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Posts Tagged ‘ambientalismo’

Contro l’ambientalismo alle brioches

7 dicembre 2010

Conosco abbastanza Paolo Conti del Corriere della Sera per sapere che non s’inventa certo battute dei suoi intervistati. Dunque immagino che siano fedeli,  le parole riportate stamane nell’intervista al Corriere di Giulia Maria Crespi, storica intoccabile figura di riferimento dell’ambientalismo d’alta cultura italiano, fondatrice del FAI del quale resta presidente onorario, nonchĂ© presidente dell’Associazione per l’agricoltura biodinamica. Oltre che ex editrice di sinistra del Corrierone. Se sono parole fedeli, in una sola risposta c’è tutta la mia distanza siderale da quella che considero, con tutto il rispetto, una tutela ispirata alla nostalgia del sano vecchio tempo antico, quello in cui quando al popolo mancava il pane da Versailles gli si consigliavano brioches. Ecco la risposta: “No alla terza pista di Malpensa,. Sono in pericolo territori straordinari, una fonte di ossigeno e di agricoltura, paesaggi intatti e invidiati dal mondo. Tutto per una massa di voli low cost… non capisco”.  Ma li capite, voi, invece, i paesaggi malpensoti che da tutto il mondo verrebbero a invidiarci? Tutto poi per un branco di miserabili senza danĂ© che si ostinano a volare per quattro euro, pezzenti e putibondi che non sono altro… E non finisce qui. Prosegui la lettura…

Oscar Giannino ambiente

Se fa qua-qua come un’anatra, è un attivista di Greenpeace

30 luglio 2010

Gli anglosassoni hanno una bella espressione popolare – nota come il “duck test” – che, pare, si deve al poeta James Whitcomb Riley: “se sembra un’anatra, nuota come un’anatra, e fa qua-qua come un’anatra, allora probabilmente è un’anatra”. Bé, guardate queste foto: se sembrano degli aggressori, si vestono come aggressori e parlano come aggressori, allora probabilmente sono aggressori. Non c’è altro modo di definire i militanti di Greenpeace che, questa mattina, hanno invaso il campo di Giorgio Fidenato, dove il leader di Futuragra aveva seminato 6 (sei) semi di mais transgenico (qui il video della semina, qui le foto della crescita). Qualunque cosa pensiate degli ogm – io sono favorevole, ma è irrilevante – siamo di fronte a qualcosa di molto più profondo: non il tormentone (falso) transgenico vs. biologico, ma il valore della proprietà privata.

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Carlo Stagnaro ambiente , , ,

A tutto c’è un limite, e gli ambientalisti spagnoli quel limite l’hanno passato

25 giugno 2010

UPDATE: A quanto risulta dalle ultime informazioni – riportate per esempio da Pajamas Media – il “pacco bomba” è frutto di una serie di errori e fraintendimenti: il pacco non era destinato a Calzada, e il suo contenuto, pur potendo apparire una bomba smontata, era in realtĂ  una serie di componenti meccanici inoffensivi. Il fraintendimento da parte di Gabriel dipende, probabilmente, un po’ dalla risposta ambigua della persona responsabile della spedizione (“è la nostra risposta al suo studio sulle fonti rinnovabili”, che ora sostiene di aver inviato un plico cartaceo che, per errore, sarebbe stato inviato a qualcun altro); e un po’ dal fatto che Calzada in passato aveva giĂ  ricevuto diverse minacce e intimidazioni. Meglio così.

Gabriel Calzada, presidente e direttore generale dell’Instituto Juan de Mariana, qualche giorno fa ha ricevuto un pacco inatteso da Thermotecnic, un produttore spagnolo di pannelli fotovoltaici. Insospettito dalla forma e il peso del pacchetto, Calzada telefona al mittente per verificare di essere davvero il destinatario desiderato, che non si tratti di un disguido. Gli rispondono:

es nuestra respuesta a los artĂ­culos sobre energĂ­a de Sr. Calzada en ExpansiĂłn.

Expansiòn è il principale quotidiano economico-finanziario spagnolo, con cui Gabriel collabora regolarmente e per il quale si è occupato, in particolare, dell’impatto dei sussidi verdi sull’economia spagnola (tema a cui ha dedicato anche un ampio studio). La risposta era talmente obliqua, il tono talmente minaccioso, che Calzada ha voluto approfondire, e si è rivolto a un esperto di terrorismo per aprire il pacco. Paranoia?

Giudicate voi. Il pacco conteneva un ordigno smontato. Non pericoloso. Per ora. Un avvertimento. In futuro, chissà. Un abbraccio a Gabriel. Giudicate voi.

Qui la cronaca su Expansiòn, qui il resoconto su Pajamas Media.

Carlo Stagnaro ambiente , , , ,

Il presidente perforatore

1 aprile 2010

L’inattesa apertura del presidente americano, Barack Obama, alla ricerca petrolifera e di gas al largo delle coste atlantiche e dell’Alaska ha spiazzato molti tra i suoi sostenitori e avversari. La sinistra ecologista denuncia il tradimento della battaglia no-triv; la destra petrolifera rilancia perchĂ© la Casa Bianca non ha fatto abbastanza. In realtĂ , gli uni e gli altri rischiano di sottovalutare la portata di questa mossa (le cui implicazioni sono invece colte con attenzione in prima pagina sul Foglio).

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Carlo Stagnaro energia , , , , ,

Scherzavano

15 febbraio 2010

Imbarazzanti ammissioni di Phil Jones. Suppongo non sia necessario commentarle. Mi farebbe piacere leggere che ne pensano quelli che “the science is settled”.

Carlo Stagnaro informazione ,

Luci sempre piĂą accese

15 febbraio 2010

Questo post vuole essere una risposta. I miei due interventi precedenti sull’iniziativa “M’illumino di meno” (qui e qui) hanno suscitato numerosi commenti, in buona parte critici, oltre che una vivace e sincera polemica di Michele Boldrin, anch’essa con lungo codazzo di commenti. Visto che il post di Michele, e la sua successiva risposta a un mio commento, mi sembra sostanzialmente raccogliere la maggior parte delle critiche rivolte anche da altri, e lo fa in modo più organico, cerco di argomentare meglio e più diffusamente il mio punto di vista a partire da quello.

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Carlo Stagnaro energia, liberismo , ,

Intergovernmental Panel on Climate Lies

8 febbraio 2010

Da qualche tempo ho fatto voto di non occuparmi delle beghe sulla scienza del clima. L’ho fatto perchĂ© credo che la soluzione “kyotista” (o, se preferite, la linea Maginot che unisce l’Ipcc ad Al Gore) sia sbagliata anche se fossero vere tutte le previsioni piĂą catastrofiste. Per questo, mi appassiona di piĂą la discussione sugli aspetti economici e politici del riscaldamento globale, che quella sul rapporto tra CO2 e gradi centigradi. Quello che sta accadendo, però, è talmente grande, esteso e grave da richiedere attenzione esplicita.

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Carlo Stagnaro energia , , , ,

Limite di velocitĂ ? La Germania dice no

11 dicembre 2009

Risale a qualche giorno fa l’annuncio del Ministro Matteoli, secondo cui sulle autostrade italiane provviste di tutor si potrĂ  presto viaggiare- legalmente- alla velocitĂ  di 150 km/h. Le reazioni provenienti dall’opposizione e dalle associazioni per le vittime della strada sono state di quasi unanime indignazione. Noi con un po’ di scetticismo pensiamo che il limite di velocitĂ  generalizzato (a 90 km/h così come a 150 km/h) non sia di per sĂ© una buona idea, da appoggiare senza se e senza ma. Prosegui la lettura…

Giovanni Boggero mercato , , ,

Uh-oh. Mi è semblato di vedele una letlomalcia

31 ottobre 2009

Straordinaria intervista del Times a Sir David King, direttore della Smith School for Enterprise and the Environment a Oxford e giĂ  capoconsigliere economico dell’allora primo ministro britannico, Tony Blair. L’uomo che pochi anni fa sosteneva che “il cambiamento climatico è una minaccia peggiore del terrorismo”, oggi dice:

When people overstate happenings that aren’t necessarily climate change-related, or set up as almost certainties things that are difficult to establish scientifically, it distracts from the science we do understand. The danger is they can be accused of scaremongering. Also, we can all become described as kind of left-wing greens.

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Carlo Stagnaro energia, liberismo , , , ,

Santo packaging, salvaci dalle frattaglie

30 ottobre 2009

Il fine settimana incombe, ed ecco un regalino per quanti sfrutteranno il sabato o la domenica per la consueta maxi-spesa familiare al centro commerciale.

Leggendo alcuni estratti di un paper americano dal titolo “Eight great myths of Recycling” (di Daniel K. Benjamin – PDF), si scopre che va sfatato un mito sul tanto vituperato packaging, uno dei capri espiatori preferiti dagli ambientalisti.

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Piercamillo Falasca energia , , ,