Commenti a: Repubblica, Silvio e l’evasione /2010/06/03/repubblica-silvio-e-levasione/ diretto da Oscar Giannino Thu, 12 Aug 2010 00:18:33 +0200 http://wordpress.org/?v=2.9.2 hourly 1 Di: Massimo /2010/06/03/repubblica-silvio-e-levasione/comment-page-2/#comment-7011 Massimo Tue, 08 Jun 2010 17:18:55 +0000 /?p=6153#comment-7011 <a href="#comment-6939" rel="nofollow">@Pino</a> Tanto per cominciare non sono di destra ma libertario anarcocapitalista e giusnaturalista e per sua informazione non vado a votare da circa 20 anni.Poi non si capisce dove voglia arrivare portando esempi storici come la riforma scolastica di Maria Teresa d'Austria o l'opera di Condorcet.(gia che c'era perchè non ha citato anche la riforma gentile durante il ventennio fascista).Io non ho mai detto che dovrebbe essere vietata la scuola pubblica per chi la ritenesse la scelta migliore per se o per i propri figli,ho semplicemente detto che chi la vuole se la deve finanziare di tasca sua e non pretendere che siano altri a essere costretti a mettere mano al portafogli. Per quanto riguarda Einaudi che è stato certamente uno dei pochi veri liberali del dopoguerra,forse era meglio se non lo citava in quanto fu uno dei primi a sostenere la legittimità dell'evasione fiscale quando le pretese dello stato diventano insostenibili. @Pino
Tanto per cominciare non sono di destra ma libertario anarcocapitalista e giusnaturalista e per sua informazione non vado a votare da circa 20 anni.Poi non si capisce dove voglia arrivare portando esempi storici come la riforma scolastica di Maria Teresa d’Austria o l’opera di Condorcet.(gia che c’era perchè non ha citato anche la riforma gentile durante il ventennio fascista).Io non ho mai detto che dovrebbe essere vietata la scuola pubblica per chi la ritenesse la scelta migliore per se o per i propri figli,ho semplicemente detto che chi la vuole se la deve finanziare di tasca sua e non pretendere che siano altri a essere costretti a mettere mano al portafogli.
Per quanto riguarda Einaudi che è stato certamente uno dei pochi veri liberali del dopoguerra,forse era meglio se non lo citava in quanto fu uno dei primi a sostenere la legittimità dell’evasione fiscale quando le pretese dello stato diventano insostenibili.

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Di: Beppe /2010/06/03/repubblica-silvio-e-levasione/comment-page-2/#comment-6978 Beppe Tue, 08 Jun 2010 06:11:46 +0000 /?p=6153#comment-6978 @Stefano: a parte che anche Svezia e Danimarca non scherzano, qui http://www.progettoitaliafederale.it/lavoronero.html puoi trovare un'analisi abbastanza completa, anche se su dati aggiornati al 2003. Se non vuoi leggere tutto l'articolo, puoi dare un'occhiata ai 2 grafici in fondo, che mi pare lascino pochi dubbi sul fatto che una correlazione esiste. In ogni caso, come ho già scritto, per l'Italia la pressione fiscale MEDIA ha ben poco senso, se consideri che il nostro 28-29% di sommerso è costituito da regioni che evadono il 13-22% e regioni che evadono il 55-85%. Riporto per comodità il link che segnalavo più in alto: http://www.noisefromamerika.org/index.php/articoli/Padoa_Schioppa_e_l%27evasione_fiscale per i dettagli. @Stefano: a parte che anche Svezia e Danimarca non scherzano, qui http://www.progettoitaliafederale.it/lavoronero.html puoi trovare un’analisi abbastanza completa, anche se su dati aggiornati al 2003.
Se non vuoi leggere tutto l’articolo, puoi dare un’occhiata ai 2 grafici in fondo, che mi pare lascino pochi dubbi sul fatto che una correlazione esiste.
In ogni caso, come ho già scritto, per l’Italia la pressione fiscale MEDIA ha ben poco senso, se consideri che il nostro 28-29% di sommerso è costituito da regioni che evadono il 13-22% e regioni che evadono il 55-85%. Riporto per comodità il link che segnalavo più in alto: http://www.noisefromamerika.org/index.php/articoli/Padoa_Schioppa_e_l%27evasione_fiscale per i dettagli.

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Di: stefano /2010/06/03/repubblica-silvio-e-levasione/comment-page-1/#comment-6950 stefano Mon, 07 Jun 2010 14:42:00 +0000 /?p=6153#comment-6950 <a href="#comment-6833" rel="nofollow">@stefano </a> La pressione fiscale 2008 nella Ue15 48,9% Danimarca 48,2% Svezia 44,4% Belgio 43,6% Francia 43,3% Italia 43,0% Finlandia 41,9% Austria 38,0% Olanda 37,2% Spagna 36,9% Lussemburgo 36,6% Regno Unito 36,6% Portogallo 36,6% Germania 32,2% Irlanda se l'evasione fiscale dipende dal fatto che la pressione fiscale è troppo alta qualcuno mi può spiegare perchè i paesi che hanno la maggior pressione fiscale a parte l'Ialia e il Belgio non figurano tra i paesi con la più elevata percentuale - rispetto al PIL - di evasione dei tributi? @stefano
La pressione fiscale 2008 nella Ue15
48,9% Danimarca
48,2% Svezia
44,4% Belgio
43,6% Francia
43,3% Italia
43,0% Finlandia
41,9% Austria
38,0% Olanda
37,2% Spagna
36,9% Lussemburgo
36,6% Regno Unito
36,6% Portogallo
36,6% Germania
32,2% Irlanda
se l’evasione fiscale dipende dal fatto che la pressione fiscale è troppo alta qualcuno mi può spiegare perchè i paesi che hanno la maggior pressione fiscale a parte l’Ialia e il Belgio non figurano tra i paesi con la più elevata percentuale – rispetto al PIL – di evasione dei tributi?

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Di: Pino /2010/06/03/repubblica-silvio-e-levasione/comment-page-1/#comment-6939 Pino Mon, 07 Jun 2010 08:11:01 +0000 /?p=6153#comment-6939 <a href="#comment-6804" rel="nofollow">@Massimo</a> Gli stati civili funzionano così, caro signor Massimo! Se non le piace questo può sempre emigrare... Tra l'altro, per onestà: quanto ha evaso nel 2009? Visto che fa l'esempio della scuola, lei la conosce qualche pagina di storia? Parole come illuminismo o restaurazione le dicono nulla? Mai sentito parlare della riforma scolastica di Maria Teresa d'Austria del 1774? Figuriamoci dell'opera di Condorcet nel 1792... Ma si, a che serve la cultura quando il portafogli è gonfio?! Ecco, Giannino, il nostro dramma: qui da noi pensa di essere classe dirigente gente senza alcuna preparazione, se non quella necessaria ad inseguire il mito della ricchezza. Il problema di questo Paese non è politico, ma culturale. C'è troppa gente rozza in Italia! Grazie a queste persone oggi essere di destra è diventato sinonimo di evadere le tasse! Questa gente si riempie la bocca con parole come liberismo, ma non ne sa nulla, parla per sentito dire, nella migliore delle ipotesi fa proprie tesi lette su giornali partigiani, ma senza nessuna capacità di critica e di analisi. Nessuna lettura dei classici del pensiero a cui si dichiarano fedeli: così questa gente, ad esempio, non sa nemmeno lontanamente che Luigi Einaudi (sempre che sappia chi era...) fu un grande liberista e che ha comunque sempre difeso l'esistenza della scuola pubblica, pur sostenendo il pluralismo educativo e alcune posizioni di riforma in tal senso. Giannino, posso sperare in un futuro con un elettorato di destra culturalmente preparato? Possibile che ormai chi ha riferimenti culturali universalmente riconosciuti e principi civici rigorosi, debba essere considerato "uomo di sinistra"? Facciamo nostre le parole di Orazio (benché le abbia usate anche Kant): sapere aude! @Massimo

Gli stati civili funzionano così, caro signor Massimo!
Se non le piace questo può sempre emigrare…
Tra l’altro, per onestà: quanto ha evaso nel 2009?

Visto che fa l’esempio della scuola, lei la conosce qualche pagina di storia? Parole come illuminismo o restaurazione le dicono nulla?
Mai sentito parlare della riforma scolastica di Maria Teresa d’Austria del 1774? Figuriamoci dell’opera di Condorcet nel 1792…

Ma si, a che serve la cultura quando il portafogli è gonfio?!
Ecco, Giannino, il nostro dramma: qui da noi pensa di essere classe dirigente gente senza alcuna preparazione, se non quella necessaria ad inseguire il mito della ricchezza.
Il problema di questo Paese non è politico, ma culturale.
C’è troppa gente rozza in Italia!

Grazie a queste persone oggi essere di destra è diventato sinonimo di evadere le tasse! Questa gente si riempie la bocca con parole come liberismo, ma non ne sa nulla, parla per sentito dire, nella migliore delle ipotesi fa proprie tesi lette su giornali partigiani, ma senza nessuna capacità di critica e di analisi.
Nessuna lettura dei classici del pensiero a cui si dichiarano fedeli: così questa gente, ad esempio, non sa nemmeno lontanamente che Luigi Einaudi (sempre che sappia chi era…) fu un grande liberista e che ha comunque sempre difeso l’esistenza della scuola pubblica, pur sostenendo il pluralismo educativo e alcune posizioni di riforma in tal senso.

Giannino, posso sperare in un futuro con un elettorato di destra culturalmente preparato? Possibile che ormai chi ha riferimenti culturali universalmente riconosciuti e principi civici rigorosi, debba essere considerato “uomo di sinistra”?

Facciamo nostre le parole di Orazio (benché le abbia usate anche Kant): sapere aude!

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Di: bruno /2010/06/03/repubblica-silvio-e-levasione/comment-page-1/#comment-6834 bruno Fri, 04 Jun 2010 18:44:10 +0000 /?p=6153#comment-6834 A proposito di popolo, elettori e "poveri cristi" Dalla viva voce del PdC (dura dieci secondi) http://www.youtube.com/watch?v=rQAc427uKeI A proposito di popolo, elettori e “poveri cristi”
Dalla viva voce del PdC (dura dieci secondi)

http://www.youtube.com/watch?v=rQAc427uKeI

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Di: stefano /2010/06/03/repubblica-silvio-e-levasione/comment-page-1/#comment-6833 stefano Fri, 04 Jun 2010 17:21:28 +0000 /?p=6153#comment-6833 Sono un altro stefano. E non sono convinto che se tutti pagassimo ci abbasserebbero le tasse. E' il contrario, se abbassassero le tasse diminuirebbe l'evasione. Porca zozza, il resto sono palle. Funziona così: i politici hanno bisogno di voti, quindi si creano una clientela facendola pagare agli altri. Quindi tassando i cittadini. Va da sé che non tassano i ducaconti marchesi et similia, che magari percepiscono qualche milione ma possono eludere e difendersi. Vanno aprendere i soldi laddove ci sono: tra i poveri cristi. Senza dirglielo (utilizzando il sostituto d'imposta e buste paga leggibili solo dagli iniziati ai sacri riti) oppure dicendoglielo, come per i piccoli imprenditori. Mettendo poi i cittadini gli uni contro gli altri ("è colpa degli evasori se le tasse sono alte!"). Poi lorsignori hanno il posto assicurato (se ti trombano alle elezioni ti mando all'acquedotto), o il vitalizio, o la casa a prezzo "politico". Ci sono gli evasori, ci sono in tutto il mondo. Non è vero che è una malattia italiana, è vero invece che più alte sono le tasse più la gente cerca di non pagarle. Poi, perché i miei soldi devono essere gestiti dal primo pirla in lista elettorale? Purtroppo io non posso evadere, tanto per chiarire (anzi, l'AdE ha dichiarato di sì e mi ha dato 12 euri di multa). Opinione semplicisticamente esposta, ma piuttosto aderente alla realtà delle "democrazie" attuali. Sono un altro stefano.
E non sono convinto che se tutti pagassimo ci abbasserebbero le tasse. E’ il contrario, se abbassassero le tasse diminuirebbe l’evasione.
Porca zozza, il resto sono palle.
Funziona così: i politici hanno bisogno di voti, quindi si creano una clientela facendola pagare agli altri. Quindi tassando i cittadini.
Va da sé che non tassano i ducaconti marchesi et similia, che magari percepiscono qualche milione ma possono eludere e difendersi. Vanno aprendere i soldi laddove ci sono: tra i poveri cristi.
Senza dirglielo (utilizzando il sostituto d’imposta e buste paga leggibili solo dagli iniziati ai sacri riti) oppure dicendoglielo, come per i piccoli imprenditori.
Mettendo poi i cittadini gli uni contro gli altri (“è colpa degli evasori se le tasse sono alte!”).
Poi lorsignori hanno il posto assicurato (se ti trombano alle elezioni ti mando all’acquedotto), o il vitalizio, o la casa a prezzo “politico”.
Ci sono gli evasori, ci sono in tutto il mondo.
Non è vero che è una malattia italiana, è vero invece che più alte sono le tasse più la gente cerca di non pagarle.
Poi, perché i miei soldi devono essere gestiti dal primo pirla in lista elettorale?
Purtroppo io non posso evadere, tanto per chiarire (anzi, l’AdE ha dichiarato di sì e mi ha dato 12 euri di multa).
Opinione semplicisticamente esposta, ma piuttosto aderente alla realtà delle “democrazie” attuali.

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Di: Massimo /2010/06/03/repubblica-silvio-e-levasione/comment-page-1/#comment-6827 Massimo Fri, 04 Jun 2010 16:20:45 +0000 /?p=6153#comment-6827 <blockquote cite="#commentbody-6823"> <strong><a href="#comment-6823" rel="nofollow">stefano</a> :</strong> Dunque in osservanza del principio naturale, quando lo stato si prende più della metà del guadagno di una persona o di un azienda siamo di fronte a una sorta di esproprio. Posso concordare con questa conclusione, ma non posso ritenerla giustificativa dell’evasione fiscale. Se in Italia siamo giunti a una pressione fiscale insostenibile caro Giannino, è da imputarsi al fatto che ci sono gli evasori che non pagano quanto dovuto, che lo Stato non ha mai efficacemente investito nella lotta all’evasione – prova ne sia lo scudo fiscale – tollerandola e, a mio avviso, arrivando nei fatti a stipulare un patto sociale con gli evasori – tu mi dai il voto io ti permetto di evadere – patto che tutt’ora è in vigore. Se applicassimo quello che qualcuno vuole fare passare come del tutto legale, anche i pensionati e i lavoratori privati avrebbereo diritto di evadere, considerato che pagano la tasse anche per gli evasori. Vorrei aggiungere che un recente studio della CGA di Mestre ha evidenziato che nel peri’odo 2000 – 2009 l’indebitamento delle aziende è aumentato del 400% a fronte dell’inflazione che nel medesimo periodo è aumentata complessivamente del 23%. Nella sola Lombardia ogni impresa è indebitata in media di quasi quattrocentomila euro. Ma il dato più interessante è dove sono stati investiti i prestiti ottenuti, ebbene quasi l’ottanta per cento è stato investito in beni immobili e non nell’azienda. Lei mi potrebbe obiettare che tutto questo non ha alcun nesso logico con l’evasione, ma questo studio è sintomatico dell’andamento della nostra economia. Le tasse sono odiose, certo, ancora di più se pagate anche per altri, insopportabili se i servizi non sono efficienti ed è in questo caso che ci si domanda perchè pagarle. Ma in uno stato civile e democratico i principio della progressività mi sembra incontestabile e ogni cittadino dovrebbe fare la sua parte, chi non è in grado di pagarsi i servizi dovrebbe avere una rete di protezione sociale e di servizi, che si finanzia con le tasse. Anche le persone più povere e svantaggiate hanno diritto alla loro dignità senza debordare nell’assistenzialismo. In questo contesto i furbi dovrebbero essere perseguiti senza frontiera. Questo è il vero patto sociale che tutti i soggetti partecipanti alla vita democratica di un paese dovrebbero sottoscrivere, senza distinzione di colore politico. Dite che chi afferma certi principi non è credibile perchè avendo avuto il potere e il tempo di cambiare le cose non l’ha fatto? Vi dovreste domandare perchè. Perchè non è stata fatta una riforma fiscale per far pagare meno tutti i cittadini? Perchè le riforme fatte dal governo Berlusconi nel periodo 2001 – 2006 hanno avantaggiato solo i redditi più alti? Perchè l’ICI è stata tolta anche per coloro che percepiscono i redditi più elevati, privando gli enti locali di risorse per far funzionare i servizi necessari per le famiglie più disagiate? Se il patto sociale di cui ho parlato sopra non esiste, perchè abbiamo un’evasione fiscale che solo per quanto riguarda l’IVA è pari, se non superiore all’entita dell’ultima manovra economica varata da Tremonti? Perchè si considera non agevole per una persona azana pagare con carta di credito le prestazioni dovute a un professionista, mentre la social card è stata ritenuta utilizzabile agevolmente dalle stesse persone? Perchè dunque eliminare la tracciabilità dei pagamenti? Perchè all’estero chi evade va in prigione? Perchè all’estero chi costruisce una casa senza autorizzazione o in modo difforme gli viene demolita – in Francia ho assisitito di persona alla demolizione di una casa relaizzata in maniera difforme dall’autorizzazione – e in Italia si fanno i condoni? Gradirei qualche risposta. Mi piacerebbe avere delle risposte </blockquote> http://forum.politicainrete.net/politica-nazionale/65083-se-tutti-pagassero-le-tasse.html

stefano :
Dunque in osservanza del principio naturale, quando lo stato si prende più della metà del guadagno di una persona o di un azienda siamo di fronte a una sorta di esproprio. Posso concordare con questa conclusione, ma non posso ritenerla giustificativa dell’evasione fiscale. Se in Italia siamo giunti a una pressione fiscale insostenibile caro Giannino, è da imputarsi al fatto che ci sono gli evasori che non pagano quanto dovuto, che lo Stato non ha mai efficacemente investito nella lotta all’evasione – prova ne sia lo scudo fiscale – tollerandola e, a mio avviso, arrivando nei fatti a stipulare un patto sociale con gli evasori – tu mi dai il voto io ti permetto di evadere – patto che tutt’ora è in vigore. Se applicassimo quello che qualcuno vuole fare passare come del tutto legale, anche i pensionati e i lavoratori privati avrebbereo diritto di evadere, considerato che pagano la tasse anche per gli evasori. Vorrei aggiungere che un recente studio della CGA di Mestre ha evidenziato che nel peri’odo 2000 – 2009 l’indebitamento delle aziende è aumentato del 400% a fronte dell’inflazione che nel medesimo periodo è aumentata complessivamente del 23%. Nella sola Lombardia ogni impresa è indebitata in media di quasi quattrocentomila euro. Ma il dato più interessante è dove sono stati investiti i prestiti ottenuti, ebbene quasi l’ottanta per cento è stato investito in beni immobili e non nell’azienda. Lei mi potrebbe obiettare che tutto questo non ha alcun nesso logico con l’evasione, ma questo studio è sintomatico dell’andamento della nostra economia.
Le tasse sono odiose, certo, ancora di più se pagate anche per altri, insopportabili se i servizi non sono efficienti ed è in questo caso che ci si domanda perchè pagarle. Ma in uno stato civile e democratico i principio della progressività mi sembra incontestabile e ogni cittadino dovrebbe fare la sua parte, chi non è in grado di pagarsi i servizi dovrebbe avere una rete di protezione sociale e di servizi, che si finanzia con le tasse. Anche le persone più povere e svantaggiate hanno diritto alla loro dignità senza debordare nell’assistenzialismo. In questo contesto i furbi dovrebbero essere perseguiti senza frontiera. Questo è il vero patto sociale che tutti i soggetti partecipanti alla vita democratica di un paese dovrebbero sottoscrivere, senza distinzione di colore politico. Dite che chi afferma certi principi non è credibile perchè avendo avuto il potere e il tempo di cambiare le cose non l’ha fatto? Vi dovreste domandare perchè. Perchè non è stata fatta una riforma fiscale per far pagare meno tutti i cittadini? Perchè le riforme fatte dal governo Berlusconi nel periodo 2001 – 2006 hanno avantaggiato solo i redditi più alti? Perchè l’ICI è stata tolta anche per coloro che percepiscono i redditi più elevati, privando gli enti locali di risorse per far funzionare i servizi necessari per le famiglie più disagiate? Se il patto sociale di cui ho parlato sopra non esiste, perchè abbiamo un’evasione fiscale che solo per quanto riguarda l’IVA è pari, se non superiore all’entita dell’ultima manovra economica varata da Tremonti? Perchè si considera non agevole per una persona azana pagare con carta di credito le prestazioni dovute a un professionista, mentre la social card è stata ritenuta utilizzabile agevolmente dalle stesse persone? Perchè dunque eliminare la tracciabilità dei pagamenti? Perchè all’estero chi evade va in prigione? Perchè all’estero chi costruisce una casa senza autorizzazione o in modo difforme gli viene demolita – in Francia ho assisitito di persona alla demolizione di una casa relaizzata in maniera difforme dall’autorizzazione – e in Italia si fanno i condoni?
Gradirei qualche risposta.
Mi piacerebbe avere delle risposte

http://forum.politicainrete.net/politica-nazionale/65083-se-tutti-pagassero-le-tasse.html

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Di: Beppe /2010/06/03/repubblica-silvio-e-levasione/comment-page-1/#comment-6825 Beppe Fri, 04 Jun 2010 15:56:37 +0000 /?p=6153#comment-6825 <blockquote cite="#commentbody-6823"> <strong><a href="#comment-6823" rel="nofollow">stefano</a> :</strong> (1) Dunque in osservanza del principio naturale, quando lo stato si prende più della metà del guadagno di una persona o di un azienda siamo di fronte a una sorta di esproprio. (2) Se il patto sociale di cui ho parlato sopra non esiste, perchè abbiamo un’evasione fiscale che solo per quanto riguarda l’IVA è pari, se non superiore all’entita dell’ultima manovra economica varata da Tremonti? </blockquote> 1) Non è solo questo il punto. Più semplicemente il servizio/merce che si tenta di scambiare con imposizioni fiscali del 60% e oltre è fuori mercato. Nessuno lo vuole se può evitare di acquistarlo. Le alternative sono solo 2: o non lo vendi (minor valore aggiunto prodotto), o lo vendi autoriducendo le tasse (minor gettito fiscale). Quando non c'è obbligo d'acquisto, tertium non datur. 2) Perché i compratori (in grandissima parte dipendenti) scelgono la seconda alternativa e non pagano l'IVA. Se costretti a pagarla rifiutano di comprare il bene/servizio.

stefano :

(1) Dunque in osservanza del principio naturale, quando lo stato si prende più della metà del guadagno di una persona o di un azienda siamo di fronte a una sorta di esproprio.

(2) Se il patto sociale di cui ho parlato sopra non esiste, perchè abbiamo un’evasione fiscale che solo per quanto riguarda l’IVA è pari, se non superiore all’entita dell’ultima manovra economica varata da Tremonti?

1) Non è solo questo il punto. Più semplicemente il servizio/merce che si tenta di scambiare con imposizioni fiscali del 60% e oltre è fuori mercato. Nessuno lo vuole se può evitare di acquistarlo. Le alternative sono solo 2: o non lo vendi (minor valore aggiunto prodotto), o lo vendi autoriducendo le tasse (minor gettito fiscale). Quando non c’è obbligo d’acquisto, tertium non datur.

2) Perché i compratori (in grandissima parte dipendenti) scelgono la seconda alternativa e non pagano l’IVA. Se costretti a pagarla rifiutano di comprare il bene/servizio.

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Di: Riccardo /2010/06/03/repubblica-silvio-e-levasione/comment-page-1/#comment-6824 Riccardo Fri, 04 Jun 2010 15:45:44 +0000 /?p=6153#comment-6824 salve a tutti ma nessuno pensa che da oltre 50 anni la nostra fiscalità si basa sull'evasione!! tutti pensano solo ad irpef/ires + contributi ma nessuno pensa che per qualsiasi domanda serve marca da bollo da 14,62 euro? nessuno pensa al costo esorbitante degli oneri di urbanizzazione (mi pare che in altri paesi neppure esitono). se lo stato riuscisse ad incassare tutta l'irperf allora bisognerebbe togliere tutti i balzelli di tassazione indiretta che esistono nel nostro paese. ciao a tutti e buon fine settimana riccardo salve a tutti
ma nessuno pensa che da oltre 50 anni la nostra fiscalità si basa sull’evasione!!
tutti pensano solo ad irpef/ires + contributi ma nessuno pensa che per qualsiasi domanda serve marca da bollo da 14,62 euro? nessuno pensa al costo esorbitante degli oneri di urbanizzazione (mi pare che in altri paesi neppure esitono).
se lo stato riuscisse ad incassare tutta l’irperf allora bisognerebbe togliere tutti i balzelli di tassazione indiretta che esistono nel nostro paese.
ciao a tutti e buon fine settimana
riccardo

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Di: stefano /2010/06/03/repubblica-silvio-e-levasione/comment-page-1/#comment-6823 stefano Fri, 04 Jun 2010 15:22:52 +0000 /?p=6153#comment-6823 Dunque in osservanza del principio naturale, quando lo stato si prende più della metà del guadagno di una persona o di un azienda siamo di fronte a una sorta di esproprio. Posso concordare con questa conclusione, ma non posso ritenerla giustificativa dell'evasione fiscale. Se in Italia siamo giunti a una pressione fiscale insostenibile caro Giannino, è da imputarsi al fatto che ci sono gli evasori che non pagano quanto dovuto, che lo Stato non ha mai efficacemente investito nella lotta all'evasione - prova ne sia lo scudo fiscale - tollerandola e, a mio avviso, arrivando nei fatti a stipulare un patto sociale con gli evasori - tu mi dai il voto io ti permetto di evadere - patto che tutt'ora è in vigore. Se applicassimo quello che qualcuno vuole fare passare come del tutto legale, anche i pensionati e i lavoratori privati avrebbereo diritto di evadere, considerato che pagano la tasse anche per gli evasori. Vorrei aggiungere che un recente studio della CGA di Mestre ha evidenziato che nel peri'odo 2000 - 2009 l'indebitamento delle aziende è aumentato del 400% a fronte dell'inflazione che nel medesimo periodo è aumentata complessivamente del 23%. Nella sola Lombardia ogni impresa è indebitata in media di quasi quattrocentomila euro. Ma il dato più interessante è dove sono stati investiti i prestiti ottenuti, ebbene quasi l'ottanta per cento è stato investito in beni immobili e non nell'azienda. Lei mi potrebbe obiettare che tutto questo non ha alcun nesso logico con l'evasione, ma questo studio è sintomatico dell'andamento della nostra economia. Le tasse sono odiose, certo, ancora di più se pagate anche per altri, insopportabili se i servizi non sono efficienti ed è in questo caso che ci si domanda perchè pagarle. Ma in uno stato civile e democratico i principio della progressività mi sembra incontestabile e ogni cittadino dovrebbe fare la sua parte, chi non è in grado di pagarsi i servizi dovrebbe avere una rete di protezione sociale e di servizi, che si finanzia con le tasse. Anche le persone più povere e svantaggiate hanno diritto alla loro dignità senza debordare nell'assistenzialismo. In questo contesto i furbi dovrebbero essere perseguiti senza frontiera. Questo è il vero patto sociale che tutti i soggetti partecipanti alla vita democratica di un paese dovrebbero sottoscrivere, senza distinzione di colore politico. Dite che chi afferma certi principi non è credibile perchè avendo avuto il potere e il tempo di cambiare le cose non l'ha fatto? Vi dovreste domandare perchè. Perchè non è stata fatta una riforma fiscale per far pagare meno tutti i cittadini? Perchè le riforme fatte dal governo Berlusconi nel periodo 2001 - 2006 hanno avantaggiato solo i redditi più alti? Perchè l'ICI è stata tolta anche per coloro che percepiscono i redditi più elevati, privando gli enti locali di risorse per far funzionare i servizi necessari per le famiglie più disagiate? Se il patto sociale di cui ho parlato sopra non esiste, perchè abbiamo un'evasione fiscale che solo per quanto riguarda l'IVA è pari, se non superiore all'entita dell'ultima manovra economica varata da Tremonti? Perchè si considera non agevole per una persona azana pagare con carta di credito le prestazioni dovute a un professionista, mentre la social card è stata ritenuta utilizzabile agevolmente dalle stesse persone? Perchè dunque eliminare la tracciabilità dei pagamenti? Perchè all'estero chi evade va in prigione? Perchè all'estero chi costruisce una casa senza autorizzazione o in modo difforme gli viene demolita - in Francia ho assisitito di persona alla demolizione di una casa relaizzata in maniera difforme dall'autorizzazione - e in Italia si fanno i condoni? Gradirei qualche risposta. Mi piacerebbe avere delle risposte Dunque in osservanza del principio naturale, quando lo stato si prende più della metà del guadagno di una persona o di un azienda siamo di fronte a una sorta di esproprio. Posso concordare con questa conclusione, ma non posso ritenerla giustificativa dell’evasione fiscale. Se in Italia siamo giunti a una pressione fiscale insostenibile caro Giannino, è da imputarsi al fatto che ci sono gli evasori che non pagano quanto dovuto, che lo Stato non ha mai efficacemente investito nella lotta all’evasione – prova ne sia lo scudo fiscale – tollerandola e, a mio avviso, arrivando nei fatti a stipulare un patto sociale con gli evasori – tu mi dai il voto io ti permetto di evadere – patto che tutt’ora è in vigore. Se applicassimo quello che qualcuno vuole fare passare come del tutto legale, anche i pensionati e i lavoratori privati avrebbereo diritto di evadere, considerato che pagano la tasse anche per gli evasori. Vorrei aggiungere che un recente studio della CGA di Mestre ha evidenziato che nel peri’odo 2000 – 2009 l’indebitamento delle aziende è aumentato del 400% a fronte dell’inflazione che nel medesimo periodo è aumentata complessivamente del 23%. Nella sola Lombardia ogni impresa è indebitata in media di quasi quattrocentomila euro. Ma il dato più interessante è dove sono stati investiti i prestiti ottenuti, ebbene quasi l’ottanta per cento è stato investito in beni immobili e non nell’azienda. Lei mi potrebbe obiettare che tutto questo non ha alcun nesso logico con l’evasione, ma questo studio è sintomatico dell’andamento della nostra economia.
Le tasse sono odiose, certo, ancora di più se pagate anche per altri, insopportabili se i servizi non sono efficienti ed è in questo caso che ci si domanda perchè pagarle. Ma in uno stato civile e democratico i principio della progressività mi sembra incontestabile e ogni cittadino dovrebbe fare la sua parte, chi non è in grado di pagarsi i servizi dovrebbe avere una rete di protezione sociale e di servizi, che si finanzia con le tasse. Anche le persone più povere e svantaggiate hanno diritto alla loro dignità senza debordare nell’assistenzialismo. In questo contesto i furbi dovrebbero essere perseguiti senza frontiera. Questo è il vero patto sociale che tutti i soggetti partecipanti alla vita democratica di un paese dovrebbero sottoscrivere, senza distinzione di colore politico. Dite che chi afferma certi principi non è credibile perchè avendo avuto il potere e il tempo di cambiare le cose non l’ha fatto? Vi dovreste domandare perchè. Perchè non è stata fatta una riforma fiscale per far pagare meno tutti i cittadini? Perchè le riforme fatte dal governo Berlusconi nel periodo 2001 – 2006 hanno avantaggiato solo i redditi più alti? Perchè l’ICI è stata tolta anche per coloro che percepiscono i redditi più elevati, privando gli enti locali di risorse per far funzionare i servizi necessari per le famiglie più disagiate? Se il patto sociale di cui ho parlato sopra non esiste, perchè abbiamo un’evasione fiscale che solo per quanto riguarda l’IVA è pari, se non superiore all’entita dell’ultima manovra economica varata da Tremonti? Perchè si considera non agevole per una persona azana pagare con carta di credito le prestazioni dovute a un professionista, mentre la social card è stata ritenuta utilizzabile agevolmente dalle stesse persone? Perchè dunque eliminare la tracciabilità dei pagamenti? Perchè all’estero chi evade va in prigione? Perchè all’estero chi costruisce una casa senza autorizzazione o in modo difforme gli viene demolita – in Francia ho assisitito di persona alla demolizione di una casa relaizzata in maniera difforme dall’autorizzazione – e in Italia si fanno i condoni?
Gradirei qualche risposta.
Mi piacerebbe avere delle risposte

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