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Archivio per 20 maggio 2009

Il futuro dei giornali

20 maggio 2009

Due interessanti prospettive, dai due lati dell’Atlantico: European Journalism Observatory [via Marcello Foa] e Wall Street Journal. Con un denominatore comune: il no ai finanziamenti pubblici.

Massimiliano Trovato liberismo, mercato , , , ,

Rcs, l’impennata sospetta

20 maggio 2009

Oggi il titolo Rcs è schizzato veerso l’alto con un più 46,4%, chiudendo a 1,14 euro. Tutti gli editoriali ne hanno beneficiato, ma a spingere il titolo è stato il deciso passaggio nel giudizio ad outperform di Mediobanca, che ha innalzato il target price da 0,93 a 1,65, mentre Intermonte faceva altrettanto ma più modestamente innalzando l’obiettivo a 1,30.
Il problema che intendo sottoporre non è affatto quello del sospetto conflitto d’interessi, visto che Mediobanca è azionista “importante”, diciamo così, della Rcs medesima. Prendo per buono che a piazzetta Cuccia sia impenetrabile, la muraglia cinese tra le funzioni di analisi finanziaria e gestione di portafoglio. Ma pur ammettendolo, la questione è un’altra.
Ill drastico giudizio al rialzo - e conseguente impennata in Borsa - è stato motivato dall’ottima impressione di un piano di risparmi per 200 mio di euro, deliberato dagli azionisti a fronte delle perdite. Eppure, la notizia non era quella: era già nota. La notizia è invece che il nuovo direttore del Corriere della sera, De Bortoli, si è posto con la sua firma a scudo dell’organico redazionale contro gli azionisti, dichiarando per scritto che il loro piano con 90 esuberi è “irricevibile”. A che cosa hanno stappato, allora, gli analisti di Mediobanca e Intermonte e con loro il mercato: a un delicato minuetto? Credono davvero che il nuovo direttore non sapesse del piano, e che rischi ora la sua direzione respingendolo? Macché. Al Corriere lo sanno tutti quale sarà la vera cifra degli esuberi, alla quale si arriverà dopo una bella pantomima colettiva. Solo i prepensionandi che hanno già dichiarato la loro volontà di scivolo anticipato, con ricorso a denari del contribuente e nemmeno un esubero in più sennò il giornale non va in edicola.
Naturalmente, quando è il primo giornale d’Italia a comportarsi così - quello che doveva dare un’identità e un’anima alla borghesia italiana che ne sarebbe priva - risulta difficile prenderlo sul serio se scrive poi che sindacati e dipendenti Fiat dovrebbero dare una mano a Marchionne.

Oscar Giannino Senza categoria , ,

Il meraviglioso mondo dell’Antitrust

20 maggio 2009

Sul Wall Street Journal di oggi, Alberto Mingardi spiega perché da contribuenti pagheremo le imprese troppo grandi per fallire, mentre da consumatori quelle troppo piccole per competere.

Carlo Stagnaro liberismo, mercato , , , , ,