Straordinaria intervista del Times a Sir David King, direttore della Smith School for Enterprise and the Environment a Oxford e giĂ capoconsigliere economico dell’allora primo ministro britannico, Tony Blair. L’uomo che pochi anni fa sosteneva che “il cambiamento climatico è una minaccia peggiore del terrorismo”, oggi dice:
When people overstate happenings that aren’t necessarily climate change-related, or set up as almost certainties things that are difficult to establish scientifically, it distracts from the science we do understand. The danger is they can be accused of scaremongering. Also, we can all become described as kind of left-wing greens.
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Carlo Stagnaro energia, liberismo ambientalismo, ambiente, clima, sir david king, stephen schneider
Secondo la Casa Bianca (si veda questo articolo del Wall Street Journal), il pacchetto degli “stimoli” economici predisposti dall’amministrazione avrebbe creato 640 mila posti. Tutto bene? Non direi. Bisognerebbe infatti poter valutare – ed è operazione oggettivamente impossibile – quanti posti non sono nati o sono andati perduti a causa dal gigantesco meccanismo redistributivo che è stato messo in atto per reperire le risorse necessarie.
Ad ogni modo, affermare trionfalisticamente che l’azione governativo ha “creato” quei posti di lavoro significa imbrogliare la gente, se non indica anche il saldo tra quei nuovi impieghi e quelli “distrutti” dalla stessa azione pubblica. Per giunta, considerato che il costo complessivo degli stimoli è di 787 miliardi di dollari, come ricorda il Wall Street Journal, certamente si può sostenere che ogni posto sia costato piĂą di un milione di dollari. Non pare davvero un affare. Prosegui la lettura…
Carlo Lottieri Senza categoria Barack Obama, demagogia, Stati Uniti, stimoli
I politici si dividono in quattro categorie (o gironi) sulla base del mezzo su cui stanno viaggiando nella fase attuale della carriera:
1. Nel primo gruppo i politici che viaggiano ormai solo sulle auto blu. Consapevoli di essere pervenuti a un ruolo molto superiore alle loro mediocri capacità si accontentano dei privilegi dello status acquisito e ne difendono la conservazione. Il massimo dell’ambizione è un posto al sole, un bel consiglio di qualche impresa a controllo pubblico o di Autorità pseudo indipendente.
2. Nel secondo gruppo i politici che viaggiano sulle idee del passato, altrimenti dette anche ideologie. E’ un gruppo in declino, sia numericamente che per successo personale ottenuto. Quando i membri si accorgono che le idee del passato hanno capacità propulsiva decrescente traslocano rapidamente al gruppo uno o al gruppo tre.
3. Nel terzo gruppo i politici che viaggiano sulle poltrone attuali nel tentativo di conquistarne di piĂą ambite. La competizione si svolge in una specie di autoscontro nel quale le automobiline sono sostituite da poltrone e consiste nel disarcionare chi occupa le postazioni migliori per impossessarsene.
4. Nel quarto gruppo i politici che viaggiano sulle idee del futuro, dotati di visione e capaci di prevedere le dinamiche sociali e di incidere su di esse. Consapevoli di essere leader non adottano la strategia di precedere di poco gli elettori della propria area sulla loro stessa strada ma pretendono di sceglierne una anche molto differente, certi di poterli convincere a seguirli.
Peccato che il quarto gruppo sia un sottoinsieme vuoto.
Ugo Arrigo Senza categoria leadership, politici, poltrone
Per un attimo ho creduto di trovarmi a Palazzo Chigi. E invece no. Come potete vedere dal video qui linkato, siamo a Berlino. Conferenza stampa dei leader del nuovo governo. “Signora Merkel, perchĂ© ha deciso di riporre la sua fiducia per il Ministero delle Finanze in una persona che non ricorda di aver ricevuto 100.000 DM dal lobbista Schreiber nel famoso caso delle mazzette alla CDU alla fine degli anni ’90?” Gelo in sala. Prosegui la lettura…
Giovanni Boggero Senza categoria cdu, corruzione, germania, giornalista olandese, mazzette, Merkel, schaueble