Autorità energia. Bortoni ha parlato
Ieri il presidente dell’Autorità per l’Energia, Guido Bortoni, ha letto la sua prima relazione annuale. Cosa ha detto? (Qui il testo della presentazione, qui la mia “best guess†della vigilia).
Ieri il presidente dell’Autorità per l’Energia, Guido Bortoni, ha letto la sua prima relazione annuale. Cosa ha detto? (Qui il testo della presentazione, qui la mia “best guess†della vigilia).
Domani, il presidente dell’Autorità per l’energia, Guido Bortoni, leggerà la sua prima relazione annuale. Cosa dirà ?
Ieri la Commissione Attività produttive della Camera ha dato il via libera al nuovo collegio dell’Autorità per l’energia. I cinque componenti – il presidente Guido Bortoni e i commissari Alberto Biancardi, Luigi Carbone, Rocco Colicchio e Valeria Termini – hanno raggiunto la maggioranza dei due terzi necessaria a superare l’ultimo scoglio. Questa è un’ottima notizia perché è scongiurato il rischio di lasciare il mercato sguarnito, allo scadere della prorogatio del collegio uscente il 13 febbraio, in un momento particolarmente delicato. Delicato, e questo il punto, non tanto sotto il profilo regolatorio quanto sotto quello normativo. Il prossimo 3 marzo scade il termine per il recepimento del terzo pacchetto energia dell’Unione europea. L’aspetto più controverso è quello sulla separazione delle rete gas.
Sulla separazione di Snam Rete Gas dall’Eni, si delinea il primo cambiamento di rotta della nuova Autorità per l’energia, se anche la Camera confermerà il “via libera” dato dal Senato alla cinquina. Una presa di distanze dalle posizioni attuali dell’Aeeg, dunque, e un segnale importante di “normalizzazione” del suo ruolo. Dobbiamo dunque attenderci un’Autorità più sensibile alle sollecitazioni del governo e degli incumbent, e meno rigorosa nella difesa delle istituzioni del mercato?
Questa mattina il Consiglio dei ministri ha designato Guido Bortoni presidente dell’Autorità per l’energia. Il collegio, che dovrà essere approvato a maggioranza qualificata dalle commissioni parlamentari competenti, è composto anche da Alberto Biancardi, Luigi Carbone, Rocco Colicchio e Valeria Termini. Siamo arrivati alla fine del sit com? Non proprio: le telenovele non finiscono mai.
Non c’è dubbio: questo è il caso in cui ti si nota di più se non ci sei. Dopo la tonante intervista di domenica sul Sole 24 Ore, il Garante dei prezzi, Roberto Sambuco, oggi non ha “potuto” partecipare all’incontro presso il ministero dello Sviluppo economico con le compagnie petrolifere e le associazioni dei consumatori. Presenti il sottosegretario con delega all’energia, Stefano Saglia, il capo del dipartimento per l’impresa, Giuseppe Tripoli, e il capo del dipartimento per l’energia, Guido Bortoni. Al di là delle solite posizioni sbracalate dei consumatori, Saglia ha colto l’occasione per porre – correttamente – la questione del differenziale dei prezzi nell’ottica della concorrenza.