Le reazioni alla manovra Monti, comprese quelle manifestate nella serie di post in questo blog, hanno sostanzialmente sottolineato il dato che nel decreto legge ci sono molti sacrifici, ma poche prospettive di crescita e sviluppo.Si salva da questo giu dizio un articolo che riguarda una questione solo apparentemente marginale e che, nel chicago-blog, è stata spesso affrontata: la liberalizzazione degli orari degli esercizi commerciali. Prosegui la lettura…
Serena Sileoni liberalizzazioni commecio, manovramonti
Della c.d. “Manovra Monti”, il capitolo sulle pensioni rappresenta senza ombra di dubbio la misura più importante e consistente, che influenzerà la vita degli italiani nel lungo periodo.
Finalmente varrà per tutti il principio secondo cui ciascuno è responsabile rispetto al proprio futuro, poiché è esclusivamente dal lavoro che deve derivare il proprio sostentamento nella fase di inattività della propria vita. Il nuovo regime contributivo, introdotto dalla Riforma Dini e ora esteso a tutti i futuri pensionati, persegue infatti una correlazione fra le contribuzioni versate e le prestazioni percepite dai singoli lavoratori. Prosegui la lettura…
Fabiana Alias Mercato del lavoro, previdenza manovramonti
Premetto anche che – come vado ripetendo in ogni sede – liberalizzare e semplificare significa, prima di tutto e più di tutto, abrogare disposizioni vigenti; nondimeno, abrogare non significa gettare nell’incertezza, se non nel caos, tutti coloro che dovranno applicare la disciplina che scaturisce dall’abrogazione.
Ebbene, l’intervento del Decreto Monti in materia di professioni intellettuali è scritto veramente in modo aberrante e porta ad aumentare l’incertezza del diritto.
A parte la diminuzione del periodo minimo di tirocinio prima di poter essere ammessi all’esame di abilitazione all’esercizio di una qualche professione (che cala da tre anni a diciotto mesi), sulla quale si può formulare un giudizio moderatamente positivo, si interviene sulla recentissima “legge di stabilità” (legge 12 novembre 2011, n. 183) in un modo incomprensibile.
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Silvio Boccalatte diritto manovramonti, professioni
La manovra è davvero “lacrime e sangue”, visto l’impatto pesante delle nuove tasse. In questo aumento generalizzato di accise, bolli e scudi vi è tuttavia una novità importante e che va nella giusta direzione: la liberalizzazione del settore dei trasporti e la connessa creazione dell’Autorità dei trasporti.
Questa Authority era attesa da diversi anni e nessun Governo, né di centro-destra né di centro-sinistra era riuscito a superare le resistenze interne dei diversi partiti. Prosegui la lettura…
Andrea Giuricin trasporti authority, Concorrenza, regolamentazione, trasporto pubblico