Archivio

Archivio per 26 ottobre 2010

Ultime da Londra: ciao ciao Keynes

26 ottobre 2010

Dice un vecchio detto keynesiano che tagliare la spesa pubblica in un momento di ristagno del ciclo è un grave errore, perchĂ© deprime la domanda e rallenta ulteriormente le attivitĂ  economiche. E’ la via seguita da mister Obama, e tutto fa pensare gli costerĂ  cara alle elezioni del Midterm. E’ la via che esagitati alla Paul Krugman vorrebbero seguire ancor piĂą di quanto non sia avvenuto in America. Ed è la via che in Italia è sempre andata per la maggiore, con la differenza che noi l’abbiamo applicata sia negli anni di recessione sia negli anni di crescita. Cioè praticamente sempre, visto che nell’intera serie storica dell’Italia repubblicana in tre soli anni è avvenuta una diminuzione della spesa pubblica in termini reali. SenonchĂ©, la buona notizia per i liberisti-mercatisti impenitenti come chi qui scrive, è che finalmente abbiamo le prove che il vecchio adagio keynesiano non vale piĂą. Non ho detto che non vale mai, perchĂ© sarebbe una sciocchezza ideologica e grazie al cielo qui abbiamo tanti difetti ma dell’ideologia cerchiamo di fare a meno. Diciamo che l’evidenza di una riclassificazione degli episodi di crisi degli ultimi decenni nei paesi avanzati – curata per esempio da economisti come Alberto Alesina – nonchĂ© andamenti in corso oggi in alcuni Paesi, provano finalmente in maniera chiara che è una solenne sciocchezza, non tagliare il deficit pubblico quando le cose vanno male. Ad alcune condizioni. Prosegui la lettura…

Oscar Giannino debito pubblico, fisco, macroeconomia, spesa pubblica, ue

Ogm: Coldiretti scrive, le regioni ci mettono la firma

26 ottobre 2010

Alle scuole elementari la mia maestra diceva spesso che quando copiavamo dovevamo almeno riuscire a non farci beccare: “cambiate qualche parola qua e là”, diceva, “sennò si capisce…”. Non lo sapevano evidentemente gli assessori all’agricoltura della Conferenza delle Regioni il cui ultimo documento, quello in cui si chiede che l’Italia applichi un’inapplicabile (secondo il diritto comunitario) clausola di salvaguardia per le colture e la ricerca Ogm, sarebbe stato scritto direttamente da Coldiretti, il sindacato che ha fatto dell’avversione alle biotecnologie e del ritorno al protezionismo commerciale una ragione di vita: “La firma Coldiretti è verificabile con qualsiasi personal computer andando a leggere la proprietà del documento” rivela Italia Oggi.

Prosegui la lettura…

Giordano Masini ambiente , , , ,