Commenti a: I sogni di monete globali, il $ e il suo nemico /2010/07/13/i-sogni-di-monete-globali-il-e-il-suo-nemico/ diretto da Oscar Giannino Fri, 24 Dec 2010 16:11:27 +0100 hourly 1 http://wordpress.org/?v=3.0.1 Di: Mirco Romanato /2010/07/13/i-sogni-di-monete-globali-il-e-il-suo-nemico/comment-page-1/#comment-7672 Mirco Romanato Thu, 15 Jul 2010 11:58:55 +0000 /?p=6512#comment-7672 Quale che sia la quantità di debito nazionale il problema è che non ci sono gli incentivi per i politici a ridurlo. Nell'orizzonte temporale di qualsiasi partito il costo di ridurre il debito sostanzialmente è tale che non vale la pena di farlo neanche se si sta al potere per 10 anni di seguito. ll che significa che il debito può solo aumentare o rimanere costante in senso assoluto e, al massimo, diminuire come proporzione del PIL. Solo che con un debito elevato come quello italiano è più probabile che ci esploda in faccia piuttosto che il PIL salga tanto velocemente da ridurre effettivamente il rapporto debito/PIL nel lungo periodo. Il che significa che, prima o dopo, in un modo o nell'altro, lo stato italiano dovrà andare in default su qualche debito: magari non pagherà le pensioni come promesso, oppure inflazionerà in qualche modo (in accordo con il resto dell'Europa) o qualche altra idea. Molto meglio fidarsi dell'oro, per chi può mettere via soldi in questo modo. Quello non lo possono inflazionare come gli pare e piace. Devono scavarlo. Quale che sia la quantità di debito nazionale il problema è che non ci sono gli incentivi per i politici a ridurlo. Nell’orizzonte temporale di qualsiasi partito il costo di ridurre il debito sostanzialmente è tale che non vale la pena di farlo neanche se si sta al potere per 10 anni di seguito. ll che significa che il debito può solo aumentare o rimanere costante in senso assoluto e, al massimo, diminuire come proporzione del PIL. Solo che con un debito elevato come quello italiano è più probabile che ci esploda in faccia piuttosto che il PIL salga tanto velocemente da ridurre effettivamente il rapporto debito/PIL nel lungo periodo.

Il che significa che, prima o dopo, in un modo o nell’altro, lo stato italiano dovrà andare in default su qualche debito: magari non pagherà le pensioni come promesso, oppure inflazionerà in qualche modo (in accordo con il resto dell’Europa) o qualche altra idea.

Molto meglio fidarsi dell’oro, per chi può mettere via soldi in questo modo. Quello non lo possono inflazionare come gli pare e piace. Devono scavarlo.

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Di: Leonardo, IHC /2010/07/13/i-sogni-di-monete-globali-il-e-il-suo-nemico/comment-page-1/#comment-7656 Leonardo, IHC Wed, 14 Jul 2010 14:24:24 +0000 /?p=6512#comment-7656 <a href="#comment-7650" rel="nofollow">@Pietro64 </a> mica mettevo in dubbio te, è proprio un dubbio mi metodo che mi è venuto in mente leggendoti. Il dato congiunturale (mese-mese) mi è sembrato un po' eccessivo; ripensandoci il dato tendenziale (anno-anno) potrebbe essere quasi spiegato (meno entrate, più spese, più interessi...). Però appunto proiezioni elaborate un paio di mesi fa parlano di stabilizzazione tra poche decine di anni sul 100%... e di un debito che cresce ancora in percentuale del PIL per qualche anno, quindi in realtà potrebbe essere tutto coerente. Cioè il debito potrebbe essere sotto controllo ma in una ottica piuttosto lunga, non certo da qui a uno o due anni. @Pietro64
mica mettevo in dubbio te, è proprio un dubbio mi metodo che mi è venuto in mente leggendoti. Il dato congiunturale (mese-mese) mi è sembrato un po’ eccessivo; ripensandoci il dato tendenziale (anno-anno) potrebbe essere quasi spiegato (meno entrate, più spese, più interessi…). Però appunto proiezioni elaborate un paio di mesi fa parlano di stabilizzazione tra poche decine di anni sul 100%… e di un debito che cresce ancora in percentuale del PIL per qualche anno, quindi in realtà potrebbe essere tutto coerente. Cioè il debito potrebbe essere sotto controllo ma in una ottica piuttosto lunga, non certo da qui a uno o due anni.

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Di: Pietro64 /2010/07/13/i-sogni-di-monete-globali-il-e-il-suo-nemico/comment-page-1/#comment-7651 Pietro64 Wed, 14 Jul 2010 10:52:17 +0000 /?p=6512#comment-7651 Ho scritto 4.7% ma è 4.2% scusate. Ho scritto 4.7% ma è 4.2% scusate.

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Di: Pietro64 /2010/07/13/i-sogni-di-monete-globali-il-e-il-suo-nemico/comment-page-1/#comment-7650 Pietro64 Wed, 14 Jul 2010 10:48:50 +0000 /?p=6512#comment-7650 <a href="#comment-7643" rel="nofollow">@Leonardo, IHC</a> Io non ho fatto altro che prendere la notizia della Reuters di ieri e calcolare gli aumenti percentuali. http://it.reuters.com/article/newsOne/idITMIE66C07S20100713 che dice: "ROMA (Reuters) - Il debito pubblico italiano è salito nel mese di maggio a 1.827,104 miliardi di euro. Lo rende noto la Banca d'Italia nel supplemento di finanza pubblica al bollettino statistico. A maggio 2009 il debito era di 1.753,335 miliardi di euro. Ad aprile 2010 era stato pari a a 1.812,790 miliardi di euro." Se non ho sbagliato a calcolare le percentuali gli incrementi dovrebbero essere quelli. Concordo che l'incremento mensile (14,3 mld) annualizzato (come tutti i rendimenti mensili annualizzati) lascia effettivamente il tempo che trova perchè è facile che possa essere influenzato da fattori contingenti, ma quello anno su anno 4,7% credo possa essere considerato attendibile nel senso che le quote di abbattimento da tasse nel maggio 2009 dovrebbero essere simili a quelle del 2010 e quindi ininfluenti. @Leonardo, IHC
Io non ho fatto altro che prendere la notizia della Reuters di ieri e calcolare gli aumenti percentuali. http://it.reuters.com/article/newsOne/idITMIE66C07S20100713 che dice: “ROMA (Reuters) – Il debito pubblico italiano è salito nel mese di maggio a 1.827,104 miliardi di euro.
Lo rende noto la Banca d’Italia nel supplemento di finanza pubblica al bollettino statistico.
A maggio 2009 il debito era di 1.753,335 miliardi di euro.
Ad aprile 2010 era stato pari a a 1.812,790 miliardi di euro.”
Se non ho sbagliato a calcolare le percentuali gli incrementi dovrebbero essere quelli. Concordo che l’incremento mensile (14,3 mld) annualizzato (come tutti i rendimenti mensili annualizzati) lascia effettivamente il tempo che trova perchè è facile che possa essere influenzato da fattori contingenti, ma quello anno su anno 4,7% credo possa essere considerato attendibile nel senso che le quote di abbattimento da tasse nel maggio 2009 dovrebbero essere simili a quelle del 2010 e quindi ininfluenti.

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Di: salvo88 /2010/07/13/i-sogni-di-monete-globali-il-e-il-suo-nemico/comment-page-1/#comment-7646 salvo88 Wed, 14 Jul 2010 09:40:32 +0000 /?p=6512#comment-7646 @Pietro64 @Leonardo in un documento di citygrup (una delle più importanti banche del mondo), pubblicato qualche tempo fa anche da questo blog, si legge che il debito pubblico italiano già ad aprile 2010 si è attestato attorno ai 2200 miliardi di euro! Solo che questo dato ancora non può apparire nei bollettini di bankitalia in quanto questo debito è stato "swappato" negli anni. Perchè? MA per poter entrare nella zona euro, ovvio! Vadano a quel paese tutti quei politici che ci raccontano che l'Italia è in una situzaione migliore della grecia per il semplice motivo che "noi non abbiamo truccato i conti..." Li abbiamo truccati eccome! @Pietro64 @Leonardo
in un documento di citygrup (una delle più importanti banche del mondo), pubblicato qualche tempo fa anche da questo blog, si legge che il debito pubblico italiano già ad aprile 2010 si è attestato attorno ai 2200 miliardi di euro! Solo che questo dato ancora non può apparire nei bollettini di bankitalia in quanto questo debito è stato “swappato” negli anni. Perchè? MA per poter entrare nella zona euro, ovvio!
Vadano a quel paese tutti quei politici che ci raccontano che l’Italia è in una situzaione migliore della grecia per il semplice motivo che “noi non abbiamo truccato i conti…”
Li abbiamo truccati eccome!

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Di: Leonardo, IHC /2010/07/13/i-sogni-di-monete-globali-il-e-il-suo-nemico/comment-page-1/#comment-7643 Leonardo, IHC Wed, 14 Jul 2010 09:09:49 +0000 /?p=6512#comment-7643 <a href="#comment-7641" rel="nofollow">@Pietro64 </a> ho un dubbio: è opportuno guardare quei dati mensili sul debito quando questo cresce quasi in continuo ma viene abbattuto via tasse che arrivano in tempi discreti, alquanto concentrate in un certo periodo (dichiarazioni dei redditi ad esempio)? Il mio dubbio nasce dal fatto che le proiezioni sui debiti pubblici che ho visto avrebbero un'italia al 100% da qui al 2040, ma i numeri che porti tu non mi sembrano coerenti con questo, appunto sembrano fuori controllo. O c'è un inghippo statistico o le proiezioni del FMI (e di vari altri) sono emerite vaccate. @Pietro64
ho un dubbio: è opportuno guardare quei dati mensili sul debito quando questo cresce quasi in continuo ma viene abbattuto via tasse che arrivano in tempi discreti, alquanto concentrate in un certo periodo (dichiarazioni dei redditi ad esempio)? Il mio dubbio nasce dal fatto che le proiezioni sui debiti pubblici che ho visto avrebbero un’italia al 100% da qui al 2040, ma i numeri che porti tu non mi sembrano coerenti con questo, appunto sembrano fuori controllo. O c’è un inghippo statistico o le proiezioni del FMI (e di vari altri) sono emerite vaccate.

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Di: Pietro64 /2010/07/13/i-sogni-di-monete-globali-il-e-il-suo-nemico/comment-page-1/#comment-7641 Pietro64 Wed, 14 Jul 2010 07:58:36 +0000 /?p=6512#comment-7641 Keynes e i suoi seguaci hanno fatto e fanno più danni della peste. Di crisi in crisi, o peggio dopo una guerra, si dovrà tornare al Gold standard. Nella storia tutti i sistemi alternativi sono clamorosamente falliti e questo farà lo stesso. E' solo una questione di tempo ma i debiti degli stati ci travolgeranno. Ieri è stato reso noto l'incremento del debito pubblico italiano da aprile 2010 a maggio 2010: 14,314 miliardi vale a dire il 9,47% su base annua. Da maggio 2009 a maggio 2010 73,77 mld pari al 4,2%. Se il ritmo di aumento si confermasse quello di aprile-maggio in circa un anno arriveremo a 2000 miliardi di debito. Non male per un debito sotto controllo!!! Keynes e i suoi seguaci hanno fatto e fanno più danni della peste. Di crisi in crisi, o peggio dopo una guerra, si dovrà tornare al Gold standard. Nella storia tutti i sistemi alternativi sono clamorosamente falliti e questo farà lo stesso. E’ solo una questione di tempo ma i debiti degli stati ci travolgeranno. Ieri è stato reso noto l’incremento del debito pubblico italiano da aprile 2010 a maggio 2010: 14,314 miliardi vale a dire il 9,47% su base annua. Da maggio 2009 a maggio 2010 73,77 mld pari al 4,2%. Se il ritmo di aumento si confermasse quello di aprile-maggio in circa un anno arriveremo a 2000 miliardi di debito. Non male per un debito sotto controllo!!!

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