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Archivi autore: Leonardo Baggiani
o alvo o rak :P :D
Uno degli argomenti preferiti dai benpensanti moralizzatori dell’ordine economico – a partire dal popolo di Seattle fino agli attuali Indignados e Draghi Ribelli, passando per le voci dell’ultimo esaltato quindicenne in piazza, del politico anti-politico emergente, e dell’economista (o sedicente tale) santificato dai giornalisti – è quello dell’ipertrofia della finanza, ormai diventata un terribile multiplo [...]
Pubblicato in banche, credito, finanza, macroeconomia, mercato
6 commenti
Tobin Tax, tutti ne parlano ma nessuno dice come (non) funziona
Ci stiamo arrivando: alla fine la Tobin Tax verrà adottata, ne sono sicuro. Resta da vedere in quale modo, in che tempi, su quali basi, con quali eccezioni… insomma resta da vedere tutto, ma io sono sicuro che qualcosa verrà messo, e verrà definito Tobin Tax. Perché? Perché si vuol frenare la speculazione e finalmente [...]
Pubblicato in banche, Borsa, finanza, macroeconomia, mercato
51 commenti
Tra default e illazioni: ma se il prossimo fosse la Francia?
L’avete sentito tutti: il Portogallo è praticamente fallito, e per questo ha chiesto l’aiuto della UE; anzi no, ve la dico in un modo diverso: il Portogallo ha dichiarato un default tecnico in quanto ha richiesto formalmente soccorso finanziario alla UE. Bel lavoro.
Con il Portogallo siamo a tre, nell’ordine: Grecia, Irlanda, Portogallo. Il gruppo dei [...]
Pubblicato in debito pubblico, macroeconomia, petrolio, spesa pubblica, ue
17 commenti
Concorrenza fiscale e Charter City
Le Charter City sono un’idea di Paul Romer. L’economista (di cui apprezzo alcuni studi benché econometrici sull’apporto del capitale umano alla crescita endogena) suggerisce da venti anni di replicare “l’esperimento” di Hong Kong in altri paesi sottosviluppati, perché faccia da esempio di un modello economico-politico funzionante i cui pregi possano poi venir estesi su territori [...]
Pubblicato in Diritti individuali, federalismo, macroeconomia
2 commenti
E se la Taylor-Rule fosse incoerente?
Ho criticato più volte, anche in commenti qui su Chicago Blog, la fiducia che molti, perfino menti che stimo, hanno accordato alla Taylor-Rule. La critica concerne il fatto che tale regola sia vista come un modo di “limitare” la discrezionalità della Banca Centrale, imbrigliandola in un meccanismo conosciuto; il mainstream ne fa discendere una possibilità [...]
Pubblicato in BCE, euro, macroeconomia, monete, teoria
7 commenti
Un indizio di come gli USA stiano fallendo
In fondo era stato annunciato: se le Banche Centrali continuano a comprare titoli-letame qua e là, quel che ci si può aspettare è che le scoppino in mano. Una cosa già detta più volte è che questa politica è solo un modo per nascondere perdite latenti, farle scoppiare in pancia a un ente pubblico (la [...]
Pubblicato in BCE, debito pubblico, euro, finanza, macroeconomia, monete, Senza categoria, Stati Uniti
61 commenti
I Moltiplicatori Insufficienti di Cwik e Wieland
La ragione a volte arriva per vie inaspettate. T. Cwik e V. Wieland, nel working paper n.1267 della BCE “Keynesian Government Spending Multipliers and Spillovers in the Euro Area”, ci confermano che il moltiplicatore della spesa pubblica è inferiore a 1, cioè che per ogni euro di spesa pubblica il PIL sale solo di una [...]
Pubblicato in macroeconomia, spesa pubblica, teoria
29 commenti
Cosa imparare davvero dalla Norvegia
Come ho scritto altrove a fine 2009, la Banca Centrale Norvegese, Norges Bank, può essere vista come una sorta di “esperimento” sulla possibile evoluzione del Central Banking. Così come, con l’omologa Riskbank, è stata ispirazione e test per la letteratura sull’Inflation Targeting, la Norges Bank può essere considerata anche ispirazione e test di politiche monetarie [...]
Pubblicato in credito, euro, macroeconomia, mercato, monete
3 commenti
Allarme giallo: inflazione cinese!
Cavolo, era l’ora! Finalmente la Cina comincia a sperimentare un po’ di volgarmente detta “inflazione”, cioè rialzo dei prezzi al consumo. Il mio “finalmente” non significa che io sperassi che accadesse, ma solo che si tratta di uno sviluppo delle macro-variabili che mi aspettavo già da tempo come inevitabile segnale di squilibri monetari – e [...]
Pubblicato in commercio mondiale, credito, euro, export, finanza, macroeconomia
2 commenti
Prezzi, inflazione… e concorrenza?
Spesso, parlando dell’attuale recessione e della politica monetaria adottata per venirne fuori, mi sono trovato a parlare di andamento dei prezzi, di pericoli di inflazione, e del ruolo calmieratore della Cina. Per la verità, all’inizio di tutta la storia lanciai pure veri e propri allarmi di elevata inflazione a venire, intesa come rialzi dei prezzi [...]
Pubblicato in commercio mondiale, credito, macroeconomia, monete
5 commenti