Commenti a: Due dubbi su Bankitalia, forse “inopportuni” ma tant’è /2010/08/20/due-dubbi-su-bankitalia-forse-inopportuni-ma-tante/ diretto da Oscar Giannino Fri, 24 Dec 2010 09:18:48 +0100 hourly 1 http://wordpress.org/?v=3.0.1 Di: stefano /2010/08/20/due-dubbi-su-bankitalia-forse-inopportuni-ma-tante/comment-page-1/#comment-9072 stefano Mon, 20 Sep 2010 12:35:40 +0000 /?p=6835#comment-9072 L'Istituto Mobiliare Italiano (IMI) -banca pubblica a medio lungo termine ora confluita in Intesa Sanpaolo- venne fondata nel 1933. Lei sa quando Banca d’Italia vi mandò per la prima volta gli ispettori? 60 (diconsi sessanta) anni dopo e cioè nel 1992. Durante questi 6 decenni si ritennero superflue ispezioni perché il Vice Presidente dell’IMI era -dapprima ufficialmente e poi ufficiosamente- un rappresentante di Banca d’Italia: alla faccia della necessità che i controllori non si confondano con i controllati. Io ho chiesto a Banca d’Italia secondo quali direttive si svolgesse la sua vigilanza nei confronti dell’IMI durante gli anno ottanta in quanto la cosa mi interessava e mi toccava personalmente. Sa cosa mi ha risposto Banca d’Italia: sia pure con cortesia mi ha detto che la cosa non mi riguarvava; come dire: la vigilanza è cosa nostra. Se vuole sapere ulteriori dettagli sulla questione, mi contatti pure. Saluti cordiali L’Istituto Mobiliare Italiano (IMI) -banca pubblica a medio lungo termine ora confluita in Intesa Sanpaolo- venne fondata nel 1933. Lei sa quando Banca d’Italia vi mandò per la prima volta gli ispettori? 60 (diconsi sessanta) anni dopo e cioè nel 1992. Durante questi 6 decenni si ritennero superflue ispezioni perché il Vice Presidente dell’IMI era -dapprima ufficialmente e poi ufficiosamente- un rappresentante di Banca d’Italia: alla faccia della necessità che i controllori non si confondano con i controllati.
Io ho chiesto a Banca d’Italia secondo quali direttive si svolgesse la sua vigilanza nei confronti dell’IMI durante gli anno ottanta in quanto la cosa mi interessava e mi toccava personalmente. Sa cosa mi ha risposto Banca d’Italia: sia pure con cortesia mi ha detto che la cosa non mi riguarvava; come dire: la vigilanza è cosa nostra.
Se vuole sapere ulteriori dettagli sulla questione, mi contatti pure.
Saluti cordiali

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Di: liberal /2010/08/20/due-dubbi-su-bankitalia-forse-inopportuni-ma-tante/comment-page-1/#comment-8556 liberal Fri, 27 Aug 2010 20:56:52 +0000 /?p=6835#comment-8556 Non capisco, sinceramente, il disagio di Giannino sulla banca di Verdini. Cioè capisco il dubbio ma, in quest'Italia, non mi sembra una cosa da far stupire. A Campi Bisenzio, dove ha sede la Banca in questione, l'ex macellaro, ex socialista craxiano (ma và.....) divenuto banchiere e coordinatore del PDL, viene chiamato "il Banchiere Supercazzola" e non ha grandi ammiratori. Ma si sà, il Paese è piccolo, la gente mormora........ Sarebbe bello confrontare la prima ispezione dell'anno scorso e quella ultima, sotto l'occhio vigile della Magistratura. Io sospetto che la seconda, e non lo dico "per politica", sia stata fatta con maggior attenzione ai particolari e quindi più credibile. Non capisco, sinceramente, il disagio di Giannino sulla banca di Verdini. Cioè capisco il dubbio ma, in quest’Italia, non mi sembra una cosa da far stupire. A Campi Bisenzio, dove ha sede la Banca in questione, l’ex macellaro, ex socialista craxiano (ma và…..) divenuto banchiere e coordinatore del PDL, viene chiamato “il Banchiere Supercazzola” e non ha grandi ammiratori. Ma si sà, il Paese è piccolo, la gente mormora…….. Sarebbe bello confrontare la prima ispezione dell’anno scorso e quella ultima, sotto l’occhio vigile della Magistratura. Io sospetto che la seconda, e non lo dico “per politica”, sia stata fatta con maggior attenzione ai particolari e quindi più credibile.

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Di: Roberto Amati /2010/08/20/due-dubbi-su-bankitalia-forse-inopportuni-ma-tante/comment-page-1/#comment-8555 Roberto Amati Fri, 27 Aug 2010 20:54:23 +0000 /?p=6835#comment-8555 sarebbe molto bello se in Italia si indagasse sulle molte questioni ambigue delle banche, delle imprese e delle holding private. ma la logica del "vivi e lascia vivere" che anima il nostro paese da troppo tempo non lo permette. salvo, invece, agire quando ci sono le condizioni favorevoli. è tutta una lotta per il potere. sarebbe molto bello se in Italia si indagasse sulle molte questioni ambigue delle banche, delle imprese e delle holding private. ma la logica del “vivi e lascia vivere” che anima il nostro paese da troppo tempo non lo permette. salvo, invece, agire quando ci sono le condizioni favorevoli. è tutta una lotta per il potere.

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Di: stefano /2010/08/20/due-dubbi-su-bankitalia-forse-inopportuni-ma-tante/comment-page-1/#comment-8453 stefano Tue, 24 Aug 2010 12:36:42 +0000 /?p=6835#comment-8453 <a href="#comment-8414" rel="nofollow">@Vittorio</a> quoto. Tra l'altro imho sulla banca centrale bisognerebbe applicare l'idea di Ron Paul, traducendo il suo "ban the Fed" in "ban Bankitalia e BCE". Per quanto riguarda il furto fiscale di cui sopra (Tagliavini), vorrei chiedere: chiedere la valanga di soldi attuale ai cittadini per un corrispettivo di "servizzi" (con 2 z) da incubo come quelli che ci propala il nostro amorevole Stato, non è un furto? Tutti i soldi che paghiamo a cosa servono, se non ad aiutare i politici professionali a comprarsi la casetta in Canadà? Sul resto, caro Stefano, possiamo anche essere d'accordo. Sulle tasse no. Bisogna che ti metta in testa che lo Stato non è un entità superiore, ma una sovrastruttura sociale che anche, ma non solo, attraverso una tassazione oncologicamente pervasiva, ha consentito ai suoi burocrati (elettivi o meno) di toglierci parecchie libertà. Lo Stato, se non è al tuo servizio, ti rende suo schiavo. E credimi, se uno sostiene che le tasse sono bellissime, è probabile che le stia solo contemplando. @Vittorio
quoto.
Tra l’altro imho sulla banca centrale bisognerebbe applicare l’idea di Ron Paul, traducendo il suo “ban the Fed” in “ban Bankitalia e BCE”.

Per quanto riguarda il furto fiscale di cui sopra (Tagliavini), vorrei chiedere: chiedere la valanga di soldi attuale ai cittadini per un corrispettivo di “servizzi” (con 2 z) da incubo come quelli che ci propala il nostro amorevole Stato, non è un furto? Tutti i soldi che paghiamo a cosa servono, se non ad aiutare i politici professionali a comprarsi la casetta in Canadà? Sul resto, caro Stefano, possiamo anche essere d’accordo. Sulle tasse no.
Bisogna che ti metta in testa che lo Stato non è un entità superiore, ma una sovrastruttura sociale che anche, ma non solo, attraverso una tassazione oncologicamente pervasiva, ha consentito ai suoi burocrati (elettivi o meno) di toglierci parecchie libertà. Lo Stato, se non è al tuo servizio, ti rende suo schiavo. E credimi, se uno sostiene che le tasse sono bellissime, è probabile che le stia solo contemplando.

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Di: stefano tagliavini /2010/08/20/due-dubbi-su-bankitalia-forse-inopportuni-ma-tante/comment-page-1/#comment-8424 stefano tagliavini Mon, 23 Aug 2010 09:53:53 +0000 /?p=6835#comment-8424 Non capisco tutto questo stupore caro Giannino! In un paese dove la violazione delle regole, le leggi ad personam e ad aziendam sono il pane quaotidiano, dove le tasse sono considerate un furto, non ci trovo nulla di strano che un ex macellaio faccia il banchiere e il politico. Non vorrete una società comunista? Lei vorrebbe vivere in un paese che non c'è. L'Italia di cui parla lei non esiste. L'Italia in cui viviamo è quella di Berlusconi, dei paradisi fiscali, dei mafiosi che sono degli eroi, della Fiat che dagli anni settanta si diverte a prendere in giro gli italiani,dei furbi che in quanto tali vanno ammirati e beatificati. Esiste una parte che lavora, che si impegna, che paga le tasse, che crede nell'onestà, ma di questa Italia interessa qualcuno? Non capisco tutto questo stupore caro Giannino! In un paese dove la violazione delle regole, le leggi ad personam e ad aziendam sono il pane quaotidiano, dove le tasse sono considerate un furto, non ci trovo nulla di strano che un ex macellaio faccia il banchiere e il politico. Non vorrete una società comunista? Lei vorrebbe vivere in un paese che non c’è. L’Italia di cui parla lei non esiste. L’Italia in cui viviamo è quella di Berlusconi, dei paradisi fiscali, dei mafiosi che sono degli eroi, della Fiat che dagli anni settanta si diverte a prendere in giro gli italiani,dei furbi che in quanto tali vanno ammirati e beatificati. Esiste una parte che lavora, che si impegna, che paga le tasse, che crede nell’onestà, ma di questa Italia interessa qualcuno?

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Di: Carlo /2010/08/20/due-dubbi-su-bankitalia-forse-inopportuni-ma-tante/comment-page-1/#comment-8420 Carlo Mon, 23 Aug 2010 07:43:56 +0000 /?p=6835#comment-8420 Non sono d'accordo. Se la Banca d'Italia ha avviato accertamenti sul comportamento del presidente del Credito Fiorentino a seguito di segnalazioni della magistratura, era suo dovere farlo. La tempistica non dimostra che la Vigilanza abbia chiuso un occhio prima: questo è tutto da dimostrare, non è possibile affermarlo apriopristicamente. Sospetti di questo genere andrebbero espressi solo se si è minimamente certi della loro fondatezza, e non mi sembra questo il caso. Per quanto riguarda la costituenda Banca Popolare Meridionale, è a tutti noto che nella fase di raccolta del capitale iniziale il comitato promotore non è una banca e la Banca d'Italia non ha alcuna competenza. La competenza è della Consob. Ma la verità è che quando si organizza una truffa come quella del Cacciapuoti, non c'è vigilanza che tenga: non è questione né di trasparenza né di stabilità, semplicemente qualcuno è scappato con la cassa. Chiamate i Carabinieri invece di disturbare le autorità monetarie e di mercato! Insomma, caro dott. Giannino, mi sembra che abbia sprecato una buona occasione per tacere. Non sono d’accordo. Se la Banca d’Italia ha avviato accertamenti sul comportamento del presidente del Credito Fiorentino a seguito di segnalazioni della magistratura, era suo dovere farlo. La tempistica non dimostra che la Vigilanza abbia chiuso un occhio prima: questo è tutto da dimostrare, non è possibile affermarlo apriopristicamente. Sospetti di questo genere andrebbero espressi solo se si è minimamente certi della loro fondatezza, e non mi sembra questo il caso. Per quanto riguarda la costituenda Banca Popolare Meridionale, è a tutti noto che nella fase di raccolta del capitale iniziale il comitato promotore non è una banca e la Banca d’Italia non ha alcuna competenza. La competenza è della Consob. Ma la verità è che quando si organizza una truffa come quella del Cacciapuoti, non c’è vigilanza che tenga: non è questione né di trasparenza né di stabilità, semplicemente qualcuno è scappato con la cassa. Chiamate i Carabinieri invece di disturbare le autorità monetarie e di mercato!
Insomma, caro dott. Giannino, mi sembra che abbia sprecato una buona occasione per tacere.

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Di: Enrico /2010/08/20/due-dubbi-su-bankitalia-forse-inopportuni-ma-tante/comment-page-1/#comment-8415 Enrico Sun, 22 Aug 2010 14:38:15 +0000 /?p=6835#comment-8415 @ Gulliver Nemo Bankitalia non è di proprietà privata e non ha un "pacchetto azionario". Non esistono "azioni" della Banca d' Italia, ma solo "quote" (che sono ben altra cosa). Non è un caso se Bankitalia è un ente di diritto pubblico (non privato), se è il Primo Ministro (non un ente privato che detenga la maggioranza delle quote) a deciderne il Governatore ed altri membri del Direttorio, se gli utili di esercizio vengano distribuiti per la maggior parte allo Stato italiano (anzichè in base alla quantità di quote possedute) etc. Non esiste quindi alcun conflitto di interessi nel controllo del sistema bancario, perchè i detentori delle quote della banca centrale di fatto non hanno alcun potere decisionale (al contrario di quanto avverrebbe con i detentori delle azioni di una società privata). @ Gulliver Nemo

Bankitalia non è di proprietà privata e non ha un “pacchetto azionario”. Non esistono “azioni” della Banca d’ Italia, ma solo “quote” (che sono ben altra cosa). Non è un caso se Bankitalia è un ente di diritto pubblico (non privato), se è il Primo Ministro (non un ente privato che detenga la maggioranza delle quote) a deciderne il Governatore ed altri membri del Direttorio, se gli utili di esercizio vengano distribuiti per la maggior parte allo Stato italiano (anzichè in base alla quantità di quote possedute) etc. Non esiste quindi alcun conflitto di interessi nel controllo del sistema bancario, perchè i detentori delle quote della banca centrale di fatto non hanno alcun potere decisionale (al contrario di quanto avverrebbe con i detentori delle azioni di una società privata).

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Di: Vittorio /2010/08/20/due-dubbi-su-bankitalia-forse-inopportuni-ma-tante/comment-page-1/#comment-8414 Vittorio Sun, 22 Aug 2010 10:49:19 +0000 /?p=6835#comment-8414 Sono d'accordo con Lei Dott. Giannino, però se si va a ben vedere la Banca D'Italia è sempre intervenuta "quando i buoi sono scappati dalla stalla" se si va a ritroso nel tempo ne abbiamo la conferma. Credo che di vigilanza ce ne sia molto poca mentre dal lato "della stabilità e ordine del nostro sistema economico" non cè niente da dire. Sarei curioso di sapere quali sono i veri bilanci delle banche (aziendalmente parlando il vero Stato Patrimoniale e il conto profitti e perdite), perchè si potrebbero avere tante sorprese. Sono d’accordo con Lei Dott. Giannino, però se si va a ben vedere la Banca D’Italia è sempre intervenuta “quando i buoi sono scappati dalla stalla” se si va a ritroso nel tempo ne abbiamo la conferma. Credo che di vigilanza ce ne sia molto poca mentre dal lato “della stabilità e ordine del nostro sistema economico” non cè niente da dire.
Sarei curioso di sapere quali sono i veri bilanci delle banche (aziendalmente parlando il vero Stato Patrimoniale e il conto profitti e perdite), perchè si potrebbero avere tante sorprese.

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Di: Marcello /2010/08/20/due-dubbi-su-bankitalia-forse-inopportuni-ma-tante/comment-page-1/#comment-8411 Marcello Sun, 22 Aug 2010 07:26:33 +0000 /?p=6835#comment-8411 Ritorno sulla questione della pseudo-banca: com'è stato possibile svincolare i soldi da un conto Vincolato ad hoc presso una banca? forse quei fondi non sono stati mai versati su quel conto, ma consegnati al presidente del comitato promotore? Se fosse così la banca d'Italia avrebbe poche resposabilità... Ritorno sulla questione della pseudo-banca: com’è stato possibile svincolare i soldi da un conto Vincolato ad hoc presso una banca? forse quei fondi non sono stati mai versati su quel conto, ma consegnati al presidente del comitato promotore? Se fosse così la banca d’Italia avrebbe poche resposabilità…

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Di: Luca Salvarani /2010/08/20/due-dubbi-su-bankitalia-forse-inopportuni-ma-tante/comment-page-1/#comment-8391 Luca Salvarani Sat, 21 Aug 2010 12:37:45 +0000 /?p=6835#comment-8391 Io non so dare una risposta, anche perchè bisognerebbe avere molti elementi in più! Una cosa però mi è chiara: non è possibile presiedere una banca e fare il politico! A maggior ragione se si tratta di una banca con regole di governance tutte strane come quelle cooperative, non quotata, e se il politico in questione ha cosi tanto potere come aveva Verdini che non era il primo che passava per strada, e se il politico in questione non ha una gran esperienza/formazione/capacità specifiche per guidare una banca (faceceva il macellaio)! Robe del genere te le puoi aspettare in Africa ma non in Italia..e' una cosa inaccettabile e indegna di una paese "normale"! Questo è il vero scandalo altrochè Banca d'Italia!!! Anche solo per questo motivo è molto molto positivo che non sia più al suo posto! Caro Giannino se aspettiamo che la politica fermi le sue ruberie etc... campa cavallo.. meno male che c'è qualcun altro potere esterno (quei pochi rimasti) che le evidenzia e interviene dove/quando può! La sua osservazione sarebbe condivisibile in un paese normale con un equilibrio tra i vari poteri; ma da noi abbiamo un governo in enorme conflitto di interessi, pluralismo/libertà di informazione scarse (non detto da me ma da classifiche intrernazionali), giustizia completamente bloccata ad uso e consumo dei politici, norme ad personam e ad aziendam...davvero possiamo permetterci un altro scandalo finanziario in casa proprio in questo periodo: meglio un eccesso di prudenza! Se lo immagina un ex macellaio, deputato, far i leader del suo partito, che allo stesso tempo presiede una banca in America e Inghilterra??? Credo proprio di no! Io apprezzo tantissimo la sua preparazione tecnica e la sua onestà intellettuale però non mi soiego tutto questo amplomb di fronte a robe come questa! Io non so dare una risposta, anche perchè bisognerebbe avere molti elementi in più!
Una cosa però mi è chiara: non è possibile presiedere una banca e fare il politico! A maggior ragione se si tratta di una banca con regole di governance tutte strane come quelle cooperative, non quotata, e se il politico in questione ha cosi tanto potere come aveva Verdini che non era il primo che passava per strada, e se il politico in questione non ha una gran esperienza/formazione/capacità specifiche per guidare una banca (faceceva il macellaio)! Robe del genere te le puoi aspettare in Africa ma non in Italia..e’ una cosa inaccettabile e indegna di una paese “normale”! Questo è il vero scandalo altrochè Banca d’Italia!!! Anche solo per questo motivo è molto molto positivo che non sia più al suo posto!
Caro Giannino se aspettiamo che la politica fermi le sue ruberie etc… campa cavallo.. meno male che c’è qualcun altro potere esterno (quei pochi rimasti) che le evidenzia e interviene dove/quando può! La sua osservazione sarebbe condivisibile in un paese normale con un equilibrio tra i vari poteri; ma da noi abbiamo un governo in enorme conflitto di interessi, pluralismo/libertà di informazione scarse (non detto da me ma da classifiche intrernazionali), giustizia completamente bloccata ad uso e consumo dei politici, norme ad personam e ad aziendam…davvero possiamo permetterci un altro scandalo finanziario in casa proprio in questo periodo: meglio un eccesso di prudenza! Se lo immagina un ex macellaio, deputato, far i leader del suo partito, che allo stesso tempo presiede una banca in America e Inghilterra??? Credo proprio di no! Io apprezzo tantissimo la sua preparazione tecnica e la sua onestà intellettuale però non mi soiego tutto questo amplomb di fronte a robe come questa!

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