cesare barbetta: Lei dice che: “aver scoperto il petrolio, e attorno a esso aver costruito la nostra civiltà, non è stato una sfiga o una condanna.” Ma le sue parole le correggerei in tal modo: “aver scoperto il petrolio non è stato una sfiga o una condanna; il modo in cui (pochi) hanno costruito attorno ad esso la nostra civiltà è stato una condanna”. Credo che nella seconda metà dell’Ottocento non si era ancora raggiunto un punto alto (sulla curva di crescita non solo della tecnologia ma soprattutto della coscienza e della responsabilità sia individuale sia sociale) che permettesse di PRATICARE una solida moralità funzionale al benessere sia individuale sia sociale. Solo attraverso la pratica di tale morale associata al principio base di responsabilità (sia individuale sia sociale): - qualsiasi res-pubblica di “personae” responsabili/responsabilizzate funzionerebbe come dovrebbe - l’abbondanza globale, prodotta dal lavoro responsabile di ognuno, potrebbe essere distribuita senza limiti. Ciò che è mancato al concetto di capitalismo e di liberismo è stato il presupposto base di: responsabilità (sia individuale sia sociale). Lì dove...
La cosa preoccupante è che tutti i governi dell’OCSE sono sulla stessa lunghezza d’onda a cominciare dal nostro.