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Archivi autore: Luciano Lavecchia
Monitoraggio Debito Pubblico – agosto 2011
Altro mese, altro triste record: a giugno 2011 il debito pubblico ha toccato quota 1.901 mld, in crescita del 4,3% rispetto l’anno scorso e dello 0,23% rispetto a maggio. Per fine settembre stimiamo un debito a quota 1.907 mld, al ritmo di +2.256 euro al secondo, mentre la BCE annuncia che la coperta si fa [...]
Pubblicato in Bankitalia, BCE, debito pubblico, Draghi
Contrassegnato Banca d'Italia, debito pubblico
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Monitoraggio Debito Pubblico – aprile 2011
Anche questo mese, pubblichiamo il nostro monitoraggio del debito pubblico, usando i dati di fonte Banca d’Italia.
A fine aprile 2011 il debito ha ripreso a crescere toccando soglia 1.890 mld, il valore più alto nella storia della Repubblica. Il dato è in crescita del 1,2 per cento rispetto al mese precedente (contro una [...]
Pubblicato in Bankitalia, debito pubblico, Draghi, spesa pubblica
Contrassegnato aprile, Banca d'Italia, debito, debt clock
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Monitoraggio Debito Pubblico – marzo 2011
Come di consueto, la Banca d’Italia ha diffuso i dati sullo stock di debito pubblico, riferito a fine marzo 2011: 1.868 mld contro i 1.875 di febbraio.
E’ il secondo mese consecutivo di riduzione, in controtendenza con i dati storici: una semplice media aritmetica dei tassi di crescita congiunturali di marzo e febbraio degli ultimi 14 [...]
Pubblicato in debito pubblico, spesa pubblica
Contrassegnato debito pubblico, debt clock
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Nucleare: grande confusione sotto il cielo
A pochi giorni dai referendum del 12 e 13 giugno, si attende ancora la pronuncia da parte della Corte di Cassazione sul quesito n.2, inerente l’energia nucleare (qui, testo quesito). Fine delle certezze. Ciò che non è chiaro, è cosa stia succedendo alle normativa riferita al nucleare in Italia.
In estrema sintesi, sull’onda di Fukushima, il [...]
Pubblicato in ambiente, energia, nucleare
Contrassegnato Berlusconi, energia, nucleare, referendum
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Acqua e referendum. Chi se la beve quella della privatizzazione?
di Luciano Lavecchia e Carlo Stagnaro
La Corte Costituzionale ha dichiarato ammissibili 2 dei 3 quesiti referendari posti da varie associazioni inerenti la Riforma del Servizio Idrico Integrato (SII), in particolare i quesiti n.1 e 3. Nella retorica referendaria, è come se la società civile avesse segnato un goal nella sua partita contro la speculazione finanziaria. [...]
Pubblicato in liberalizzazioni
Contrassegnato acqua, Concorrenza, IBL, liberalizzazioni, referendum, Sicilia
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Chi il rigassificatore ferisce, di inedia perisce…
di Carlo Stagnaro e Luciano Lavecchia
Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso del Comune di Agrigento contro il progetto del Rigassificatore di Porto Empedocle, un progetto che risale a 6 anni fa, che prevede una capacità di 8 mld di m3, e investimenti per 650 mln. Il rigassificatore peraltro insiste sul territorio di comune [...]
Pubblicato in ambiente, energia, mercato, Mezzogiorno
Contrassegnato Enel, nimby, porto empedocle, rigassificatore, Sicilia
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Santa Lucia tutto il debito si porta via?
Per Natale, meno ansia per tutti. Chi osservi il nostro orologio conta-debito vedrà che le lancette scorrono all’indietro. Secondo il nostro modello, infatti, nell’arco dell’ultimo mese dell’anno lo stock di debito tende a rientrare. Com’è possibile?
A Natale i nostri decisori politici diventano più saggi? Non spaventatevi: nulla di tanto clamoroso. Semplicemente, a dicembre il Tesoro [...]
Pubblicato in Senza categoria
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Carpe diem, Sicilia! o come imparai a preoccuparmi e a odiare Trenitalia
Immaginate una Regione del Sud, assuefatta ai trasferimenti pubblici (“L’ultima delle Repubbliche Socialiste Sovietiche”), dove gli imprenditori onesti lottano non solo contro la criminalità organizzata (leggasi Mafia), una P.A. inefficiente e spesso corrotta, e uno Stato despota che tassa fino all’ultimo centesimo.
Aggiungete a questo il fatto che le infrastrutture attorno a voi sono poche e [...]
Pubblicato in Antitrust, liberalizzazioni, trasporti
Contrassegnato ferrovie, Sicilia, Trenitalia
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Prima di spostare i ministeri, spostiamo il ministro…
Le dichiarazioni del ministro Calderoli possono fare pensare all’ennesima boutade dell’esponente leghista: una volta propone la castrazione chimica per gli stupratori, un’altra volta porta a passeggio dei maiali, oggi propone di spostare i ministeri… domani, leghisti su marte! In tempi di crisi (e quanto dura sta crisi!), c’è bisogno di ridere ogni tanto..
Tralasciando il fatto [...]
Pubblicato in federalismo
Contrassegnato calderoli, federalismo, lega nord, ministro, secessione
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