Commenti a: 8 ragioni contro la patrimoniale /2011/11/18/8-ragioni-contro-la-patrimoniale/ diretto da Oscar Giannino Tue, 22 Nov 2011 01:39:26 +0000 hourly 1 http://wordpress.org/?v=3.2.1 Di: Riccardo Vaschetti /2011/11/18/8-ragioni-contro-la-patrimoniale/comment-page-1/#comment-24536 Riccardo Vaschetti Mon, 21 Nov 2011 19:49:15 +0000 /?p=10559#comment-24536 la patrimoniale è troppo facile da usare... richiede meno sforzo inventivo... è come rompere il salvadanaio la patrimoniale è troppo facile da usare… richiede meno sforzo inventivo… è come rompere il salvadanaio

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Di: Alberto /2011/11/18/8-ragioni-contro-la-patrimoniale/comment-page-1/#comment-24533 Alberto Mon, 21 Nov 2011 19:05:10 +0000 /?p=10559#comment-24533 Professore carissimo, una semplice riflessione: noi abbiamo un debito pubblico di 1930 MLD ed un PIL di circa 1600MLD, per arrivare al 70% come rapporto debito PIL, ed avvicinarci con questo valore ai parametri di stabilità, diciamo in 10 anni, l'obiettivo è 1100MLD circa di debito pubblico, cioè in 10 anni dovremo trovare 800 MLD. Mi pongo e le pongo una domanda, come ci arriviamo? -tagliando la spesa, si e di quanto/anno; -crescendo alla media del 2% annua, come, per aumentare il gettito? -arrivando a valori medi OECD come spesa pensionistica/PIL e cioè recuperando un paio di punti% di PIL; -riducendo di conseguenza la spesa per interessi sul debito; Io vedo al massimo 40/50MLD possibili all' anno, a spanne, il resto dove lo troviamo? Professore carissimo, una semplice riflessione: noi abbiamo un debito pubblico di 1930 MLD ed un PIL di circa 1600MLD, per arrivare al 70% come rapporto debito PIL, ed avvicinarci con questo valore ai parametri di stabilità, diciamo in 10 anni, l’obiettivo è 1100MLD circa di debito pubblico, cioè in 10 anni dovremo trovare 800 MLD. Mi pongo e le pongo una domanda, come ci arriviamo?
-tagliando la spesa, si e di quanto/anno;
-crescendo alla media del 2% annua, come, per aumentare il gettito?
-arrivando a valori medi OECD come spesa pensionistica/PIL e cioè recuperando un paio di punti% di PIL;
-riducendo di conseguenza la spesa per interessi sul debito;
Io vedo al massimo 40/50MLD possibili all’ anno, a spanne, il resto dove lo troviamo?

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Di: Roberto 51 /2011/11/18/8-ragioni-contro-la-patrimoniale/comment-page-1/#comment-24523 Roberto 51 Mon, 21 Nov 2011 17:13:09 +0000 /?p=10559#comment-24523 <a href="#comment-24514" rel="nofollow">@microalfa</a> E' ovvio che il primo problema è ridurre alla ragione una macchina statale impazzita. Io ho voluto ragionare dell'opportunità di spostare le tasse dal lavoro e dal consumo al capitale, perché in questi ultimi tempi anche il capitale è impazzito, sembra che l'unico scopo della finanza sia fare i soldi con i soldi, perdendo il significato da te giustamente indicato: tramutarsi in investimenti produttivi. Invece sembra che l'unico scopo dei soldi sia moltiplicarsi buttandosi di volta in volta a spolpare qualche osso, tipo "Independence day", tanto per interderci. Mi ha insospettito una notizia di pochi giorni fa secondo la quale l'asta dei bund tedeschi, con rendimento zero virgola qualcosa, era andata deserta mentre quella dei tanto vituperati BOT italiani aveva avuto richieste superiori all'offerta. Questo vuol dire che lo spread è falso, che c'è un mercato finanziario che drena risorse dalle tasche dei cittadini (lavoratori, imprenditori, etc.) per incrementare ulteriormente capitali che hanno completamente perso la loro funzione. Comincio addirittura a pensare che ai cittadini di un paese convenga tassarsi per estinguere i debiti (o smettere di rimborsarli) e mettere in costituzione che nessun ente si può più indebitare a nessun titolo, così dei mercati finanziari si fa a meno per sempre, come faccio io a casa mia: se ho i soldi spendo, altrimenti no, ma debiti MAI! I mitici mercati finanziari sono some il lupo e l'agnello di Fedro, il lupo una scusa per mangiarsi l'agnello la trova sempre. Io poi avrei una domanda per il conduttore del blog: ma i soldi, oggi , cosa sono? cosa rappresentano? E non mi riferisco agli Euro, ma a tutte le monete: Dollari, Yen, Corone, etc. Una volta sulle carte da diecimila c'era scritto "pagabili a vista" da parte della banca centrale con le firme del cassiere e del governatore, oggi non c'è più scritto niente. Ripeto la domanda: a cosa corrispondono esattamente gli Euro che ho in tasca? @microalfa
E’ ovvio che il primo problema è ridurre alla ragione una macchina statale impazzita.
Io ho voluto ragionare dell’opportunità di spostare le tasse dal lavoro e dal consumo al capitale, perché in questi ultimi tempi anche il capitale è impazzito, sembra che l’unico scopo della finanza sia fare i soldi con i soldi, perdendo il significato da te giustamente indicato: tramutarsi in investimenti produttivi.
Invece sembra che l’unico scopo dei soldi sia moltiplicarsi buttandosi di volta in volta a spolpare qualche osso, tipo “Independence day”, tanto per interderci.
Mi ha insospettito una notizia di pochi giorni fa secondo la quale l’asta dei bund tedeschi, con rendimento zero virgola qualcosa, era andata deserta mentre quella dei tanto vituperati BOT italiani aveva avuto richieste superiori all’offerta. Questo vuol dire che lo spread è falso, che c’è un mercato finanziario che drena risorse dalle tasche dei cittadini (lavoratori, imprenditori, etc.) per incrementare ulteriormente capitali che hanno completamente perso la loro funzione.
Comincio addirittura a pensare che ai cittadini di un paese convenga tassarsi per estinguere i debiti (o smettere di rimborsarli) e mettere in costituzione che nessun ente si può più indebitare a nessun titolo, così dei mercati finanziari si fa a meno per sempre, come faccio io a casa mia: se ho i soldi spendo, altrimenti no, ma debiti MAI!
I mitici mercati finanziari sono some il lupo e l’agnello di Fedro, il lupo una scusa per mangiarsi l’agnello la trova sempre.

Io poi avrei una domanda per il conduttore del blog: ma i soldi, oggi , cosa sono? cosa rappresentano? E non mi riferisco agli Euro, ma a tutte le monete: Dollari, Yen, Corone, etc.
Una volta sulle carte da diecimila c’era scritto “pagabili a vista” da parte della banca centrale con le firme del cassiere e del governatore, oggi non c’è più scritto niente.
Ripeto la domanda: a cosa corrispondono esattamente gli Euro che ho in tasca?

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Di: microalfa /2011/11/18/8-ragioni-contro-la-patrimoniale/comment-page-1/#comment-24514 microalfa Mon, 21 Nov 2011 16:09:36 +0000 /?p=10559#comment-24514 @ Roberto 51 Dal tuo ragionamento, formalmente corretto, manca un tassello fondamentale: lo sviluppo del tessuto economico si basa sul risparmio che si tramuta - direttamente o indirettamente - in investimenti produttivi. Senza i quali l'economia si contrae e muore. Il risparmio è uno stock o, in altri termini, capitale accumulato o reddito non consumato. Demonizzare quindi il patrimonio e, soprattutto, ritenerlo egoisticamente improduttivo è poco veritiero. Che l'imposizione fiscale sul lavoro sia da noi eccessivo è innegabile, ma d'altra parte pensare di colpire il patrimonio perché "crea solo rendite" risulta assolutamente non vero e controproducente. E tende a far dimenticare il tema principe del nostro Paese: la diminuzione drastica e improcrastinabile della faraonica spesa pubblica. Quella sì che crea "rendite" a non finire. @ Roberto 51

Dal tuo ragionamento, formalmente corretto, manca un tassello fondamentale: lo sviluppo del tessuto economico si basa sul risparmio che si tramuta – direttamente o indirettamente – in investimenti produttivi. Senza i quali l’economia si contrae e muore.
Il risparmio è uno stock o, in altri termini, capitale accumulato o reddito non consumato. Demonizzare quindi il patrimonio e, soprattutto, ritenerlo egoisticamente improduttivo è poco veritiero.
Che l’imposizione fiscale sul lavoro sia da noi eccessivo è innegabile, ma d’altra parte pensare di colpire il patrimonio perché “crea solo rendite” risulta assolutamente non vero e controproducente.
E tende a far dimenticare il tema principe del nostro Paese: la diminuzione drastica e improcrastinabile della faraonica spesa pubblica. Quella sì che crea “rendite” a non finire.

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Di: Stefano Romei /2011/11/18/8-ragioni-contro-la-patrimoniale/comment-page-1/#comment-24511 Stefano Romei Mon, 21 Nov 2011 15:04:53 +0000 /?p=10559#comment-24511 a mio modesto avviso,prima si porta il deficit a zero tagliando la spesa pubblica ed abolendo i privilegi che hanno delegittimato la politica. a quel punto utile vendere il patrimonio pubblico per abbattere il debito e fare la patrimoniale e l'aumento iva per abbassare in cambio le tasse sul lavoro. in questo senso si sposterebbe la tassazione dal lavoro alle rendite(di tutti i tipi)ed ai consumi. anche perchè se non riparte il lavoro,quello vero di chi produce qualcosa di reale,non c'è futuro per questo paese. stefano a mio modesto avviso,prima si porta il deficit a zero tagliando la spesa pubblica ed abolendo i privilegi che hanno delegittimato la politica.
a quel punto utile vendere il patrimonio pubblico per abbattere il debito e fare la patrimoniale e l’aumento iva per abbassare in cambio le tasse sul lavoro.
in questo senso si sposterebbe la tassazione dal lavoro alle rendite(di tutti i tipi)ed ai consumi.
anche perchè se non riparte il lavoro,quello vero di chi produce qualcosa di reale,non c’è futuro per questo paese.
stefano

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Di: andrea /2011/11/18/8-ragioni-contro-la-patrimoniale/comment-page-1/#comment-24495 andrea Mon, 21 Nov 2011 09:51:22 +0000 /?p=10559#comment-24495 @axel:http://www.youtube.com/watch?v=ko8Gow8SRi4 @axel:http://www.youtube.com/watch?v=ko8Gow8SRi4

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Di: Roberto 51 /2011/11/18/8-ragioni-contro-la-patrimoniale/comment-page-1/#comment-24490 Roberto 51 Mon, 21 Nov 2011 09:21:53 +0000 /?p=10559#comment-24490 Caro professore, non sono d'accordo con il suo ragionamento perché vedo che il lavoro, il consumo e l'impresa sono tassati in modo selvaggio mentre il capitale sfugge a ogni forma di tassazione, sia perché può scappare più facilmente sia perché i suoi detentori hanno molte più armi per imporsi alla politica, e ne avranno sempre di più. In questo modo si deprime la voglia e l'entusiamo di lavorare e produrre mentre si incentiva la propensione all'accumulo e all'investimento puramente finanziario: perché dovrei darmi da fare a lavorare, inventare e produrre, rischiando i miei capitali, quando li posso tranquillamente tenere fermi in immobili di vario tipo o su strumenti di tipo finanziario, che nulla producono per nessuno, se non per i titolari del capitale investito? In conclusione ritengo che, fermo restando che è indispensabile ridurre i costi del pubblico, si debba ribilanciare il carico fiscale, spostandolo dal lavoro verso la rendita e l'accumulo. Il messaggio dovrebbe essere: caro cittadino, grazie alla tua bravura e fortuna hai accumulato un capitale, sappi che se lo investi e sarai ancora bravo e fortunato lo potrai incrementare ulteriormente, se lo tieni lì e pensi di viverci di rendita o speculazione, io te lo tasserò comunque e te lo eroderò inesorabilmente: muoviti, muovi i tuoi soldi o resterai al verde! Il motore dell'economia non sono i finanzieri ma gli imprenditori e i lavoratori, oggi francamente troppo tartassati dal fisco. Caro professore,
non sono d’accordo con il suo ragionamento perché vedo che il lavoro, il consumo e l’impresa sono tassati in modo selvaggio mentre il capitale sfugge a ogni forma di tassazione, sia perché può scappare più facilmente sia perché i suoi detentori hanno molte più armi per imporsi alla politica, e ne avranno sempre di più.
In questo modo si deprime la voglia e l’entusiamo di lavorare e produrre mentre si incentiva la propensione all’accumulo e all’investimento puramente finanziario: perché dovrei darmi da fare a lavorare, inventare e produrre, rischiando i miei capitali, quando li posso tranquillamente tenere fermi in immobili di vario tipo o su strumenti di tipo finanziario, che nulla producono per nessuno, se non per i titolari del capitale investito?
In conclusione ritengo che, fermo restando che è indispensabile ridurre i costi del pubblico, si debba ribilanciare il carico fiscale, spostandolo dal lavoro verso la rendita e l’accumulo.
Il messaggio dovrebbe essere: caro cittadino, grazie alla tua bravura e fortuna hai accumulato un capitale, sappi che se lo investi e sarai ancora bravo e fortunato lo potrai incrementare ulteriormente, se lo tieni lì e pensi di viverci di rendita o speculazione, io te lo tasserò comunque e te lo eroderò inesorabilmente: muoviti, muovi i tuoi soldi o resterai al verde!
Il motore dell’economia non sono i finanzieri ma gli imprenditori e i lavoratori, oggi francamente troppo tartassati dal fisco.

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Di: Axel /2011/11/18/8-ragioni-contro-la-patrimoniale/comment-page-1/#comment-24479 Axel Sun, 20 Nov 2011 20:55:33 +0000 /?p=10559#comment-24479 La classe politica attuale ha delle enormi responsabilità per le mancate riforme, ma non per la spesa pubblica che in questi difficili anni è cresciuta meno che in altri paesi. Il fatto è che il grosso del debito è stato fatto 30 anni fa e per poterlo ridurre non potrà bastare la crescita asfittica dell'eurozona. Purtroppo, credo che la patrimoniale sia necessaria, anzi, per tornare ad un debito sul Pil almeno dell'80% bisognerà farne una ogni 5 anni. La classe politica attuale ha delle enormi responsabilità per le mancate riforme, ma non per la spesa pubblica che in questi difficili anni è cresciuta meno che in altri paesi. Il fatto è che il grosso del debito è stato fatto 30 anni fa e per poterlo ridurre non potrà bastare la crescita asfittica dell’eurozona. Purtroppo, credo che la patrimoniale sia necessaria, anzi, per tornare ad un debito sul Pil almeno dell’80% bisognerà farne una ogni 5 anni.

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Di: Alberto /2011/11/18/8-ragioni-contro-la-patrimoniale/comment-page-1/#comment-24477 Alberto Sun, 20 Nov 2011 20:05:18 +0000 /?p=10559#comment-24477 Caro professore io sono sempre d' accordo con ciò che lei dice, ma stavolta mi permetto di dissentire, perchè i circa 10.000 MLD di patrimoni, immobiliari e non, sono l' unica vera risorsa per trovare soldi veri, perchè con una pressione fiscale al 44% nel 2012, reale su chi è tassato, al 55%, che rende difficile consumare e trovare risorse proprie per le imprese oneste, io credo che sarà difficile andare a raschiare ancora qualcosa dal fondo del barile; soprattutto la tracciabilità del contante, è una misura depressiva e poco efficace per recuperare evasione, al fine di far convergere quel 55%>44%, meglio sarebbe il contrasto d' interesse tra le parti. Ma arrivo alla mia proposta, patrimoniale si, ma detraendo ciò che viene pagato già sul reddito da utilizzo del patrimonio; mi spiego, se si possiede un patrimonio in case da 2 milioni di euro, e su tali case già si paga l' irpef e la cedolare secca sugli affitti, allora, dalla patrimoniale si scalano detti importi, così credo si aumenterebbe anche l' equità del prelievo fiscale e sicuramente sirenderebbero disponibili immobili in affitto per chi ne abbia bisogno e non trova. Caro professore io sono sempre d’ accordo con ciò che lei dice, ma stavolta mi permetto di dissentire, perchè i circa 10.000 MLD di patrimoni, immobiliari e non, sono l’ unica vera risorsa per trovare soldi veri, perchè con una pressione fiscale al 44% nel 2012, reale su chi è tassato, al 55%, che rende difficile consumare e trovare risorse proprie per le imprese oneste, io credo che sarà difficile andare a raschiare ancora qualcosa dal fondo del barile; soprattutto la tracciabilità del contante, è una misura depressiva e poco efficace per recuperare evasione, al fine di far convergere quel 55%>44%, meglio sarebbe il contrasto d’ interesse tra le parti.
Ma arrivo alla mia proposta, patrimoniale si, ma detraendo ciò che viene pagato già sul reddito da utilizzo del patrimonio; mi spiego, se si possiede un patrimonio in case da 2 milioni di euro, e su tali case già si paga l’ irpef e la cedolare secca sugli affitti, allora, dalla patrimoniale si scalano detti importi, così credo si aumenterebbe anche l’ equità del prelievo fiscale e sicuramente sirenderebbero disponibili immobili in affitto per chi ne abbia bisogno e non trova.

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Di: eleonora /2011/11/18/8-ragioni-contro-la-patrimoniale/comment-page-1/#comment-24475 eleonora Sun, 20 Nov 2011 18:43:39 +0000 /?p=10559#comment-24475 Sono, in parte d'accordo, sul no alla patrimoniale ma l'ICI sulla prima casa non è tollerabile. Il primo grande obiettivo è la drastica diminuzione della spesa della politica e degli sprechi, poi il controllo serio sulle banche(ma non saranno certo i componenti di questo governo tecnico a volerlo fare) poi si potrà chiedere qualcosa ai cittadini italiani senza che si sentano derubati. Sono, in parte d’accordo, sul no alla patrimoniale ma l’ICI sulla prima casa non è tollerabile.
Il primo grande obiettivo è la drastica diminuzione della spesa della politica e degli sprechi, poi il controllo serio sulle banche(ma non saranno certo i componenti di questo governo tecnico a volerlo fare) poi si potrà chiedere qualcosa ai cittadini italiani senza che si sentano derubati.

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