Esattamente un anno fa, Zopa Italia srl. (l’impresa che ha introdotto in Italia il “social lending”, ossia la possibilitĂ di scambiarsi denaro direttamente tra privati, senza banche e finanziarie di mezzo) era stata bloccata dalle autoritĂ incaricate di vigilare sul mercato. Prosegui la lettura…
Carlo Lottieri Diritti individuali, credito, liberismo, mercato Banca d'Italia, Europa, liberalizzazioni, social lending, zopa
Riceviamo da Silvano Fait e volentieri pubblichiamo:
L’altra sera una rete televisiva ha messo in onda “Tutti la vita davanti” di Virzi. Per un liberale, è un ottimo film. Non sto scherzando. Se dopo i primi quindici, massimo venti, minuti vi siete perfettamente resi conto di trovarvi di fronte al solito stereotipato film sinistrorso volto a commuovere il pubblico mostrando falsitĂ e ipocrisie del neocapitalismo, selvaggio sfruttatore dei nuovi proletari del terziario avanzato e (cosa non meno importante) le peripezie dei personaggi non stimoleranno il vostro coinvolgimento emotivo, ecco allora significa che avete raggiunto una certa consapevolezza interiore del vostro liberalismo. Prosegui la lettura…
Guest liberismo Italia, liberismo
Poche ore fa è morto in un ospedale milanese Egidio Sterpa, giornalista e uomo politico, che ha legato il suo nome soprattutto al Giornale di Indro Montanelli – insieme al quale nel 1974 lasciò il Corriere della Sera, in dissenso con la linea progressista di Piero Ottone – e al Partito liberale degli anni Ottanta. Prosegui la lettura…
Carlo Lottieri informazione, liberismo, pensiero Egidio Sterpa, liberalismo, liberismo, Margaret Thatcher, ronald reagan
Riceviamo da Andrea Gilli e volentieri pubblichiamo:
Ho letto con interesse l’articolo del prof. Lottieri sull’ontologia degli oggetti sociali. L’analisi merita attenzione per due motivi. In primo luogo, in un periodo nel quale attaccare la finanza porta consensi, Lottieri va coraggiosamente contro corrente, e offre una difesa non convenzionale degli strumenti finanziari incriminati. In secondo luogo, in un dibattito politico e culturale – quello italiano – atrofizzato da schemi concettuali vecchi di settant’anni, Lottieri porta una ventata di novitĂ discutendo di ontologia nelle scienze sociali.
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Guest finanza, liberismo, pensiero costruttivismo, cultura, cultura antimercato, derivati, epistemologia, finanza, oggetti sociali, positivismo, scienze sociali
Sia concessa un piccola divagazione, che forse a qualcuno apparirĂ astrusa, in merito a taluni presupposti teoretici, sociali e psicologici che stanno alla base del diffuso rigetto del capitalismo finanziario. Prosegui la lettura…
Carlo Lottieri credito, liberismo, mercato, pensiero cultura antimercato, derivati, finanza, oggetti sociali
It lies in the essence of owning that all rights belong to the owner except insofar as they belong to another person as a result of some acts performed by the owner M.N. Rothbard
Il grande pregio della corposa monografia sulla proprietĂ data alle stampe ormai dieci anni or sono da Ugo Mattei è senza dubbio quello di aver contribuito a spezzare il recinto della diffidenza verso l’analisi economica del diritto nel nostro paese. Troppo a lungo, infatti, dottrina e giurisprudenza italiane hanno fondato la loro attivitĂ di ricerca sulla “regola migliore”, entro gli stretti confini della forma codicistica. Il contributo della Economic Analysis of Law -di casa Oltreoceano, ben poco qui da noi- ha di certo portato una ventata d’aria fresca, cambiando in parte il paradigma con il quale il giurista italico guarda alle norme e alla loro evoluzione. Prosegui la lettura…
Giovanni Boggero Diritti individuali, diritto, liberismo, mercato analisi economica del diritto, civil law, common law, cultura antimercato, diritto, libertĂ , proprietĂ , Ronald Coase, Ugo Mattei
Riceviamo da Leonardo Baggiani (IHC) e volentieri pubblichiamo
Ritengo che l’economia, come scienza, dovrebbe cercare di rendere i propri argomenti piĂą possibile oggettivi, per poter capire “cosa accade”, “perchĂ© accade”, e “cosa accadrebbe se”. In tal senso i giudizi di valore e preferenze dovrebbero finire a valle della discussione. Si dovrebbe cioè parlare in primis di “fatti economici” e non di “valori etici”, di meccaniche e non di intenzioni. In questa ottica restano delle posizione di valore riguardanti libertĂ e proprietĂ , che però non mirano a dettare positivamente fini sull’azione economica e umana, come invece si verifica nel caso dell’onda “moralizzatrice” di chi vuol dare contenuto e movente etici all’economia, subordinando così i “fatti” ai “valori”. Questo è ad esempio il caso del valore etico della “solidarietà ”. Prosegui la lettura…
Guest Diritti individuali, liberismo, pensiero aggregazione solidale, Economia di mercato, individualismo, solidarismo, valori etici
Riceviamo da Kevin Dowd e volentieri pubblichiamo:
Il miglior contributo al dibattito parlamentare sulla “finanziaria” d’emergenza del regno Unito è quello dato da Steve Baker, deputato eletto nella circoscrizione di Wycombe. Avvalendosi di un’analisi impeccabile e di fonti universalmente rispettate (ONS – Office for National Statistics – e Banca dei regolamenti internazionali) per i dati che ha citato, Baker ha dipinto un quadro spaventoso: le politiche fiscali dei governi dei paesi occidentali sono insostenibili, e lo erano anche prima che si verificasse la crisi delle ultime settimane.
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Guest finanza, liberismo, previdenza, welfare debito pubblico, gran bretagna, pensioni, welfare
Il mondo s’interroga sulla riduzione del surplus cinese a seguito anche del ritorno al regime di fluttuazione amministrata del renminmbi, giĂ in opera tra 2005 e 2008. La Cina si presenta al G20 canadese avendo sostanzialmente annullato il surplus sull’euroarea, mentre resta forte verso gli USA, ma di fatto bisogna dare atto che lo spazio dato alla sua domanda interna è molto forte, come meccanismo acceleratore della crescita dei Paesi meno forti. Lo stesso non si può dire della Germania nell’euroarea, che pensa però l’indebolimento dell’euro sul dollaro espanda piĂą che ragionevolmente l’export di paesi come l’Italia, senza che essi debbano dunque rompere le scatole in sede europea rimproverando Berlino di non fare in Europa come invece la Cina fa verso tutti i Paesi esportatori del Pacific Ring. Eppure, ai fini dell’exit strategy italiana, c’è un particolare sul quale avrebbero dovuto riflettere tutti, nelle ore immeduiatamente successive al referendum dei lavoratori Fiat a Pomigliano. La questione è: che cosa produce, la delocalizzazione? Prosegui la lettura…
Oscar Giannino Mercato del lavoro, auto, commercio mondiale, liberismo, macroeconomia, mercato, ue auto, Cina, Concorrenza, Fiat, germania, liberismo
In queste ore i polacchi sono chiamate alle urne per eleggere il presidente che succederĂ a Lech Kaczynski, morto in occasione della sciagura aerea di Smolensk. Sono stato a Varsavia nei giorni scorsi ed è stato facile avvertire la tensione che accompagna tale decisione. Non è però di questo che intendo parlare, ma invece di un qualcosa che ho scoperto nella mia breve permanenza in Polonia e che ai miei occhi è assai piĂą interessante di un semplice voto messo entro un’urna. Prosegui la lettura…
Carlo Lottieri commercio mondiale, liberismo, mercato, pensiero commercio internazionale, delocalizzazione, Europa, Polonia