Commenti a: Giornale-Confindustria, che cosa penso /2010/10/11/7261/ diretto da Oscar Giannino Sun, 17 Oct 2010 22:03:43 +0200 http://wordpress.org/?v=2.9.2 hourly 1 Di: stefano /2010/10/11/7261/comment-page-1/#comment-9421 stefano Fri, 15 Oct 2010 15:52:29 +0000 /?p=7261#comment-9421 <a href="#comment-9417" rel="nofollow">@Federico</a> Sono d'accordo. Poco tempo fa alla radio ho sentito un giornalista che, rispondendo ad un gentile messaggiatore augurantegli una leucemia, ha ringraziato in modo estremamente educato per cotanta "cortesia" - io uno così l'avrei apostrofato con il mio buon vecchio linguaggio da caserma - dicendo poi alla fine qualcosa del tipo: "Se continuiamo a dividerci berlusconiani da una parte antiberlusconiani dall'altra, a prescindere e senza ragionare con la nostra testa, i politici che abbiamo ce li meritiamo. Tutti." Ragazzi, non è detto che per forza Giannino debba fare contenti gli uni (sparlando dela Marcigaglia) o gli altri (sparlando del Giornale). Per quel poco che lo conosco ritengo che il suddetto abbia il coraggio di manifestare le proprie idee, anche a costo di sentirsene dire di tutti i colori. Non c'è che dire, gran testina di c***o, eh? Ce ne fossero... Se lo incontrassi direi a OG: ma non è più comodo fare come la maggior parte della gente, non solo i giornalisti, ed accodarsi al "sentimento popolare"? Senza la schiena dritta si vive più a lungo e con meno fastidi. Certo, sarebbe un'esistenza da anellidi, ma che ci vuoi fare? Comunque: un saluto a tutti. @Federico
Sono d’accordo.
Poco tempo fa alla radio ho sentito un giornalista che, rispondendo ad un gentile messaggiatore augurantegli una leucemia, ha ringraziato in modo estremamente educato per cotanta “cortesia” – io uno così l’avrei apostrofato con il mio buon vecchio linguaggio da caserma – dicendo poi alla fine qualcosa del tipo:
“Se continuiamo a dividerci berlusconiani da una parte antiberlusconiani dall’altra, a prescindere e senza ragionare con la nostra testa, i politici che abbiamo ce li meritiamo. Tutti.”
Ragazzi, non è detto che per forza Giannino debba fare contenti gli uni (sparlando dela Marcigaglia) o gli altri (sparlando del Giornale).
Per quel poco che lo conosco ritengo che il suddetto abbia il coraggio di manifestare le proprie idee, anche a costo di sentirsene dire di tutti i colori. Non c’è che dire, gran testina di c***o, eh? Ce ne fossero…
Se lo incontrassi direi a OG: ma non è più comodo fare come la maggior parte della gente, non solo i giornalisti, ed accodarsi al “sentimento popolare”?
Senza la schiena dritta si vive più a lungo e con meno fastidi.
Certo, sarebbe un’esistenza da anellidi, ma che ci vuoi fare?

Comunque: un saluto a tutti.

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Di: Federico /2010/10/11/7261/comment-page-1/#comment-9417 Federico Thu, 14 Oct 2010 19:27:44 +0000 /?p=7261#comment-9417 Caro Oscar, non demordere. Continua ad analizzare gli eventi con equilibrio. Questo paese non ha bisogno di partigiani che continuino ad alimentare le guerre civili che continuano da 100 anni a questa parte. Il Giornale vs La Repubblica, Berlusconiani vs Anti-Berlusconiani, ma santo cielo non è sempre equilibrismo, cerchiobottismo e terzoviismo avere il coraggio di provare a giudicare torti e ragioni di due "contendenti". Ed è giusto ricordare, a costo di farsi accusare di benaltrismo, che quando il Governo (in questo caso nelle figure di magistrati al di sopra e aldilà di ogni sovranità popolare) irrompe in un territorio non proprio, domandarsi la qualità della nostra democrazia è il minimo. Resteremo minoranza, ma almeno ci proviamo a ragionare sul merito e non in funzione dell'appartenenza (o presunta tale). Caro Oscar, non demordere. Continua ad analizzare gli eventi con equilibrio. Questo paese non ha bisogno di partigiani che continuino ad alimentare le guerre civili che continuano da 100 anni a questa parte. Il Giornale vs La Repubblica, Berlusconiani vs Anti-Berlusconiani, ma santo cielo non è sempre equilibrismo, cerchiobottismo e terzoviismo avere il coraggio di provare a giudicare torti e ragioni di due “contendenti”. Ed è giusto ricordare, a costo di farsi accusare di benaltrismo, che quando il Governo (in questo caso nelle figure di magistrati al di sopra e aldilà di ogni sovranità popolare) irrompe in un territorio non proprio, domandarsi la qualità della nostra democrazia è il minimo. Resteremo minoranza, ma almeno ci proviamo a ragionare sul merito e non in funzione dell’appartenenza (o presunta tale).

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Di: armando /2010/10/11/7261/comment-page-1/#comment-9415 armando Thu, 14 Oct 2010 18:39:32 +0000 /?p=7261#comment-9415 @tagliavini mi scuso se sono stato troppo telegrafico quello che intendevo dire e che la maggior parte dei giornalisti usano le notizie non per informare ma per interessi di partito o di bottega @tagliavini
mi scuso se sono stato troppo telegrafico
quello che intendevo dire e che la maggior parte dei giornalisti
usano le notizie non per informare ma per interessi di partito o di bottega

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Di: stefano tagliavini /2010/10/11/7261/comment-page-1/#comment-9414 stefano tagliavini Thu, 14 Oct 2010 15:30:18 +0000 /?p=7261#comment-9414 <a href="#comment-9403" rel="nofollow">@armando </a> Mi spiace che tu non capisca il senso della discussione. Non si tratta dell'opinione sul gruppo Marcegaglia ma dei valori che devono accompagnare chi fa giornalismo. Non si tratta della simpatia per una testata giornalistica anzichè per un'altra, ma del fatto che un giornale avuta la notizia e verificata l'attendibilità la deve pubblicare. Da un po' di tempo a questa parte, Il Giornale non fa questo, ma utilizza l'informazione vera o presunta, vedi il caso Boffo, per attaccare chi non si allinea alle posizioni del governo. Se fossimo nella ex URSS capirei il ruolo della Pravda ma in un paese libero e democratico i giornali devono informare, almeno prima di tutto. @armando
Mi spiace che tu non capisca il senso della discussione. Non si tratta dell’opinione sul gruppo Marcegaglia ma dei valori che devono accompagnare chi fa giornalismo. Non si tratta della simpatia per una testata giornalistica anzichè per un’altra, ma del fatto che un giornale avuta la notizia e verificata l’attendibilità la deve pubblicare. Da un po’ di tempo a questa parte, Il Giornale non fa questo, ma utilizza l’informazione vera o presunta, vedi il caso Boffo, per attaccare chi non si allinea alle posizioni del governo. Se fossimo nella ex URSS capirei il ruolo della Pravda ma in un paese libero e democratico i giornali devono informare, almeno prima di tutto.

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Di: Antonio /2010/10/11/7261/comment-page-1/#comment-9408 Antonio Thu, 14 Oct 2010 10:16:41 +0000 /?p=7261#comment-9408 Molta imparzialità nel suo commento, ma la continuo a stimare come giornalista Molta imparzialità nel suo commento, ma la continuo a stimare come giornalista

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Di: armando /2010/10/11/7261/comment-page-1/#comment-9403 armando Wed, 13 Oct 2010 20:38:43 +0000 /?p=7261#comment-9403 scusate ma non capisco questa discussione a certi piace repubblica ad altri il giornale e i gusti non si discutono quanto al gruppo marcegaglia bastano cinque minuti su internet per farsi un idea di chi sono scusate ma non capisco questa discussione
a certi piace repubblica ad altri il giornale e i gusti non si discutono
quanto al gruppo marcegaglia bastano cinque minuti su internet per farsi un idea di chi sono

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Di: mario /2010/10/11/7261/comment-page-1/#comment-9400 mario Wed, 13 Oct 2010 16:55:43 +0000 /?p=7261#comment-9400 Alcune osservazioni alla non posizione di Giannino. Il quale si chiede anzitutto il perché delle intercettazioni. A essere indagato - e quindi intercettato - era Arpisella, in relazione a un'inchiesta del gruppo Marcegaglia. Ascoltando ascoltando i magistrati si sono imbattuti nelle sue telefonate e sms. Premesso, poi, che Porro non ha ricattato proprio nessuno, sarebbe interessante il parere di Giannino sulla reazione della Marcegaglia. Che decide di chiamare il padrone Confalonieri per mettere il bavaglio al Giornale di Feltri. Alcune osservazioni alla non posizione di Giannino. Il quale si chiede anzitutto il perché delle intercettazioni. A essere indagato – e quindi intercettato – era Arpisella, in relazione a un’inchiesta del gruppo Marcegaglia. Ascoltando ascoltando i magistrati si sono imbattuti nelle sue telefonate e sms.

Premesso, poi, che Porro non ha ricattato proprio nessuno, sarebbe interessante il parere di Giannino sulla reazione della Marcegaglia. Che decide di chiamare il padrone Confalonieri per mettere il bavaglio al Giornale di Feltri.

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Di: stefano tagliavini /2010/10/11/7261/comment-page-1/#comment-9398 stefano tagliavini Wed, 13 Oct 2010 16:26:42 +0000 /?p=7261#comment-9398 <a href="#comment-9380" rel="nofollow">@stefano </a> Concordo con te, penso divivere in un mondo tutto mio ma da inguaribile ottimista penso sempre che valori come la dignità, l'onestà e la ricerca della verità siano gli obiettivi da inseguire per chi svolge la professione di giornalista. Giustificare chi ha dimostrato di farsi beffe dei lettori raccontando cose in parte non vere mi sembra eticamente deprecabile e un collega non dovrebbe mai giustificare tutto questo in nome dell'amicizia, è solo una scusa per non prendere posizione con coraggio e dignità. L'amicizia non può impedire l'obiettività di un giudizio. Quanto sta avvenendo nel mondo dell'iformazione è davvero disgustoso. @stefano
Concordo con te, penso divivere in un mondo tutto mio ma da inguaribile ottimista penso sempre che valori come la dignità, l’onestà e la ricerca della verità siano gli obiettivi da inseguire per chi svolge la professione di giornalista. Giustificare chi ha dimostrato di farsi beffe dei lettori raccontando cose in parte non vere mi sembra eticamente deprecabile e un collega non dovrebbe mai giustificare tutto questo in nome dell’amicizia, è solo una scusa per non prendere posizione con coraggio e dignità.
L’amicizia non può impedire l’obiettività di un giudizio. Quanto sta avvenendo nel mondo dell’iformazione è davvero disgustoso.

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Di: Alessandro /2010/10/11/7261/comment-page-1/#comment-9395 Alessandro Wed, 13 Oct 2010 13:13:05 +0000 /?p=7261#comment-9395 signor Giannino , ogni tanto l'ascolto alla radio e spesso non sono d'accordo con lei. In gioventù mi pare di averla votata quale elettore del partito repubblicano. Per quanto riguarda il conflitto fra il Giornale e la signora Marcegaglia penso che quando uno dirige un giornale di proprietà del presidente del consiglio dovrebbe sapere che ogni sua parola potrà/dovrà essere passata al microscopio. I piagnistei della destra italiana (ce l'hanno tutti con loro: magistrati,giornalisti, poteri forti ecc.) mi hanno particolarmente stufato. Mi sorprende che un liberale-liberista come lei non s'arrabbi conquesti signori che fanno fare una pessima figura al liberalismo ed al sistema di libero mercato. Con questi signori sono quelli che la pensano come lei che dovrebbero essere particolarmente incattiviti. La mia vita lavorativa l'ho passata tutta all'interno del mercato e le assicuro che i peggiori nemici del mercato li ho trovati nella cosidetta destra liberale. Per loro lavorare all'interno del mercato consisteva nel cercare tutte le scappatoie e le furbizie possibili per prevalere. Cordiali saluti Alessandro da Torino signor Giannino , ogni tanto l’ascolto alla radio e spesso non sono d’accordo con lei. In gioventù mi pare di averla votata quale elettore del partito repubblicano. Per quanto riguarda il conflitto fra il Giornale e la signora Marcegaglia penso che quando uno dirige un giornale di proprietà del presidente del consiglio dovrebbe sapere che ogni sua parola potrà/dovrà essere passata al microscopio. I piagnistei della destra italiana (ce l’hanno tutti con loro: magistrati,giornalisti, poteri forti ecc.) mi hanno particolarmente stufato. Mi sorprende che un liberale-liberista come lei non s’arrabbi conquesti signori che fanno fare una pessima figura al liberalismo ed al sistema di libero mercato. Con questi signori sono quelli che la pensano come lei che dovrebbero essere particolarmente incattiviti. La mia vita lavorativa l’ho passata tutta all’interno del mercato e le assicuro che i peggiori nemici del mercato li ho trovati nella cosidetta destra liberale. Per loro lavorare all’interno del mercato consisteva nel cercare tutte le scappatoie e le furbizie possibili per prevalere. Cordiali saluti Alessandro da Torino

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Di: antonio /2010/10/11/7261/comment-page-1/#comment-9394 antonio Wed, 13 Oct 2010 12:52:15 +0000 /?p=7261#comment-9394 Noto che a destra vengono sempre criticati i giudici "impegnati", identificati (anche erroneamente) con i giudici di sinistra. Sono giudici che talvolta sbagliano, che spesso non hanno misura ma combattono con decisione i malavitosi e rischiano sulla loro pelle. Mai una volta ho sentito dai berluscones critiche contro i giudici che vendono sentenze. Contro i giudici che non fanno il loro dovere, che per quieto vivere chiudono gli occhi, che in cambio di qualche miserevole favore sono sempre dalla parte del più forte. Contro i giudici che intrallazzano con il potere come appare dall'inchiesta P3. Noto che a destra vengono sempre criticati i giudici “impegnati”, identificati (anche erroneamente) con i giudici di sinistra. Sono giudici che talvolta sbagliano, che spesso non hanno misura ma combattono con decisione i malavitosi e rischiano sulla loro pelle. Mai una volta ho sentito dai berluscones critiche contro i giudici che vendono sentenze. Contro i giudici che non fanno il loro dovere, che per quieto vivere chiudono gli occhi, che in cambio di qualche miserevole favore sono sempre dalla parte del più forte. Contro i giudici che intrallazzano con il potere come appare dall’inchiesta P3.

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