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Posts Tagged ‘Bankitalia’

Banche, Basilea ha deciso. Ma che cos’è la “banca etica”?

16 dicembre 2009

La Banca d’Italia ha avvisato che da domani ogni giorno è buono, per l’annuncio delle nuove regole sul rafforzamento del capitale bancario sulle quali, alla BRI, è stato definito l’accordo tecnico secondo le guidelines approvate dal G20 a Pittsburgh. Finalmente capiremo quanto sono fondate, le preoccupazioni molto alte che hanno spinto in queste settimane primari banchieri – in Italia soprattutto Corrado Passera, che ha nel capitale di vigilanza della sua Intesa più strumenti ibridi degli altri – a chiedere che fosse opportuno abbassare i ratios di capitale – già, abbassare – e non alzarli. A me consta da fonti autorevoli che il periodo di innalzamento di qualità e quantità del capitale sarà molto lungo, e con occhi ben aperti per monitorare gli effetti intanto sugli impieghi. Vedremo, comunque, perché è di sicuro l’unico vero passo concreto in avanti fatto dall’inizio della crisi. Dunque, c’è da sperare che sia buono. Ma intanto, rispondiamo a una domanda ormai quasi stucchevole, nel dibattito pubblico.  Che cos’è davvero una “banca etica”? Prosegui la lettura…

Oscar Giannino credito, finanza, mercato , ,

Le dimissioni di Cardia: non ho parole

26 giugno 2009

Il presidente della Consob ha ritenuto di presentare le sue dimissioni al governo, poiché non in grado di garantire l’allineamento della maggioranza del collegio alle indicazioni del Parlamento in materia di direttiva sulla trasparenza. La Consob aveva recepito la direttiva che accomuna a tutti gli effetti Internet alla carta stampata, in materia di pubblicazione obbligatoria di avvisi dovuto al mercato in occasioni come IPO, convocazioni d’assemblea ecc.  Il Parlamento, su forte pressione degli editori, aveva chiesto all’unanimità di tornare alla preferenza della carta stampa. Ma il collegio Consob, del tutto legittimamente, non ha cambiato idea.

Incredibilmente, a quel punto, Cardia si è dimesso nelle mani del governo. Il quale ha naturalmente concordato con lui preventivamente il respingimento della sua iniziativa, dandogli atto con grande compiacimento del rispetto mostrato verso la volontà del legislatore.

Non trovo parole per commentare. Dunque scelgo di misurarle. Si affossa l’idea stessa di Autorità indipendenti che vigilino sul mercato, una volta che il loro stesso presidente ritenga doveroso “inchinarsi” alla volontà della politica. Tanto vale abolirle e tornare alla sorveglianza ministeriale, se questo è lo spirito ormai destinato a prevalere in Consob, Agcom, Antitrust. Comprendo che Cardia si sia così programmaticamente meritata attenzione e riconoscenza, oltre che della politica,  dei grandi editori italiani. Ma ha reso un pessimo servizio allo stesso fine per cui la Consob esiste.

Temo , purtroppo, che ci sia qualcosa di ancor più grave.  La procedura odierna mi risulta concordata col governo, anche al fine che altri presidenti di Autorità indipendenti, considerati assai meno malleabili, capiscano la lezione e riflettano, su ciò che ci si aspetterebbe da loro.  La lezione è per via Nazionale, per parlar chiaro. Qui mi fermo. Meglio. Mi uscirebbero parole troppo veementi. Non di assenso o dissenso all’operato di questo o di quello, tra via Nazionale ed Economia. Ma perché sono i princìpi, che vanno preservati prima di ogni confronto di merito.  Senza princìpi, finisce tutto in vacca.

Oscar Giannino Senza categoria , ,