Commenti a: Una ricetta rapida per ridurre tasse e spesa pubblica /2010/01/17/una-ricetta-rapida-per-ridurre-tasse-e-spesa-pubblica/ diretto da Oscar Giannino Fri, 05 Feb 2010 21:55:28 +0100 http://wordpress.org/?v=2.9.1 hourly 1 Di: Alfredo /2010/01/17/una-ricetta-rapida-per-ridurre-tasse-e-spesa-pubblica/comment-page-1/#comment-4686 Alfredo Mon, 18 Jan 2010 01:19:43 +0000 /?p=4800#comment-4686 Fino a quando il sistema fiscale non funzionerà seriamente, colpendo elusione ed evasione, il figlio del lavoratore dipendente pagherà i libri scolastici ed otterrà una deduzione/detrazione parziale dal reddito/imposte, mentre il figlio dell'evasore si vedrà dedotto per intero il costo dei libri. Aggiungiamo iniquità al sistema che ha nell'evasione il suo vizio principale. E probabilmente non otteniamo nemmeno l'effetto sperato dall'autore del post perché, come già evidenziato dai commenti precedenti, non esiste un mercato in concorrenza capace di abbassare naturalmente il prezzo attraverso un meccanismo di maggioe efficienza. Ho usato la scuola come esempio, ma naturalmente possiamo estendere il ragionamento a quasi tutti i servizi attualmente erogati dal servizio pubblico. Fino a quando il sistema fiscale non funzionerà seriamente, colpendo elusione ed evasione, il figlio del lavoratore dipendente pagherà i libri scolastici ed otterrà una deduzione/detrazione parziale dal reddito/imposte, mentre il figlio dell’evasore si vedrà dedotto per intero il costo dei libri. Aggiungiamo iniquità al sistema che ha nell’evasione il suo vizio principale. E probabilmente non otteniamo nemmeno l’effetto sperato dall’autore del post perché, come già evidenziato dai commenti precedenti, non esiste un mercato in concorrenza capace di abbassare naturalmente il prezzo attraverso un meccanismo di maggioe efficienza.
Ho usato la scuola come esempio, ma naturalmente possiamo estendere il ragionamento a quasi tutti i servizi attualmente erogati dal servizio pubblico.

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Di: Scarthorse /2010/01/17/una-ricetta-rapida-per-ridurre-tasse-e-spesa-pubblica/comment-page-1/#comment-4684 Scarthorse Sun, 17 Jan 2010 20:46:15 +0000 /?p=4800#comment-4684 Nell'ipotesi proposta però, in mancanza di una reale concorrenza in punto qualità/prezzo i vari Enti esterni alla PA (poniamo scuole) si comporterebbero esattamente come adesso intanto i cittadini sarebbero comunque obbligati a rivolgersi a loro. Lo vediamo già con Poste e Ferrovie che sono formalmente delle SpA ( che se fossero sottoposte ad un regime di REALE possibilità di scelta chiuderebbero per fallimento in mezza giornata per fuga in massa dei clienti/utenti ). Nell’ipotesi proposta però, in mancanza di una reale concorrenza in punto qualità/prezzo
i vari Enti esterni alla PA (poniamo scuole) si comporterebbero esattamente come adesso intanto i cittadini sarebbero comunque obbligati a rivolgersi a loro. Lo vediamo già con Poste e Ferrovie che sono formalmente delle SpA ( che se fossero sottoposte ad un regime di REALE possibilità di scelta chiuderebbero per fallimento in mezza giornata per fuga in massa dei clienti/utenti ).

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Di: Giovanni Boggero /2010/01/17/una-ricetta-rapida-per-ridurre-tasse-e-spesa-pubblica/comment-page-1/#comment-4683 Giovanni Boggero Sun, 17 Jan 2010 20:18:10 +0000 /?p=4800#comment-4683 In Germania il freno ai debiti (Schuldenbremse) l'hanno messo. Quali risultati avrà non lo so. Temo però che come diceva De Jasay le costituzioni siano come cinture di castità messe in vita ai politici e di cui loro stessi però detengono le chiavi. Detto ciò, il ragionamento di Friedrich era di second best: dato che non ce la faremo mai a far chiudere i rubinetti (anche il metodo non ordinario, benchè allettante, è poco plausibile), tagliamo almeno le tasse, chissà che non segua anche una puntuale riduzione della spesa. In Germania il freno ai debiti (Schuldenbremse) l’hanno messo. Quali risultati avrà non lo so. Temo però che come diceva De Jasay le costituzioni siano come cinture di castità messe in vita ai politici e di cui loro stessi però detengono le chiavi.
Detto ciò, il ragionamento di Friedrich era di second best: dato che non ce la faremo mai a far chiudere i rubinetti (anche il metodo non ordinario, benchè allettante, è poco plausibile), tagliamo almeno le tasse, chissà che non segua anche una puntuale riduzione della spesa.

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Di: Luca Salvarani /2010/01/17/una-ricetta-rapida-per-ridurre-tasse-e-spesa-pubblica/comment-page-1/#comment-4682 Luca Salvarani Sun, 17 Jan 2010 18:33:11 +0000 /?p=4800#comment-4682 In teoria è giusto come ragionamento! In realtà il governo non riesce a, o probabilmente non vuole, garantire la concorrenza neanche nei settori che già oggi sono privati (esempio trasporto aereo, telecomunicazioni, energia...). Sinceramente faccio un po' fatica a comprendere la linea di questo blog: da un lato si sostengono programmi per liberalizzare, privatizzare, ridurre le tasse, accrescere la meritocrazia e la responsabilità di chi decide; tutte cose che anche io condivido, ma dall'altro non si critica mai questo governo che fa esattamente il contrario o addirittura si arriva a lodare provvedeimenti come lo scudo fiscale o altre iniziative di Tremonti(Giannino) o peggio ancora a prendere sul serio la promessa del taglio delle tasse! Non è sostenendo chi evade le tasse che si riuscirà a convincere l'italiano medio a ridurre la spesa pubblica per ottenere un taglio delle imposte! Come verrebbe giudicata la disastrosa politica economica di questo governo da un liberista inglese o americano? Capisco che anche il punto di partenza è molto differente ma mi piacerebbe un po più di coraggio da parte vostra! In teoria è giusto come ragionamento! In realtà il governo non riesce a, o probabilmente non vuole, garantire la concorrenza neanche nei settori che già oggi sono privati (esempio trasporto aereo, telecomunicazioni, energia…).
Sinceramente faccio un po’ fatica a comprendere la linea di questo blog: da un lato si sostengono programmi per liberalizzare, privatizzare, ridurre le tasse, accrescere la meritocrazia e la responsabilità di chi decide; tutte cose che anche io condivido, ma dall’altro non si critica mai questo governo che fa esattamente il contrario o addirittura si arriva a lodare provvedeimenti come lo scudo fiscale o altre iniziative di Tremonti(Giannino) o peggio ancora a prendere sul serio la promessa del taglio delle tasse! Non è sostenendo chi evade le tasse che si riuscirà a convincere l’italiano medio a ridurre la spesa pubblica per ottenere un taglio delle imposte!

Come verrebbe giudicata la disastrosa politica economica di questo governo da un liberista inglese o americano? Capisco che anche il punto di partenza è molto differente ma mi piacerebbe un po più di coraggio da parte vostra!

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