Commenti a: Draghi, credibilità e riforme inascoltate /2011/06/01/draghi-credibilita-e-riforme-inascoltate/ diretto da Oscar Giannino Wed, 08 Jun 2011 21:45:23 +0200 hourly 1 http://wordpress.org/?v=3.0.4 Di: giobbe covatta /2011/06/01/draghi-credibilita-e-riforme-inascoltate/comment-page-1/#comment-15936 giobbe covatta Tue, 07 Jun 2011 10:21:12 +0000 /?p=9153#comment-15936 <a href="#comment-15902" rel="nofollow">@Gustavo Gesualdo </a> MOLTO BELLO !!!!! @Gustavo Gesualdo
MOLTO BELLO !!!!!

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Di: alberto /2011/06/01/draghi-credibilita-e-riforme-inascoltate/comment-page-1/#comment-15934 alberto Tue, 07 Jun 2011 09:53:54 +0000 /?p=9153#comment-15934 losco figuro losco figuro

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Di: Gustavo Gesualdo /2011/06/01/draghi-credibilita-e-riforme-inascoltate/comment-page-1/#comment-15902 Gustavo Gesualdo Mon, 06 Jun 2011 16:26:46 +0000 /?p=9153#comment-15902 S’io fossi Berlusconi per un giorno Cosa farei se avessi il potere del premier Berlusconi per un solo giorno? 1 – imposizione del salario minimo garantito per legge per tutti i lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati, visto che è sempre per legge che si attuano i contratti collettivi nazionali di lavoro; 2 – regionalizzazione della contrattazione del lavoro dipendente in base a criteri di corrispondenza con il costo della vita, suddividendo il paese in macro regioni con caratteristiche omogenee; 3 – defiscalizzazione totale del lavoro straordinario, eccetto ovviamente il prelievo Irpef; 4 – defiscalizzazione totale degli investimenti per anni 5 in tutto il territorio italiano con il corrispettivo simbolico di una tassa una tantum annuale, correlata alla misura dell’investimento ed inversamente proporzionale alla forza lavoro assorbita: più assumono dipendenti, meno pagano di tassa una tantum; 5 – abbattimento della spesa pubblica attraverso la imposizione di un rapporto fra il numero di cittadini che risiedono in ogni regione ed il numero dei dipendenti pubblici, para-pubblici, regionali e degli enti locali compreso tutto l’arcipelago delle aziende pubblico-private che offrono servizi locali: la parte eventualmente eccedente tale rapporto, va eliminata attraverso il ricollocamento nei servizi pubblici carenti di personale, anche localizzati in zone differenti da quella in cui si presta opera e servizio; 6 – abolizione di tutti gli atenei universitari eccedenti il numero di 1 per ogni regione, eccetto le università private o quelle di maggior rilievo, funzionalità e produttività nella ricerca universitaria; 7 – riorganizzazione della offerta dei servizi sanitari: a) scelta dei medici in opzione obbligatoria fra esercizio della professione nel settore pubblico o nel settore privato; b) collegamento diretto fra i servizi sanitari offerti sul territorio con le farmacie e gli ambulatori dei medici curanti, per la prenotazione di tutte le prestazioni sanitarie in sede ambulatoriale o farmaceutica; c) pagamento diretto delle prestazioni sanitarie così prenotate via internet o tramite casse ticket e sportelli automatici; d) eliminazione di ogni decretazione cartacea con pubblicazione ed archiviazione obbligatoria sui siti istituzionali sanitari; e) eliminazione delle duplicazioni di reparti ospedalieri e di clinica universitaria all’interno di strutture miste ospedaliero-universitarie; f) gestione degli appalti e delle prestazioni sanitarie in convenzione, attraverso commissioni pubbliche visibili in diretta web; 8 – obbligatorietà della protocolazione automatica in ogni struttura, ente o amministrazione locale e regionale, pubblica, o pubblico-privata, con possibilità di accesso alla visualizzazione del protocollo per chiunque in tempo reale via web; 9 – uso della forza pubblica e della coercizione statale su tutta la pubblica amministrazione nella erogazione dei servizi in tempi certi e predeterminati, nella loro effettiva erogazione, nella loro efficacia; 10 – delega ai sindaci per la sicurezza urbana, con affidamento della gestione dell’ordine pubblico nei casi derivanti da disagio sociale (accattonaggio, stato di ubriachezza molesta, comportamenti asociali o dannosi per la collettività) alla polizia locale; 11 – affidamento del potere di controllo e di ispezione nella erogazione di tutti i servizi offerti ai cittadini dagli enti regione e provincia ai sindaci. 12 – affidamento del potere di controllo e di ispezione nella erogazione dei servizi ai cittadini dalle amministrazioni comunali ai governatori regionali; Per il momento, possiamo fermarci qui. C’è materia sufficiente per far saltare molte persone dalle poltrone di certi poteri pubblici troppo inclini ad asservire interessi affatto pubblici. Ovviamente, via libera ad ogni riforma che riposa nei cassetti ministeriali e, soprattutto, ad una riforma della giustizia che risolva definitivamente la lentezza cronica della giustizia italiana ed alla decretazione anti-corruzione, che, se ben regolamentata ed applicata, impedirebbe l’arricchimento dei amministratori e burocrati infedeli e l’evasione fiscale sulla montagna di ricchezza prodotta dalla corruzione in cui naviga il nostro paese. In ultimo, applicazione della Class Action nei confronti della Pubblica Amministrazione. Niente male per uno che si crede un Berlusconi per un giorno. Gustavo Gesualdo alias Il Cittadino X S’io fossi Berlusconi per un giorno

Cosa farei se avessi il potere del premier Berlusconi per un solo giorno?

1 – imposizione del salario minimo garantito per legge per tutti i lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati, visto che è sempre per legge che si attuano i contratti collettivi nazionali di lavoro;

2 – regionalizzazione della contrattazione del lavoro dipendente in base a criteri di corrispondenza con il costo della vita, suddividendo il paese in macro regioni con caratteristiche omogenee;

3 – defiscalizzazione totale del lavoro straordinario, eccetto ovviamente il prelievo Irpef;

4 – defiscalizzazione totale degli investimenti per anni 5 in tutto il territorio italiano con il corrispettivo simbolico di una tassa una tantum annuale, correlata alla misura dell’investimento ed inversamente proporzionale alla forza lavoro assorbita: più assumono dipendenti, meno pagano di tassa una tantum;

5 – abbattimento della spesa pubblica attraverso la imposizione di un rapporto fra il numero di cittadini che risiedono in ogni regione ed il numero dei dipendenti pubblici, para-pubblici, regionali e degli enti locali compreso tutto l’arcipelago delle aziende pubblico-private che offrono servizi locali: la parte eventualmente eccedente tale rapporto, va eliminata attraverso il ricollocamento nei servizi pubblici carenti di personale, anche localizzati in zone differenti da quella in cui si presta opera e servizio;

6 – abolizione di tutti gli atenei universitari eccedenti il numero di 1 per ogni regione, eccetto le università private o quelle di maggior rilievo, funzionalità e produttività nella ricerca universitaria;

7 – riorganizzazione della offerta dei servizi sanitari:
a) scelta dei medici in opzione obbligatoria fra esercizio della professione nel settore pubblico o nel settore privato;
b) collegamento diretto fra i servizi sanitari offerti sul territorio con le farmacie e gli ambulatori dei medici curanti, per la prenotazione di tutte le prestazioni sanitarie in sede ambulatoriale o farmaceutica;
c) pagamento diretto delle prestazioni sanitarie così prenotate via internet o tramite casse ticket e sportelli automatici;
d) eliminazione di ogni decretazione cartacea con pubblicazione ed archiviazione obbligatoria sui siti istituzionali sanitari;
e) eliminazione delle duplicazioni di reparti ospedalieri e di clinica universitaria all’interno di strutture miste ospedaliero-universitarie;
f) gestione degli appalti e delle prestazioni sanitarie in convenzione, attraverso commissioni pubbliche visibili in diretta web;

8 – obbligatorietà della protocolazione automatica in ogni struttura, ente o amministrazione locale e regionale, pubblica, o pubblico-privata, con possibilità di accesso alla visualizzazione del protocollo per chiunque in tempo reale via web;

9 – uso della forza pubblica e della coercizione statale su tutta la pubblica amministrazione nella erogazione dei servizi in tempi certi e predeterminati, nella loro effettiva erogazione, nella loro efficacia;

10 – delega ai sindaci per la sicurezza urbana, con affidamento della gestione dell’ordine pubblico nei casi derivanti da disagio sociale (accattonaggio, stato di ubriachezza molesta, comportamenti asociali o dannosi per la collettività) alla polizia locale;

11 – affidamento del potere di controllo e di ispezione nella erogazione di tutti i servizi offerti ai cittadini dagli enti regione e provincia ai sindaci.

12 – affidamento del potere di controllo e di ispezione nella erogazione dei servizi ai cittadini dalle amministrazioni comunali ai governatori regionali;

Per il momento, possiamo fermarci qui.

C’è materia sufficiente per far saltare molte persone dalle poltrone di certi poteri pubblici troppo inclini ad asservire interessi affatto pubblici.

Ovviamente, via libera ad ogni riforma che riposa nei cassetti ministeriali e, soprattutto, ad una riforma della giustizia che risolva definitivamente la lentezza cronica della giustizia italiana ed alla decretazione anti-corruzione, che, se ben regolamentata ed applicata, impedirebbe l’arricchimento dei amministratori e burocrati infedeli e l’evasione fiscale sulla montagna di ricchezza prodotta dalla corruzione in cui naviga il nostro paese.

In ultimo, applicazione della Class Action nei confronti della Pubblica Amministrazione.

Niente male per uno che si crede un Berlusconi per un giorno.

Gustavo Gesualdo
alias
Il Cittadino X

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Di: Roberta /2011/06/01/draghi-credibilita-e-riforme-inascoltate/comment-page-1/#comment-15901 Roberta Mon, 06 Jun 2011 16:10:29 +0000 /?p=9153#comment-15901 Gentile Dottor Giannino, gradirei condividere con lei lo sdegno provato oggi nel leggere una comunicazione ricevuta da mia madre, proveniente dalle agenzie delle entrate. Non so perché ma mentre rimanevo senza parole, sono stata spinta dall'irrefrenabile desiderio di condividere con Lei tutta l'indignizione provata. Se potesse fornirmi una Sua mail, avro il (dis)piacere di trasmetterLe la missiva incriminata.... A proposito di 'Stato Ladrone'!!!! Cordialità Roberta Calì p.s. mi creda é un amaro esempio della mancanza di vergogna che li contraddistingue... Gentile Dottor Giannino,
gradirei condividere con lei lo sdegno provato oggi nel leggere una comunicazione ricevuta da mia madre, proveniente dalle agenzie delle entrate. Non so perché ma mentre rimanevo senza parole, sono stata spinta dall’irrefrenabile desiderio di condividere con Lei tutta l’indignizione provata. Se potesse fornirmi una Sua mail, avro il (dis)piacere di trasmetterLe la missiva incriminata…. A proposito di ‘Stato Ladrone’!!!!
Cordialità
Roberta Calì
p.s. mi creda é un amaro esempio della mancanza di vergogna che li contraddistingue…

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Di: Gianni /2011/06/01/draghi-credibilita-e-riforme-inascoltate/comment-page-1/#comment-15888 Gianni Mon, 06 Jun 2011 12:36:17 +0000 /?p=9153#comment-15888 @ giobbe covatta Scriva semplicemente chi si deve licenziare. ...E io, tra di loro, A CASA, come ama dire ormai sempre più spesso l'autore, oppure GLI ALTRI a casa.... posso mica fare tutto io! Amico mio, mi sono laureato con un centimetro di calli sulle mani, qualche annetto di ritardo e dieci anni di contributi INPS pagati, adesso sto a quarantadue bollini, godo di lauta pensione che ripago ampiamente con soverchianti tasse da me stesso generate. La storia l'ho capita fin da piccolo... il domani non è peggio del passato, anzi che Tanatòs mossa ne dea.. Quaestio: fa si scrive fà o fa? Come da facere o da fateor? O fa nel senso di marcia in fa, diesis o bemolle, maggiore o minore... "Fa, fa che le ginocchia cali. Ecco l'angel di Dio, piega le mani, omai vedrai di sì fatti ufficiali..." imperativo o indicativo? L'unica è risparmiare su aiuti alle PMI e rinnovabili. Allora sì ci ritroviamo soldi da buttare. Cordialità. @ giobbe covatta
Scriva semplicemente chi si deve licenziare.
…E io, tra di loro, A CASA, come ama dire ormai sempre più spesso l’autore, oppure GLI ALTRI a casa…. posso mica fare tutto io!
Amico mio, mi sono laureato con un centimetro di calli sulle mani, qualche annetto di ritardo e dieci anni di contributi INPS pagati, adesso sto a quarantadue bollini, godo di lauta pensione che ripago ampiamente con soverchianti tasse da me stesso generate. La storia l’ho capita fin da piccolo… il domani non è peggio del passato, anzi che Tanatòs mossa ne dea..
Quaestio: fa si scrive fà o fa? Come da facere o da fateor? O fa nel senso di marcia in fa, diesis o bemolle, maggiore o minore… “Fa, fa che le ginocchia cali. Ecco l’angel di Dio, piega le mani, omai vedrai di sì fatti ufficiali…” imperativo o indicativo?
L’unica è risparmiare su aiuti alle PMI e rinnovabili.
Allora sì ci ritroviamo soldi da buttare.
Cordialità.

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Di: fede /2011/06/01/draghi-credibilita-e-riforme-inascoltate/comment-page-1/#comment-15884 fede Mon, 06 Jun 2011 10:19:44 +0000 /?p=9153#comment-15884 riforma fisco,giustizia etc.....tutte favole e ancora bugie balbettate dai politici di turno,(vedi reporter di ieri)tremonti non muove foglia dopo aver pubblicamente detto che equitalia sta' davvero esagerando,ma noi tutti ci chiediamo ma siamo sicuri che questa e' democrazia?o siamo tornati al medioevo quando gli sgherri si appropriavano dei raccolti e dei soldi della povera gente.......senza nessuna pieta'.noi oramai siamo degli schiavi che vanno spremuti e quel che e' peggio non abbiamo nessuna difesa contro uno stato che spende e spande per il proprio tornaconto e il tornaconto di chi di volta in volta si insedia al governo e il bello che a fronte della pletora di tasse non abbiamo che servizi da 3-4 mondo.una vergogna.....e la rabbia sta' montando sempre di piu' e prima o poi esplodera......!!!!siamo uniti e sopratutto cerchiamo di farci restituire la nostra liberta' perche' oggi ci stanno rubando l'anima e sopratutto il futuro dei nostri figli. riforma fisco,giustizia etc…..tutte favole e ancora bugie balbettate dai politici di turno,(vedi reporter di ieri)tremonti non muove foglia dopo aver pubblicamente detto che equitalia sta’ davvero esagerando,ma noi tutti ci chiediamo ma siamo sicuri che questa e’ democrazia?o siamo tornati al medioevo quando gli sgherri si appropriavano dei raccolti e dei soldi della povera gente…….senza nessuna pieta’.noi oramai siamo degli schiavi che vanno spremuti e quel che e’ peggio non abbiamo nessuna difesa contro uno stato che spende e spande per il proprio tornaconto e il tornaconto di chi di volta in volta si insedia al governo e il bello che a fronte della pletora di tasse non abbiamo che servizi da 3-4 mondo.una vergogna…..e la rabbia sta’ montando sempre di piu’ e prima o poi esplodera……!!!!siamo uniti e sopratutto cerchiamo di farci restituire la nostra liberta’ perche’ oggi ci stanno rubando l’anima e sopratutto il futuro dei nostri figli.

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Di: fede /2011/06/01/draghi-credibilita-e-riforme-inascoltate/comment-page-1/#comment-15882 fede Mon, 06 Jun 2011 10:02:32 +0000 /?p=9153#comment-15882 armagheddon........oramai in italia tutto e' finito,EQUITALIA,UN NOME TUTTO UN PROGRAMMA..!!!continua con metodi incostituzionali e talebani a prendere in ostaggio famiglie e piccole imprese le uniche che puo' derubare ancora ma pensiamo ancora per poco,ne riparleremo fra non molto...!!la gente ha capito da tempo oramai che politici e caste varie si arricchiscono sempre di piu' e sempre di piu' richiedono sacrifici ai cittadini ma loro non li fanno,lavorando poco e niente prendono 3-4 pensioni a testa,manager che hanno fatto fallire aziende che vengono liquidati con prebende da sceicchi,barche di lusso intestate a morti.....calciatori che vivono nel lusso piu' sfrenato,insomma cari governanti non siete piu' credibili ne da destra ne' da sinistra ne' da centro.ma attenzione il tempo degli amori sta' finendo e si mettera' molto male.....!!!!! armagheddon……..oramai in italia tutto e’ finito,EQUITALIA,UN NOME TUTTO UN PROGRAMMA..!!!continua con metodi incostituzionali e talebani a prendere in ostaggio famiglie e piccole imprese le uniche che puo’ derubare ancora ma pensiamo ancora per poco,ne riparleremo fra non molto…!!la gente ha capito da tempo oramai che politici e caste varie si arricchiscono sempre di piu’ e sempre di piu’ richiedono sacrifici ai cittadini ma loro non li fanno,lavorando poco e niente prendono 3-4 pensioni a testa,manager che hanno fatto fallire aziende che vengono liquidati con prebende da sceicchi,barche di lusso intestate a morti…..calciatori che vivono nel lusso piu’ sfrenato,insomma cari governanti non siete piu’ credibili ne da destra ne’ da sinistra ne’ da centro.ma attenzione il tempo degli amori sta’ finendo e si mettera’ molto male…..!!!!!

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Di: giobbe covatta /2011/06/01/draghi-credibilita-e-riforme-inascoltate/comment-page-1/#comment-15877 giobbe covatta Mon, 06 Jun 2011 06:52:06 +0000 /?p=9153#comment-15877 <a href="#comment-15861" rel="nofollow">@Gianni </a> Caro Gianni se non capisce che se non si fa' quello che dice Giannino ed , in fretta , tutta quella gente andra' a spasso lo stesso , perche' chiuderanno le fabbriche , allora lei non ha ancora capito in che situazione ci troviamo . Le regole a cui eravamo abituati sono saltate con la globalizzazione e con l'estensione dell'Europa ai Paesi dell'Est , questi ultimi possono venire a lavorare a casa nostra avendo sede legale nei loro Paesi e di conseguenza pagando le tasse nei loro Paesi ( SONO REGOLE EUROPEE ) pertanto la concorrenza l'abbiamo in casa . Ora ci si adegua portando la tassazione allo stesso livello in tutti i paesi europei oppure questi ci faranno il CULO e , a lei tocchera' andare a lavorare in Romania piuttosto che in Bulgaria piuttosto che in Polonia etc. Caro Gianni o si agisce in fretta ( un paio di mesi al massimo ) o e' la disfatta definitiva ,una volta distrutta la base imprenditoriale non ci sara' piu' nulla su cui costruire qualcosa e allora c ritroveremo al livello del Vietnam piuttosto che delle Filippine o del Madagascar a lottare sul prezzo della manodopera !!! Ci pensi bene e cominci a non guardare alla MISERIA che c'e' nel proprio giardino ma a quello che potrebbe succedere nel FUTURO !!!!!!! @Gianni
Caro Gianni se non capisce che se non si fa’ quello che dice Giannino ed , in fretta ,
tutta quella gente andra’ a spasso lo stesso , perche’ chiuderanno le fabbriche , allora lei non ha ancora capito in che situazione ci troviamo .
Le regole a cui eravamo abituati sono saltate con la globalizzazione e con l’estensione dell’Europa ai Paesi dell’Est , questi ultimi possono venire a lavorare a casa nostra avendo sede legale nei loro Paesi e di conseguenza pagando le tasse nei loro Paesi ( SONO REGOLE EUROPEE ) pertanto la concorrenza l’abbiamo in casa .
Ora ci si adegua portando la tassazione allo stesso livello in tutti i paesi europei oppure questi ci faranno il CULO e , a lei tocchera’ andare a lavorare in Romania piuttosto che in Bulgaria piuttosto che in Polonia etc.
Caro Gianni o si agisce in fretta ( un paio di mesi al massimo ) o e’ la disfatta definitiva ,una volta distrutta la base imprenditoriale non ci sara’ piu’ nulla su cui costruire qualcosa e allora c ritroveremo al livello del Vietnam piuttosto che delle Filippine o del Madagascar a lottare sul prezzo della manodopera !!!
Ci pensi bene e cominci a non guardare alla MISERIA che c’e’ nel proprio giardino ma a quello che potrebbe succedere nel FUTURO !!!!!!!

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Di: Gianni /2011/06/01/draghi-credibilita-e-riforme-inascoltate/comment-page-1/#comment-15861 Gianni Sat, 04 Jun 2011 17:39:35 +0000 /?p=9153#comment-15861 Egregio Dott. Giannino. Pur essendo d'accordo con lei quasi su tutto, devo dire che la sua pretesa di fare riforme " tutto subito", propugnata più volte a radio24, è un pochino infantile. Liberare risorse da investire o diminuire le tasse, che è lo stesso, in un paese dove la spesa è costituita al 90% da salari, stipendi, pensioni, insomma da persone, significa mandare a spasso migliaia di salariati. Non c'è altro modo possibile che impostare un trend di diminuzione della spesa con la limitazione del turn-over e contemporaneamente migliorare l'efficienza dei sistemi implicati: scuola (Gelmini) e pubblica amministrazione (Brunetta) vanno in tal senso. Le risorse verranno da questi interventi, con la variabile mai citata nei bilanci, la congruità temporale. Tutto e subito? 40 md d'avanzo con 40 kEuro/anno di costo a persona significa banalmente 1 mio di "esuberi". Cordialmente GP Egregio Dott. Giannino. Pur essendo d’accordo con lei quasi su tutto, devo dire che la sua pretesa di fare riforme ” tutto subito”, propugnata più volte a radio24, è un pochino infantile. Liberare risorse da investire o diminuire le tasse, che è lo stesso, in un paese dove la spesa è costituita al 90% da salari, stipendi, pensioni, insomma da persone, significa mandare a spasso migliaia di salariati.
Non c’è altro modo possibile che impostare un trend di diminuzione della spesa con la limitazione del turn-over e contemporaneamente migliorare l’efficienza dei sistemi implicati: scuola (Gelmini) e pubblica amministrazione (Brunetta) vanno in tal senso.
Le risorse verranno da questi interventi, con la variabile mai citata nei bilanci, la congruità temporale.
Tutto e subito? 40 md d’avanzo con 40 kEuro/anno di costo a persona significa banalmente 1 mio di “esuberi”. Cordialmente GP

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Di: Claudio Di Croce /2011/06/01/draghi-credibilita-e-riforme-inascoltate/comment-page-1/#comment-15860 Claudio Di Croce Sat, 04 Jun 2011 17:32:43 +0000 /?p=9153#comment-15860 Mi sembra ottima la proposta fatta al compagno Napolitano di favorire l'ascesa al governo - in che modo ? - di una generazione di giovani integerrime persone capaci, scelti per il loro merito ( da chi ?). Questa proposta fatta al più anziano politico ancora in circolazione che per quarantanni ha celebrato i fasti del comunismo e non si è mai vergognato di questo mi sembra ottima Forse pensate ai suoi nipoti visto che i suoi figli per esclusivo merito si capisce sono integerrimi e capacissimi professori universitari ? Mi sembra ottima la proposta fatta al compagno Napolitano di favorire l’ascesa al governo – in che modo ? – di una generazione di giovani integerrime persone capaci, scelti per il loro merito ( da chi ?). Questa proposta fatta al più anziano politico ancora in circolazione che per quarantanni ha celebrato i fasti del comunismo e non si è mai vergognato di questo mi sembra ottima Forse pensate ai suoi nipoti visto che i suoi figli per esclusivo merito si capisce sono integerrimi e capacissimi professori universitari ?

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