness dei primati?

Ugo Arrigo Senza categoria , ,

Exor-Fideuram, lettura autentica del Corriere

19 settembre 2009

Chapeau al Corriere della sera di De Bortoli, che oggi in prima pagina pubblica un bel pezzo di Massimo Mucchetti critico dell’annunciata acquisizione di Banca Fideuram da parte dei torinesi di Exor. L’Italia dei poteri banco-industriali stamattina si è scambiata sul filo del telefono una caterva di interpretazioni autentiche dell’affondo del Corriere. Non è solo giornalismo a schiena dritta, non troppo diffuso di questi tempi. De Bortoli, come sempre, è anche un abile tattico, capace di lanciare più messaggi con la stessa bottiglia. Di conseguenza, quella che per forma e sostanza è una critica ai torinesi di Exor e un richiamo agli irrisolti problemi dell’auto che invoca aiuti di Stato minacciando altrimenti il disastro, per metafora e sillogismo si può anche leggere diversamente. È l’annuncio indiretto che è Passera, più che John Elkann, a registrare segni d’impasse. Il 29 settembre il comitato esecutivo di Banca Intesa non deciderà la cessione di Fideuram ai torinesi, perché la Banca d’Italia si è messa di mezzo e ha ricordato che una banca non si compra a debito, tanto meno di questi tempi. In più, alla fine Banca Intesa sottoscriverà i Tremonti bonds, dopo dieci mesi di polemica ininterrotta da parte di Passera. Così dicono alcuni autorevoli lettori del Corriere. Se è così è ancora più interessante, visto che nel frattempo in parecchi si aspettano che Passera svolga un ruolo non esattamente di secondo piano, in quell’ipotesi di ”colpo di Stato delle élite finanziarie ed editoriali irresponsabili” di cui ha tuonato oggi Brunetta da Cortina, con l’occhio rivolto alla pronunzia della Corte costituzionale sul lodo Alfano.

Oscar Giannino credito, finanza , , ,

Ma a che cazzo serve la marca da bollo?

8 settembre 2009

Questo post non intende svolgere un argomento o sostenere un’idea. Questo post intende porre una semplice domanda ai lettori di Chicago-blog, ai loro conoscenti e ai conoscenti dei loro conoscenti: a che cazzo serve, nell’anno del Signore 2009, la marca da bollo?

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Carlo Stagnaro liberismo , , , ,