La presentazione pubblica, martedì scorso, del coraggioso volume di Riccardo Cappello (“Il cappio. PerchĂ© gli ordini professionali soffocano l’economia”, edito di recente dalle edizioni Rubbettino) ha offerto spunti di notevoli interesse. Oltre a Donatella Parrini, a Nicola Iannello e all’autore, ha partecipato all’iniziativa – tenutasi in un’aula del Senato (qui vi è la registrazione) – anche Pietro Ichino, che come gli altri intervenuti ha mostrato di apprezzare il volume,  si è espresso apertamente contro il corporativismo che domina l’Italia e contro la legge di riforma in discussione (che quelle logiche si propone di rafforzare), e infine ha pure ricordato un gustoso episodio, da lui vissuto in prima persona. Prosegui la lettura…
Carlo Lottieri Mercato del lavoro, diritto, liberalizzazioni, liberismo, sindacato, teoria avvocatura, Cgil, compensi minimi, Pietro Ichino, riforma professioni
Un’ordinanza del comune di Genova proibisce alle prostitute “atteggiamenti di richiamo” quali il “saluto allusivo” o “l’abbigliamento indecoroso che mostra nudità ”, mentre i potenziali clienti non potranno “chiedere informazioni finalizzate ad acquisire prestazioni sessuali” né “eseguire manovre pericolose di intralcio alla circolazione stradale”. Queste misure anti-prostituzione rappresentano il secondo “contrordine compagni” consecutivo dell’amministrazione guidata da Marta Vincenzi.
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Carlo Stagnaro Senza categoria
Evviva, la pubblica amministrazione è finalmente obbligata a saldare i suoi debiti in 30 giorni come termine ordinatorio, ed entro 60 al massimo perentoriamente. DopodichĂ© scattano interessi dell’8%. E’ la direttiva approvata tre giorni fa dal Parlamento Europeo, e subito si è stappato champagne. Nell’Italia odierna la media dei pagamenti della PA è salita dai 128 giorni del 2009 ai 140 quest’anno, attestano Confindustria e Rete Italia. Con settori in cui si superano i 180, afferma l’Associazione Nazionale dei Costruttori. E sacche di debito insoluto – per esempio nel settore sanitario, in alcune Regioni del Centrosud – in cui il ritardo arriva a 800, 900 e anche piĂą di 1000 giorni. E’ uno scandalo italiano che si misura in anni, non in settimane. La classica misura dell’inefficienza, approssimazione e illegalitĂ corruttrice dello Stato italiano. Ho un’ideuzza a sorpresa, per attuare la norma… Prosegui la lettura…
Oscar Giannino Diritti individuali, debito pubblico, spesa pubblica Confindustria, Italia, spesa pubblica, statalismo, Tremonti, unione europea