Commenti a: L’altruismo, il mercato, l’obiezione cattolica e Adam Smith /2010/08/17/lastruismo-il-mercato-lobiezione-cattolica-e-adam-smith/ diretto da Oscar Giannino Fri, 24 Dec 2010 21:42:01 +0100 hourly 1 http://wordpress.org/?v=3.0.1 Di: Leonardo, IHC /2010/08/17/lastruismo-il-mercato-lobiezione-cattolica-e-adam-smith/comment-page-1/#comment-8609 Leonardo, IHC Mon, 30 Aug 2010 08:41:25 +0000 /?p=6818#comment-8609 Sulla prima parte mi sa che non avevo capito io. La parte su Darwin era per segnare la differenza particolare con l'approccio di smith, appunto che per uno sopravvive il migliore, mentre per l'altro viene eliminato il peggiore; sa un po' di picca sulla forma, ma ha conseguenze nei ragionamenti, perché significa che sul mercato, a differenza che nella natura, restano regolarmente soggetti "marginali" su cui agiscono i movimenti economici spontanei oltre che le perturbazioni esterne (per cui qualcuno da marginale diventa sub-marginale, progetti sub-marginali diventano marginali quindi entrano sul mercato eccetera). Questo non confuta quanto hai scritto, evidenzia solo un tassello che per me meritava di venir riesposto. Cmq a volte le osservazioni servono anche a "confermare" o dimostrare accordo con quanto già detto. Sulla prima parte mi sa che non avevo capito io. La parte su Darwin era per segnare la differenza particolare con l’approccio di smith, appunto che per uno sopravvive il migliore, mentre per l’altro viene eliminato il peggiore; sa un po’ di picca sulla forma, ma ha conseguenze nei ragionamenti, perché significa che sul mercato, a differenza che nella natura, restano regolarmente soggetti “marginali” su cui agiscono i movimenti economici spontanei oltre che le perturbazioni esterne (per cui qualcuno da marginale diventa sub-marginale, progetti sub-marginali diventano marginali quindi entrano sul mercato eccetera). Questo non confuta quanto hai scritto, evidenzia solo un tassello che per me meritava di venir riesposto.
Cmq a volte le osservazioni servono anche a “confermare” o dimostrare accordo con quanto già detto.

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Di: MassimoF. /2010/08/17/lastruismo-il-mercato-lobiezione-cattolica-e-adam-smith/comment-page-1/#comment-8536 MassimoF. Fri, 27 Aug 2010 09:05:33 +0000 /?p=6818#comment-8536 @Leonardo: innanzitutto mi riferivo al cattolicesimo. Poi , concordo che a livello teorico liberalismo e cristianesimo cattolico possano convivere, ma a livello pratico succede con molta difficoltà ( vedi la CEI e il caso Melfi). Per quanto riguarda il resto , temo tù non abbia letto con la dovuta attenzione quanto da mè scritto, poichè dicevo esattamente il contrario di quello che mi imputi. Su Smith e Darwin , volevo intendere il fatto che Smith ha avuto l'idea originaria, ma l'ha usata in economia ( mano invisibile ) e non l'hà modellizzata; Darwin, l'ha ripresa ( ovviamente, e sottolineo ,ovviamente, dopo, sapendo benissimo perlomeno le date di nascita dei due studiosi) e l'ha sistematizzata, anche se in un altro campo, rendendola capibile ai più. Sulla sopravvivenza, se leggi meglio quanto ho scritto vedrai che parlo esattamente di adattamento , e se permetti riporto la frase da mè scritta :"così in economia i soggetti economici cercano di adattarsi al meglio perseguendo il loro personale profitto". Temo che se non ci capiamo tra persone ,che credo, la pensano allo stesso modo, sarà difficile convincere chi non la pensa come noi . @Leonardo: innanzitutto mi riferivo al cattolicesimo. Poi , concordo che a livello teorico liberalismo e cristianesimo cattolico possano convivere, ma a livello pratico succede con molta difficoltà ( vedi la CEI e il caso Melfi). Per quanto riguarda il resto , temo tù non abbia letto con la dovuta attenzione quanto da mè scritto, poichè dicevo esattamente il contrario di quello che mi imputi. Su Smith e Darwin , volevo intendere il fatto che Smith ha avuto l’idea originaria, ma l’ha usata in economia ( mano invisibile ) e non l’hà modellizzata; Darwin, l’ha ripresa ( ovviamente, e sottolineo ,ovviamente, dopo, sapendo benissimo perlomeno le date di nascita dei due studiosi) e l’ha sistematizzata, anche se in un altro campo, rendendola capibile ai più. Sulla sopravvivenza, se leggi meglio quanto ho scritto vedrai che parlo esattamente di adattamento , e se permetti riporto la frase da mè scritta :”così in economia i soggetti economici cercano di adattarsi al meglio perseguendo il loro personale profitto”. Temo che se non ci capiamo tra persone ,che credo, la pensano allo stesso modo, sarà difficile convincere chi non la pensa come noi .

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Di: Leonardo, IHC /2010/08/17/lastruismo-il-mercato-lobiezione-cattolica-e-adam-smith/comment-page-1/#comment-8534 Leonardo, IHC Fri, 27 Aug 2010 08:38:15 +0000 /?p=6818#comment-8534 <a href="#comment-8426" rel="nofollow">@MassimoF. </a> sul rapporto tra cristianesimo e liberalismo Novak e Tosato dicono il contrario di quanto riporti; il quandro deve essere molto composito. Tra l'altro Darwin è stato influenzato da Smith, pare, e non il contrario, però non è che in economia sopravviva il migliore (à la Darwin), bensì viene eliminato il non adatto. @MassimoF.

sul rapporto tra cristianesimo e liberalismo Novak e Tosato dicono il contrario di quanto riporti; il quandro deve essere molto composito. Tra l’altro Darwin è stato influenzato da Smith, pare, e non il contrario, però non è che in economia sopravviva il migliore (à la Darwin), bensì viene eliminato il non adatto.

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Di: MassimoF. /2010/08/17/lastruismo-il-mercato-lobiezione-cattolica-e-adam-smith/comment-page-1/#comment-8426 MassimoF. Mon, 23 Aug 2010 12:29:16 +0000 /?p=6818#comment-8426 Scusate se mi intrometto nel discorso , ma credo possa essere utile specificare alcune cose. Innanzitutto, la mano invisibile non è altro che l'applicazione all'economia della legge dell'evoluzione. Così come ogni animale in natura si fà gli affari propri egoisticamente e cerca di adattarsi al mondo esterno sempre in mutamento, e se non ci riesce , muore , così in economia i soggetti economici cercano di adattarsi al meglio perseguendo il loro personale profitto, se non ci riescono vengono eliminati dal sistema economico, e grazie a questo il sistema rimane sempre efficiente ( e cosa che i marxisti non hanno mai capito, con una curva del profitto orizzontale). Questo sistema , ha permesso alla natura , partendo letteralmente dal nulla di creare tutti gli animali fino al massimo livello di complessità rappresentato dall'uomo. Detto questo , credo ci siano due considerazioni che si possono trarre: 1) il grosso degli avversari storici della " mano invisibile" non aveva e non ha minimamente compreso cos'è, e quindi l'opposizione devira da ignoranza ( sicuramente tutti i politici e giornalisti, il cui livello di conoscenze economiche medio è sostanzialmente ridicolo) 2)Soprattutto nel mondo cattolico, proprio questo accostamento con la legge dell'evoluzione crea molti problemi, in quanto ritenendo Dio il creatore ,da parte di alcuni non si vuole ammettere che la casualità possa invece rivaleggiare in modo vincente con la direzione del creatore; e , ovviamente il grosso problema dell'egoismo, che per una religione come quella cattolica che come diceva Nietzsche è "la religione degli schiavi" , rappresenta un boccone totalmente indigeribile. Ovviamente ritengo se non incompatibile il libero mercato con la religione cattolica, quantomento di difficile coesistenza. Spero di aver portato qualche utile spunto . Scusate se mi intrometto nel discorso , ma credo possa essere utile specificare alcune cose. Innanzitutto, la mano invisibile non è altro che l’applicazione all’economia della legge dell’evoluzione. Così come ogni animale in natura si fà gli affari propri egoisticamente e cerca di adattarsi al mondo esterno sempre in mutamento, e se non ci riesce , muore , così in economia i soggetti economici cercano di adattarsi al meglio perseguendo il loro personale profitto, se non ci riescono vengono eliminati dal sistema economico, e grazie a questo il sistema rimane sempre efficiente ( e cosa che i marxisti non hanno mai capito, con una curva del profitto orizzontale). Questo sistema , ha permesso alla natura , partendo letteralmente dal nulla di creare tutti gli animali fino al massimo livello di complessità rappresentato dall’uomo. Detto questo , credo ci siano due considerazioni che si possono trarre: 1) il grosso degli avversari storici della ” mano invisibile” non aveva e non ha minimamente compreso cos’è, e quindi l’opposizione devira da ignoranza ( sicuramente tutti i politici e giornalisti, il cui livello di conoscenze economiche medio è sostanzialmente ridicolo) 2)Soprattutto nel mondo cattolico, proprio questo accostamento con la legge dell’evoluzione crea molti problemi, in quanto ritenendo Dio il creatore ,da parte di alcuni non si vuole ammettere che la casualità possa invece rivaleggiare in modo vincente con la direzione del creatore; e , ovviamente il grosso problema dell’egoismo, che per una religione come quella cattolica che come diceva Nietzsche è “la religione degli schiavi” , rappresenta un boccone totalmente indigeribile. Ovviamente ritengo se non incompatibile il libero mercato con la religione cattolica, quantomento di difficile coesistenza. Spero di aver portato qualche utile spunto .

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Di: Leonardo, IHC /2010/08/17/lastruismo-il-mercato-lobiezione-cattolica-e-adam-smith/comment-page-1/#comment-8425 Leonardo, IHC Mon, 23 Aug 2010 10:32:40 +0000 /?p=6818#comment-8425 <a href="#comment-8405" rel="nofollow">@Alessandro Rossi </a> giusto il concetto di "mano invisibile" è una metafora del coordinamento anche a livello morale degli individui, ho trovato dei riferimenti giusto stamani. @Alessandro Rossi
giusto
il concetto di “mano invisibile” è una metafora del coordinamento anche a livello morale degli individui, ho trovato dei riferimenti giusto stamani.

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Di: Alessandro Rossi /2010/08/17/lastruismo-il-mercato-lobiezione-cattolica-e-adam-smith/comment-page-1/#comment-8405 Alessandro Rossi Sat, 21 Aug 2010 20:38:39 +0000 /?p=6818#comment-8405 Due precisazion su Smith e un commento: 1) La metafora della "mano invisibile" appare "solo" una volta ne La ricchezza delle nazioni ma è presente anche nella Teoria dei sentimenti morali e nei Saggi Filosofici. Come lo spieghiamo questo? Non è affrettato derubricarla a immagine soltanto marginale del suo pensiero? Non è affrettato minimizzarne la forza ermeneutica per una corretta comprensione del pensiero smithiano? 2) La mano invisibile non è l'espressione simbolica della fiducia cieca nella capacità autoregolativa del mercato ma il suo esatto contrario: è l'espressione simbolica dello scetticismo circa le capacità di conoscenza e gestione del mercato da parte di un qualsivoglia governante o legislatore. Quanto alle critiche sempre risorgenti, in ambito cristiano, non tanto o non solo al pensiero di Smith, quanto al mercato in genere, si tratta dell'eterna lotta dei "cattolici razionalisti" contro i sostenitori del primato della libertà e della volontarietà della fede. L'economia non c'entra: è una disputa tutta teologica. Due precisazion su Smith e un commento:
1) La metafora della “mano invisibile” appare “solo” una volta ne La ricchezza delle nazioni ma è presente anche nella Teoria dei sentimenti morali e nei Saggi Filosofici. Come lo spieghiamo questo? Non è affrettato derubricarla a immagine soltanto marginale del suo pensiero? Non è affrettato minimizzarne la forza ermeneutica per una corretta comprensione del pensiero smithiano?
2) La mano invisibile non è l’espressione simbolica della fiducia cieca nella capacità autoregolativa del mercato ma il suo esatto contrario: è l’espressione simbolica dello scetticismo circa le capacità di conoscenza e gestione del mercato da parte di un qualsivoglia governante o legislatore.

Quanto alle critiche sempre risorgenti, in ambito cristiano, non tanto o non solo al pensiero di Smith, quanto al mercato in genere, si tratta dell’eterna lotta dei “cattolici razionalisti” contro i sostenitori del primato della libertà e della volontarietà della fede. L’economia non c’entra: è una disputa tutta teologica.

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Di: Leonardo, IHC /2010/08/17/lastruismo-il-mercato-lobiezione-cattolica-e-adam-smith/comment-page-1/#comment-8353 Leonardo, IHC Fri, 20 Aug 2010 06:54:28 +0000 /?p=6818#comment-8353 <a href="#comment-8342" rel="nofollow">@davide </a> ... quella della cancellazione del debito africano è un cabaret; ogni anno i debiti vengono svalutati, e ogni tot anni vengono cancellati come inesigibili, e si riparte da capo (chiaramente ci sono altri scambi sotto, figuriamoci). Bono & C. ci sono saltati sopra e ora si vantano di aver smosso il mondo... si sono solo messi davanti a un treno che già andava da solo e i politici ne hanno approfittato per farsi un'immagine. Va da sé che concedere prestiti e poi non richiederli per inesigibilità è proprio quel che vuoi tu: una donazione (un debito senza obbligo di restituzione è una contraddizione di termini, faccio finta di non aver letto). Quindi è già stato fatto, e risultati nisba. Che poi i soldi siano stati spesi male poco ci piove... ma poco ci piove pure che sono gli Stati ad averli spesi male, non i privati (perché lo Stato-apparato è fatto comunque di persone). Sì per me di liberale c'è veramente poco. Dire che gli USA sono "più" liberali della Svezia non so quanto sia vero al momento, gli USA stanno veramente recuperando molto e certo non solo a causa del Moro di Washington. Ma dire "io di più" "io di meno" è un po' sciocco, dai. Ma vuoi dirmi che l'Italia è un Paese liberale? Un Paese dove il Comune impone al barbiere di non aprire di lunedì? Dai che non ci credi nemmeno tu che stai nel paese della Fiat, dai... Sugli aiuti USA non so che dirti, ma essendo gli USA il maggior contribuente del FMI e avendo il FMI buttato soldi (male quanto vuoi) qua e là per "salvare" i poveri, forse forse andrebbe fatto un conto complessivo, non credi? Cmq il miglior piano Marshall per l'Asia è stato permettere loro di lavorare per noi ciccioni, così in pochi anni hanno raddoppiato l'alimentazione. C'è tanta strada da fare ancora, tanti morti di fame nelle campagne (ma prima erano di più) ma il mondo non finisce nel 2012 (smetti di guardare Voyager!). :D @davide
… quella della cancellazione del debito africano è un cabaret; ogni anno i debiti vengono svalutati, e ogni tot anni vengono cancellati come inesigibili, e si riparte da capo (chiaramente ci sono altri scambi sotto, figuriamoci). Bono & C. ci sono saltati sopra e ora si vantano di aver smosso il mondo… si sono solo messi davanti a un treno che già andava da solo e i politici ne hanno approfittato per farsi un’immagine.
Va da sé che concedere prestiti e poi non richiederli per inesigibilità è proprio quel che vuoi tu: una donazione (un debito senza obbligo di restituzione è una contraddizione di termini, faccio finta di non aver letto). Quindi è già stato fatto, e risultati nisba. Che poi i soldi siano stati spesi male poco ci piove… ma poco ci piove pure che sono gli Stati ad averli spesi male, non i privati (perché lo Stato-apparato è fatto comunque di persone).

Sì per me di liberale c’è veramente poco. Dire che gli USA sono “più” liberali della Svezia non so quanto sia vero al momento, gli USA stanno veramente recuperando molto e certo non solo a causa del Moro di Washington. Ma dire “io di più” “io di meno” è un po’ sciocco, dai. Ma vuoi dirmi che l’Italia è un Paese liberale? Un Paese dove il Comune impone al barbiere di non aprire di lunedì? Dai che non ci credi nemmeno tu che stai nel paese della Fiat, dai…

Sugli aiuti USA non so che dirti, ma essendo gli USA il maggior contribuente del FMI e avendo il FMI buttato soldi (male quanto vuoi) qua e là per “salvare” i poveri, forse forse andrebbe fatto un conto complessivo, non credi?
Cmq il miglior piano Marshall per l’Asia è stato permettere loro di lavorare per noi ciccioni, così in pochi anni hanno raddoppiato l’alimentazione. C’è tanta strada da fare ancora, tanti morti di fame nelle campagne (ma prima erano di più) ma il mondo non finisce nel 2012 (smetti di guardare Voyager!). :D

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Di: LucaF. /2010/08/17/lastruismo-il-mercato-lobiezione-cattolica-e-adam-smith/comment-page-1/#comment-8343 LucaF. Thu, 19 Aug 2010 16:09:03 +0000 /?p=6818#comment-8343 Quanto siamo fortunati noi ad avere dei governi democratici e statalisti ma al contempo "neoliberisti selvaggi", i quali però non ci fanno crescere economicamente come Paese da 40 anni, e che cedono l'onere (fiscale) dello "sviluppo" direttamente ai cittadini (da sfruttar.. ops pagare!). Ma soprattutto che per armonia interna non ci fanno rimpiangere le dittature africane e asiatiche da operetta!!!.... ;) Siamo proprio fortunati!!!. :D ;) Ciao da LucaF. Quanto siamo fortunati noi ad avere dei governi democratici e statalisti ma al contempo “neoliberisti selvaggi”, i quali però non ci fanno crescere economicamente come Paese da 40 anni, e che cedono l’onere (fiscale) dello “sviluppo” direttamente ai cittadini (da sfruttar.. ops pagare!).
Ma soprattutto che per armonia interna non ci fanno rimpiangere le dittature africane e asiatiche da operetta!!!…. ;)
Siamo proprio fortunati!!!. :D ;)
Ciao da LucaF.

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Di: davide /2010/08/17/lastruismo-il-mercato-lobiezione-cattolica-e-adam-smith/comment-page-1/#comment-8342 davide Thu, 19 Aug 2010 16:06:53 +0000 /?p=6818#comment-8342 <a href="#comment-8334" rel="nofollow">@Leonardo, IHC</a> no ci mancherebbe, io semplicemnte esprimo un mio parere, non ho la bacchetta magica ne la presunzione che il mio pensiero debba essere legge, cercavo solo di scamBiare (:-)) delle opinioni tutto qua. @Leonardo, IHC
no ci mancherebbe, io semplicemnte esprimo un mio parere, non ho la bacchetta magica ne la presunzione che il mio pensiero debba essere legge, cercavo solo di scamBiare (:-)) delle opinioni tutto qua.

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Di: davide /2010/08/17/lastruismo-il-mercato-lobiezione-cattolica-e-adam-smith/comment-page-1/#comment-8340 davide Thu, 19 Aug 2010 15:35:15 +0000 /?p=6818#comment-8340 <a href="#comment-8334" rel="nofollow">@Leonardo, IHC</a> Sta diventando la storia infinita. :-) Non credo che sia proprio un paradosso il fatto che diminuiti gli aiuti, l'africa inizi a risollevarsi, più che altro perchè la storia non è proprio così... Gran parte dei paesi Africani es. più eclatenti Congo, Etiopia, Nigeria e la stessa sudafrica, contrassero debiti vs l'occidente con Governi non eletti democraticamente, dove dittatori e governanti non spesero tale denaro in istruzione, sanità, infrastrutture, essenziali per lo sviluppo, ma solo per arricchimento personale, la conseguenza naturalmente fu esattamente l'opposto di quello che ci si aspettava, NESSUNO SVILUPPO E DEBITO IN CAPO AI CITTADINI. Tali debiti detti Illegittimi, furono contratti da governatori colpevoli quanto i prestatori, che conoscevano benissimo la situazione, ma davanti alla possibilità di guadagno non si guarda in faccia a nessuno, ricordando che in caso di default di uno stato, c'è sempre il FMI che subentra a garantire il creditore (no moral harzard x i prestatori) e non per aiutare il paese, anzi imponendo esso misure restrittive che portano a recessioni ancora più gravi. La soluzione sarebbe semplice, cioè non rendere obbligatoria la restituzione di tali debiti, così si eviterebbero situazioni del genere o per lo meno si potrebbero stablire linee guida x valutare l'accettabilità del prestito: si per prestiti con fini sociali (istruzione es) no per fini immorali (finanziamento a dittatori che permettono estrazione di diamanti a paesi occidentali). fortunatamente nel 2005 al g-8 in scozia si stabilì dopo tante pressioni da parte di alcuni movimenti (es. giubileo 2000) la cancellazione dei debiti di 18 paesi, tra cui 14 africani, ed ecco che per magia la condizione africana iniziò a migliorare (nessun paradosso). Scusami se ho parlato di paesi liberali riferendomi agli Usa, non avevo capito che per te solo un modello perfettamento allineato con la scuola austrica è degno di essere chiamato liberale, cmq io ho usato il termine "più liberali" il che presuppone un termine relativo, non assoluto, e credo che dire che gli Usa siano più liberali della svezia non sia poi così una blasfemia, fatto sta che gli gli Usa sono all'ultimo posto per le donazioni ai paesi poveri (0,19% del pil) la svezia al primo (0,99% del pil). Il problema perciò non risiede nell'aiuto, ma nella forma dell'aiuto, un semplice trasferimento non a titolo oneroso, avrebbe portato sicuramente benefici, a patto che tali f.di venissero usati per lo sviluppo e non per scopi di particolari gruppi di interesse. Dire poi che la condizione dei bambini in bangladesh sia uguale a quella dei nostri nonni, mi pare un pochino azzardato, potranno esserci aspetti simili, ma non uguali (es.loro non hanno nessun piano marshall), noto che il buon liberale non perde mai il vizietto di analizzare le situazioni aggregando i fenomeni :-). Io non ho la certezza che la pianificazione risolva tutto, ho semplicemente la certezza che il libero mercato non funziona (Herbert Scarf). @Leonardo, IHC
Sta diventando la storia infinita. :-)
Non credo che sia proprio un paradosso il fatto che diminuiti gli aiuti, l’africa inizi a risollevarsi, più che altro perchè la storia non è proprio così…
Gran parte dei paesi Africani es. più eclatenti Congo, Etiopia, Nigeria e la stessa sudafrica, contrassero debiti vs l’occidente con Governi non eletti democraticamente, dove dittatori e governanti non spesero tale denaro in istruzione, sanità, infrastrutture, essenziali per lo sviluppo, ma solo per arricchimento personale, la conseguenza naturalmente fu esattamente l’opposto di quello che ci si aspettava, NESSUNO SVILUPPO E DEBITO IN CAPO AI CITTADINI. Tali debiti detti Illegittimi, furono contratti da governatori colpevoli quanto i prestatori, che conoscevano benissimo la situazione, ma davanti alla possibilità di guadagno non si guarda in faccia a nessuno, ricordando che in caso di default di uno stato, c’è sempre il FMI che subentra a garantire il creditore (no moral harzard x i prestatori) e non per aiutare il paese, anzi imponendo esso misure restrittive che portano a recessioni ancora più gravi.
La soluzione sarebbe semplice, cioè non rendere obbligatoria la restituzione di tali debiti, così si eviterebbero situazioni del genere o per lo meno si potrebbero stablire linee guida x valutare l’accettabilità del prestito: si per prestiti con fini sociali (istruzione es) no per fini immorali (finanziamento a dittatori che permettono estrazione di diamanti a paesi occidentali).
fortunatamente nel 2005 al g-8 in scozia si stabilì dopo tante pressioni da parte di alcuni movimenti (es. giubileo 2000) la cancellazione dei debiti di 18 paesi, tra cui 14 africani, ed ecco che per magia la condizione africana iniziò a migliorare (nessun paradosso).
Scusami se ho parlato di paesi liberali riferendomi agli Usa, non avevo capito che per te solo un modello perfettamento allineato con la scuola austrica è degno di essere chiamato liberale, cmq io ho usato il termine “più liberali” il che presuppone un termine relativo, non assoluto, e credo che dire che gli Usa siano più liberali della svezia non sia poi così una blasfemia, fatto sta che gli gli Usa sono all’ultimo posto per le donazioni ai paesi poveri (0,19% del pil) la svezia al primo (0,99% del pil).
Il problema perciò non risiede nell’aiuto, ma nella forma dell’aiuto, un semplice trasferimento non a titolo oneroso, avrebbe portato sicuramente benefici, a patto che tali f.di venissero usati per lo sviluppo e non per scopi di particolari gruppi di interesse.
Dire poi che la condizione dei bambini in bangladesh sia uguale a quella dei nostri nonni, mi pare un pochino azzardato, potranno esserci aspetti simili, ma non uguali (es.loro non hanno nessun piano marshall), noto che il buon liberale non perde mai il vizietto di analizzare le situazioni aggregando i fenomeni :-) .
Io non ho la certezza che la pianificazione risolva tutto, ho semplicemente la certezza che il libero mercato non funziona (Herbert Scarf).

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