Commenti a: Una Repubblica basata sulle corporazioni /2012/01/17/una-repubblica-basata-sulle-corporazioni/ diretto da Oscar Giannino Sun, 22 Jan 2012 09:31:45 +0100 hourly 1 http://wordpress.org/?v= Di: aldo /2012/01/17/una-repubblica-basata-sulle-corporazioni/comment-page-1/#comment-27729 aldo Fri, 20 Jan 2012 16:28:24 +0000 /?p=11246#comment-27729 chiamarlo decreto per le liberalizzazioni è perlomeno azzardato, è più una farsa che altro, nell'ultima bozza è stata eliminata anche la possibilità, per i farmacisti non proprietari di una farmacia, di vendere farmaci di fascia c anche in quelle regioni dove nel 2013 non sarà rispettato il limite di una farmacia ogni 3000 abitanti, si capisce già che è una buffonata e che non cambierà nulla, ne riparleremo tra un anno quando ci accorgeremo che le farmacie avranno fatto cartello per prezzi e orari chiamarlo decreto per le liberalizzazioni è perlomeno azzardato, è più una farsa che altro, nell’ultima bozza è stata eliminata anche la possibilità, per i farmacisti non proprietari di una farmacia, di vendere farmaci di fascia c anche in quelle regioni dove nel 2013 non sarà rispettato il limite di una farmacia ogni 3000 abitanti, si capisce già che è una buffonata e che non cambierà nulla, ne riparleremo tra un anno quando ci accorgeremo che le farmacie avranno fatto cartello per prezzi e orari

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Di: Ricardo /2012/01/17/una-repubblica-basata-sulle-corporazioni/comment-page-1/#comment-27676 Ricardo Thu, 19 Jan 2012 14:54:56 +0000 /?p=11246#comment-27676 <a href="#comment-27618" rel="nofollow">@Eugenio Stucchi </a> """""""""""""Lo stesso termine “liberalizzazioni” è di per sé equivoco perché non aggiunge libertà ma semplicemente toglie regole. Le regole ben scritte sono preziose, come i semafori ed i cartelli nella circolazione stradale."""""""""""""""""""""""" ASSOLUTAMENTE NO! Come nella risposta che le davo nell'altro post (""In favore delle liberalizzazioni e privatizzazioni""), liberalizzazione NON SIGNIFICA assenza di regole ma UN DIVERSO TIPO DI REGOLE. Significa eliminare regole SBAGLIATE, come il numero chiuso e le tariffe minime, a favore di regole che favoriscano la concorrenza a beneficio dei cittadini e della dinamicità del sistema economico. Anche l'esempio del traffico l'ho discusso nell'altro post, per spiegare con quali criteri si possono discernere le regole giuste da quelle sbagliate. Le quote latte: ha perfettamente ragione! Le quote latte sono un'assurdità che non ha nessun senso economico - si tratta di un'imposizione politica voluta da alcuni paesi (principalmente la Francia) per proteggere i suoi produttori. Devono essere abolite. @Eugenio Stucchi

“”"”"”"”"”"”"Lo stesso termine “liberalizzazioni” è di per sé equivoco perché non aggiunge libertà ma semplicemente toglie regole. Le regole ben scritte sono preziose, come i semafori ed i cartelli nella circolazione stradale.”"”"”"”"”"”"”"”"”"”"”"”"

ASSOLUTAMENTE NO!

Come nella risposta che le davo nell’altro post (“”In favore delle liberalizzazioni e privatizzazioni”"), liberalizzazione NON SIGNIFICA assenza di regole ma UN DIVERSO TIPO DI REGOLE.

Significa eliminare regole SBAGLIATE, come il numero chiuso e le tariffe minime, a favore di regole che favoriscano la concorrenza a beneficio dei cittadini e della dinamicità del sistema economico.

Anche l’esempio del traffico l’ho discusso nell’altro post, per spiegare con quali criteri si possono discernere le regole giuste da quelle sbagliate.

Le quote latte: ha perfettamente ragione! Le quote latte sono un’assurdità che non ha nessun senso economico – si tratta di un’imposizione politica voluta da alcuni paesi (principalmente la Francia) per proteggere i suoi produttori. Devono essere abolite.

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Di: roberto savastano /2012/01/17/una-repubblica-basata-sulle-corporazioni/comment-page-1/#comment-27640 roberto savastano Wed, 18 Jan 2012 16:53:16 +0000 /?p=11246#comment-27640 sacrosanto! chi teme le liberalizzazioni siano nocive alle tasche dei consumatori o non ha capito nulla o basa le proprie convinzioni su liberalizzazioni fasulle, spesso solo privatizzazioni dove il monopolista pubblico è rimpiazzato da un monopolista privato. oggi, con la liberalizzazione del trasporto aereo, una vacanza alle maldive o negli USA non è più solo ad appannaggio dei ricchi, l'elettronica di consumo è un altro esempio. per chi chiede come mai ci siano imposte le quote latte pure restrittive la risposta è semplice. perchè le quote sono state calcolate sulla base della produzione latte di ogni paese. questa calcolata sulle imposte pagate. quindi le nostre quote sono basse perchè i produttori hanno fatto i furbi facendo figurare producevano poco o nulla. almeno così spiegava Radio24. liberalizzare, in ogni caso, significa opportunità e regole uguali per tutti. solo questo dovrebbe rendere tutti favorevoli. sacrosanto! chi teme le liberalizzazioni siano nocive alle tasche dei consumatori o non ha capito nulla o basa le proprie convinzioni su liberalizzazioni fasulle, spesso solo privatizzazioni dove il monopolista pubblico è rimpiazzato da un monopolista privato. oggi, con la liberalizzazione del trasporto aereo, una vacanza alle maldive o negli USA non è più solo ad appannaggio dei ricchi, l’elettronica di consumo è un altro esempio. per chi chiede come mai ci siano imposte le quote latte pure restrittive la risposta è semplice. perchè le quote sono state calcolate sulla base della produzione latte di ogni paese. questa calcolata sulle imposte pagate. quindi le nostre quote sono basse perchè i produttori hanno fatto i furbi facendo figurare producevano poco o nulla. almeno così spiegava Radio24. liberalizzare, in ogni caso, significa opportunità e regole uguali per tutti. solo questo dovrebbe rendere tutti favorevoli.

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Di: martino /2012/01/17/una-repubblica-basata-sulle-corporazioni/comment-page-1/#comment-27636 martino Wed, 18 Jan 2012 14:20:26 +0000 /?p=11246#comment-27636 Per me sarebbero molto meglio le semplificazioni delle liberalizzazioni!!Per esempio io non voglio un numero maggiore di notai. Non voglio proprio andarci dal notaio! Perchè in America basta un foglio pre stampato per un passaggio di proprietà di un'auto ed in Italia 500€ circa di pratica? E perchè si può acquistare una casa con un modulo sottoscritto presso lo sportello di un corriere espresso con una spesa di 100$? Lo stesso dicasi per le mille pratiche che dobbiamo fare presso i caaf, i commercialisti, gli avvocati, ecc. Tante scartoffie che, o non dovrebbero nemmeno esserci chieste, o che potremmo compilare semplicemente online o farci timbrare da un normale impiegato comunale. Questi sarebbero veri risparmi, non quelli sulla tratta di un taxi!! E poi, cosa liberalizziamo a fare se il peso dello stato è così alto? Per esempio, non possiamo pensare che il prezzo dei carburanti precipiti, se le accise sono così alte. E siamo sicuri che liberalizzare non implichi la nascita di cartelli ancora più forti? Mi ricordo di aver letto che, per esempio, la liberalizzazione dei carburanti in Francia ha avuto come conseguenza un costo inferiore delle benzine nel breve periodo ( e la fine dei piccoli distributori falcidiati dalla concorrenza della grande distribuzione), ma nel lungo ci si è trovati con meno distributori e con prezzi alti, per cui addio risparmio ma anche obbligo di percorrere qualche km in più per raggiungere il distributore!! Per me sarebbero molto meglio le semplificazioni delle liberalizzazioni!!Per esempio io non voglio un numero maggiore di notai. Non voglio proprio andarci dal notaio! Perchè in America basta un foglio pre stampato per un passaggio di proprietà di un’auto ed in Italia 500€ circa di pratica? E perchè si può acquistare una casa con un modulo sottoscritto presso lo sportello di un corriere espresso con una spesa di 100$? Lo stesso dicasi per le mille pratiche che dobbiamo fare presso i caaf, i commercialisti, gli avvocati, ecc. Tante scartoffie che, o non dovrebbero nemmeno esserci chieste, o che potremmo compilare semplicemente online o farci timbrare da un normale impiegato comunale. Questi sarebbero veri risparmi, non quelli sulla tratta di un taxi!! E poi, cosa liberalizziamo a fare se il peso dello stato è così alto? Per esempio, non possiamo pensare che il prezzo dei carburanti precipiti, se le accise sono così alte. E siamo sicuri che liberalizzare non implichi la nascita di cartelli ancora più forti? Mi ricordo di aver letto che, per esempio, la liberalizzazione dei carburanti in Francia ha avuto come conseguenza un costo inferiore delle benzine nel breve periodo ( e la fine dei piccoli distributori falcidiati dalla concorrenza della grande distribuzione), ma nel lungo ci si è trovati con meno distributori e con prezzi alti, per cui addio risparmio ma anche obbligo di percorrere qualche km in più per raggiungere il distributore!!

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Di: luigi /2012/01/17/una-repubblica-basata-sulle-corporazioni/comment-page-1/#comment-27625 luigi Wed, 18 Jan 2012 08:40:49 +0000 /?p=11246#comment-27625 Perché mai non si possono produrre più di “x” litri di latte.. ed invece dobbiamo avere un numero indefinito di taxi ? bella domanda! è una delle mille aberrazioni di un europa che non ha possibilità di crescere e vivere, pkè nessuno dei suoi membri è disposto a cedere anche solo 1 euro "vero" dei propri contribuenti! Perché mai non si possono produrre più di “x” litri di latte.. ed invece dobbiamo avere un numero indefinito di taxi ?

bella domanda! è una delle mille aberrazioni di un europa che non ha possibilità di crescere e vivere, pkè nessuno dei suoi membri è disposto a cedere anche solo 1 euro “vero” dei propri contribuenti!

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Di: luigi /2012/01/17/una-repubblica-basata-sulle-corporazioni/comment-page-1/#comment-27624 luigi Wed, 18 Jan 2012 08:38:40 +0000 /?p=11246#comment-27624 E voi siete convinti che con la ns. burocrazia, tassazione e dilagante disperazione, ci sia qualche azienda davvero interessata a investire in italia, anzichè riversare le proprie finanze su mercati più tonici e seri quali il sud america (ed è tutto dire!)! io non credo! E voi siete convinti che con la ns. burocrazia, tassazione e dilagante disperazione, ci sia qualche azienda davvero interessata a investire in italia, anzichè riversare le proprie finanze su mercati più tonici e seri quali il sud america (ed è tutto dire!)!
io non credo!

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Di: Serse /2012/01/17/una-repubblica-basata-sulle-corporazioni/comment-page-1/#comment-27623 Serse Wed, 18 Jan 2012 08:00:21 +0000 /?p=11246#comment-27623 Basta con questa nenia delle liberalizzazioni oramai a questa panacea non ci crede + nessuno. Sappiamo i danni che hanno prodotto nelle tasche di boi consumatori Basta con questa nenia delle liberalizzazioni oramai a questa panacea non ci crede + nessuno.
Sappiamo i danni che hanno prodotto nelle tasche di boi consumatori

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Di: Simone Caroli /2012/01/17/una-repubblica-basata-sulle-corporazioni/comment-page-1/#comment-27620 Simone Caroli Tue, 17 Jan 2012 22:36:36 +0000 /?p=11246#comment-27620 Condivido pienamente l’articolo in tutte le sue parti. Segnalo anche che alcune categorie di cui è stata proposta la liberalizzazione sono anche sospettate fortemente di evasione e frode fiscale. Ma anche in grado di influenzare la politica (vedi i tassisti). Ma una domanda: non è un pericolo aumentare l’influenza di paesi emergenti “fuori controllo” (o peggio, criminalità organizzate nostrane) concedendo le liberalizzazioni? Non sarebbe più opportuno – durante il processo di liberalizzazione – monitorare questi eventuali investimenti ed escludere a priori quelli più dubbi? Alla Gran Bretagna in fondo non è andata poi così bene. Condivido pienamente l’articolo in tutte le sue parti.
Segnalo anche che alcune categorie di cui è stata proposta la liberalizzazione sono anche sospettate fortemente di evasione e frode fiscale.
Ma anche in grado di influenzare la politica (vedi i tassisti).
Ma una domanda: non è un pericolo aumentare l’influenza di paesi emergenti “fuori controllo” (o peggio, criminalità organizzate nostrane) concedendo le liberalizzazioni? Non sarebbe più opportuno – durante il processo di liberalizzazione – monitorare questi eventuali investimenti ed escludere a priori quelli più dubbi?
Alla Gran Bretagna in fondo non è andata poi così bene.

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Di: Marco Tizzi /2012/01/17/una-repubblica-basata-sulle-corporazioni/comment-page-1/#comment-27619 Marco Tizzi Tue, 17 Jan 2012 22:33:17 +0000 /?p=11246#comment-27619 Ben vengano le liberalizzazioni, ma che con queste si risolva un "problema sistemico che si è ulteriormente aggravato" (M. Draghi) di natura monetaria mi sembra una mera illusione. I problemi sistemici si risolvono cambiando il sistema: l'Euro, così com'è, non funziona. Ben vengano le liberalizzazioni, ma che con queste si risolva un “problema sistemico che si è ulteriormente aggravato” (M. Draghi) di natura monetaria mi sembra una mera illusione.
I problemi sistemici si risolvono cambiando il sistema: l’Euro, così com’è, non funziona.

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Di: Eugenio Stucchi /2012/01/17/una-repubblica-basata-sulle-corporazioni/comment-page-1/#comment-27618 Eugenio Stucchi Tue, 17 Jan 2012 22:28:30 +0000 /?p=11246#comment-27618 Il nostro Codice Civile porta la firma di Benito Mussolini, ed è datato 1942. Il nostro Codice Penale porta la firma di Alfredo Rocco, Ministro della Giustizia sotto il governo Mussolini. Non sempre ciò che è vecchio è da buttare. La tanto lodata Inghilterra basa il suo ordinamento istituzionale ancora sulla Magna Charta, datata 1215, e sempre nella tanto lodata Inghilterra diversi membri della House of Lords mantengono la nomina ereditaria. (E poi dicono che in Italia abbiamo un ordinamento medioevale). Quanto al collegamento tra spread e liberalizzazioni personalmente non lo condivido. In Francia e Germania vi sono ordinamenti professionali molto più rigidi dei nostri, che conservano in molti casi tariffe vincolanti e obbligatorie, e tali paesi hanno interessi sul debito di diversi punti inferiori a quelli italiani. Lo stesso termine "liberalizzazioni" è di per sé equivoco perché non aggiunge libertà ma semplicemente toglie regole. Le regole ben scritte sono preziose, come i semafori ed i cartelli nella circolazione stradale. Togliendo le regole, prevarranno i più forti a danno dei più deboli. E' poi curioso che un'Europa che da un lato ci impone quote latte e quote frumento, contingentando di fatto l'offerta di tali beni, dall'altro lato ci vorrebbe spingere a deregolamentare altri settori, quali ad esempio i taxi. Perché mai non si possono produrre più di "x" litri di latte.. ed invece dobbiamo avere un numero indefinito di taxi ? Il nostro Codice Civile porta la firma di Benito Mussolini, ed è datato 1942. Il nostro Codice Penale porta la firma di Alfredo Rocco, Ministro della Giustizia sotto il governo Mussolini.

Non sempre ciò che è vecchio è da buttare. La tanto lodata Inghilterra basa il suo ordinamento istituzionale ancora sulla Magna Charta, datata 1215, e sempre nella tanto lodata Inghilterra diversi membri della House of Lords mantengono la nomina ereditaria. (E poi dicono che in Italia abbiamo un ordinamento medioevale).

Quanto al collegamento tra spread e liberalizzazioni personalmente non lo condivido.

In Francia e Germania vi sono ordinamenti professionali molto più rigidi dei nostri, che conservano in molti casi tariffe vincolanti e obbligatorie, e tali paesi hanno interessi sul debito di diversi punti inferiori a quelli italiani.

Lo stesso termine “liberalizzazioni” è di per sé equivoco perché non aggiunge libertà ma semplicemente toglie regole. Le regole ben scritte sono preziose, come i semafori ed i cartelli nella circolazione stradale.
Togliendo le regole, prevarranno i più forti a danno dei più deboli.

E’ poi curioso che un’Europa che da un lato ci impone quote latte e quote frumento, contingentando di fatto l’offerta di tali beni, dall’altro lato ci vorrebbe spingere a deregolamentare altri settori, quali ad esempio i taxi.
Perché mai non si possono produrre più di “x” litri di latte.. ed invece dobbiamo avere un numero indefinito di taxi ?

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