Commenti a: Bum! /2009/10/21/bum/ diretto da Oscar Giannino Wed, 06 Jan 2010 21:26:40 +0100 http://wordpress.org/?v=2.8.4 hourly 1 Di: marianusc /2009/10/21/bum/comment-page-1/#comment-2242 marianusc Thu, 22 Oct 2009 16:48:47 +0000 /?p=3395#comment-2242 Non parlavo di una cospirazione, ma pensavo ad una fiducia generalizzata, magari anche stereotipata più che frutto della loro personale esperienza, nelle possibilità della scienza. Dando quelle direttive è come dire: "vedete come fare per fare in modo che quell'obbiettivo sia raggiunto" in modo da spingere chi ha la possibilità di farlo verso la direzione del finanziamento a chi può aiutare a raggiungerlo, tanto più che si avrebbero ricadute occupazionali e brevetti oltre che cambiamenti nella qualità della vita, spingere per quanto in loro potere ovviamente. Una intera economia potrebbe nascere dal nulla, come è nata quella del boom dei computer per esempio; partire in anticipo su queste innovazioni è decisivo. Non parlavo di cospirazione, perchè sono consapevole del fatto che non esistano ancora i progressi di cui parlavo e non mi risulta neppure che ci siano studi primordiali che abbiano come obbietivo specifico la produzione di energia nei termini in cui l'ho esposta. Quello che volevo dire è che c'è il background per puntare a quell'obbiettivo, e basterebbe finanziarlo adeguatamente vista l'importanza che potrebbero avere forti avanzamenti in quegli ambiti. E magari di questo ne sono parzialmente consapevoli anche quei 27 ministri dell'ambiente. Sono d'accordo con Carlo Stagnaro che se fosse una tattica politica per il prossimo appuntamento di Copenhagen sarebbe senza senso. Non parlavo di una cospirazione, ma pensavo ad una fiducia generalizzata, magari anche stereotipata più che frutto della loro personale esperienza, nelle possibilità della scienza.
Dando quelle direttive è come dire: “vedete come fare per fare in modo che quell’obbiettivo sia raggiunto” in modo da spingere chi ha la possibilità di farlo verso la direzione del finanziamento a chi può aiutare a raggiungerlo, tanto più che si avrebbero ricadute occupazionali e brevetti oltre che cambiamenti nella qualità della vita, spingere per quanto in loro potere ovviamente. Una intera economia potrebbe nascere dal nulla, come è nata quella del boom dei computer per esempio; partire in anticipo su queste innovazioni è decisivo.

Non parlavo di cospirazione, perchè sono consapevole del fatto che non esistano ancora i progressi di cui parlavo e non mi risulta neppure che ci siano studi primordiali che abbiano come obbietivo specifico la produzione di energia nei termini in cui l’ho esposta.

Quello che volevo dire è che c’è il background per puntare a quell’obbiettivo, e basterebbe finanziarlo adeguatamente vista l’importanza che potrebbero avere forti avanzamenti in quegli ambiti.
E magari di questo ne sono parzialmente consapevoli anche quei 27 ministri dell’ambiente.

Sono d’accordo con Carlo Stagnaro che se fosse una tattica politica per il prossimo appuntamento di Copenhagen sarebbe senza senso.

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Di: marco /2009/10/21/bum/comment-page-1/#comment-2238 marco Thu, 22 Oct 2009 15:37:48 +0000 /?p=3395#comment-2238 D'accordo con Armando. E' dello sporco statalismo inutile. D’accordo con Armando.

E’ dello sporco statalismo inutile.

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Di: Pietro M. /2009/10/21/bum/comment-page-1/#comment-2235 Pietro M. Thu, 22 Oct 2009 13:22:50 +0000 /?p=3395#comment-2235 80-95% in meno? Neanche se distruggono a martellate tutte le automobili, i camion, le navi, gli aerei, le centrali, e le industrie, e ci fanno tornare al Paleolitico (non prima di aver ucciso il 95% della popolazione di fame come conseguenza). Siamo governati da mentecatti o da truffatori? A volte temo da entrambi. 80-95% in meno? Neanche se distruggono a martellate tutte le automobili, i camion, le navi, gli aerei, le centrali, e le industrie, e ci fanno tornare al Paleolitico (non prima di aver ucciso il 95% della popolazione di fame come conseguenza). Siamo governati da mentecatti o da truffatori? A volte temo da entrambi.

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Di: Alex /2009/10/21/bum/comment-page-1/#comment-2231 Alex Thu, 22 Oct 2009 10:57:32 +0000 /?p=3395#comment-2231 la soluzione adottata da certi politicanti non produce assolutamente nulla. Non voglio morire di cancro per amore dello sviluppo economico...e nel mentre non voglio recitare il mantra "arriverà un campiamento tecnologico epocale"!! forse i nostri figli giocherelleranno con l'atomo...nel mentre il rispetto del singolo(libertà dell'individuo) parte : da una consapevolezza ambientale e da un diritto a non vivere nella miseria! è il singolo che deve fare...non il potere! la soluzione adottata da certi politicanti non produce assolutamente nulla.
Non voglio morire di cancro per amore dello sviluppo economico…e nel mentre non voglio recitare il mantra “arriverà un campiamento tecnologico epocale”!! forse i nostri figli giocherelleranno con l’atomo…nel mentre il rispetto del singolo(libertà dell’individuo) parte : da una consapevolezza ambientale e da un diritto a non vivere nella miseria!

è il singolo che deve fare…non il potere!

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Di: andrea lucangeli /2009/10/21/bum/comment-page-1/#comment-2230 andrea lucangeli Thu, 22 Oct 2009 10:41:43 +0000 /?p=3395#comment-2230 Devo essere sincero e "spietato": non me ne frega una beneamata cippa dei mutamenti climatici del 2050.- Ho 44 anni, non ho figli e quindi - morto io - che il pianeta vada pure "a puttane" per colpa di India e Cina....chissenefrega.- Se abitiamo in un mondo di cretini (mi ci metto anch'io) è giusto fare la fine del topo...Amen (e poi per i credenti non c'è sempre il Paradiso od Allah ad aspettarli, di cosa si preoccupano?9 Devo essere sincero e “spietato”: non me ne frega una beneamata cippa dei mutamenti climatici del 2050.- Ho 44 anni, non ho figli e quindi – morto io – che il pianeta vada pure “a puttane” per colpa di India e Cina….chissenefrega.- Se abitiamo in un mondo di cretini (mi ci metto anch’io) è giusto fare la fine del topo…Amen (e poi per i credenti non c’è sempre il Paradiso od Allah ad aspettarli, di cosa si preoccupano?9

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Di: armando /2009/10/21/bum/comment-page-1/#comment-2228 armando Thu, 22 Oct 2009 10:32:15 +0000 /?p=3395#comment-2228 a me le decisioni ue ricordano i piani quinquennali urss a me le decisioni ue ricordano i piani quinquennali urss

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Di: Carlo Stagnaro /2009/10/21/bum/comment-page-1/#comment-2221 Carlo Stagnaro Thu, 22 Oct 2009 08:35:46 +0000 /?p=3395#comment-2221 Marianusc - Sono d'accordo, per l'amor di Dio, tutto è possibile. Solo, non credo che ciò sia possibile in seguito alla decisione di ventisette politicanti che si vedono una volta al mese. Sarei solo un filo meno cospirazionista. Qualunque nuova tecnologia rompe gli equilibri - economici, geopolitici e politici in senso lato - precedenti: è stato così col carbone, il petrolio, il gas, eccetera. Ma se una tecnologia ha dei meriti, alla fine si impone. Se non si impone, vuol dire che è l'idea sbagliata, o l'idea giusta nel momento sbagliato. Marianusc – Sono d’accordo, per l’amor di Dio, tutto è possibile. Solo, non credo che ciò sia possibile in seguito alla decisione di ventisette politicanti che si vedono una volta al mese. Sarei solo un filo meno cospirazionista. Qualunque nuova tecnologia rompe gli equilibri – economici, geopolitici e politici in senso lato – precedenti: è stato così col carbone, il petrolio, il gas, eccetera. Ma se una tecnologia ha dei meriti, alla fine si impone. Se non si impone, vuol dire che è l’idea sbagliata, o l’idea giusta nel momento sbagliato.

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Di: Stefano /2009/10/21/bum/comment-page-1/#comment-2220 Stefano Thu, 22 Oct 2009 08:28:28 +0000 /?p=3395#comment-2220 Da ingegnere voglio essere realista: nonostante l'enorme evoluzione della produzione di energia elettrica (che porterebbe anche alla fusione nucleare fredda), il nodo ancora irrisolto è quello dell'alimentazione dei trasporti, per il quale ancora non esiste un'alternativa seria ai combustibili fossili liquidi (GPL, benzina, diesel). L'idrogeno non è una fonte energetica, ma solo un vettore, come l'elettricità, e per ora la sua produzione viene effettuata soprattutto partendo dal metano. Per quanto riguarda la rivoluzione ipotizzata da marianusc, non mi risulta che il passaggio dal cavallo all'auto abbia subito freni per via della maggiore importanza che dette ai produttori di petrolio. Se solo fosse aperta l'opportunità di una fonte di energia a rendimento elevato e pulita, i privati, nonché gli Stati, farebbero a gara per accaparrarsela, in quanto sicuramente riequilibrerebbe la situazione geopolitica, a causa della quale oggi siamo dipendenti da una risorsa per lo più presente in paesi politicamente instabili. Il problema vero è che, in una situazione di crisi, si tende sempre a ritornare al classico, perché i rischi d'investimento sono molto maggiori. E al momento, a parte il nucleare, non vedo fonti di energia abbastanza collaudate da poter prendere il posto del termoelettrico. Da ingegnere voglio essere realista: nonostante l’enorme evoluzione della produzione di energia elettrica (che porterebbe anche alla fusione nucleare fredda), il nodo ancora irrisolto è quello dell’alimentazione dei trasporti, per il quale ancora non esiste un’alternativa seria ai combustibili fossili liquidi (GPL, benzina, diesel). L’idrogeno non è una fonte energetica, ma solo un vettore, come l’elettricità, e per ora la sua produzione viene effettuata soprattutto partendo dal metano.

Per quanto riguarda la rivoluzione ipotizzata da marianusc, non mi risulta che il passaggio dal cavallo all’auto abbia subito freni per via della maggiore importanza che dette ai produttori di petrolio. Se solo fosse aperta l’opportunità di una fonte di energia a rendimento elevato e pulita, i privati, nonché gli Stati, farebbero a gara per accaparrarsela, in quanto sicuramente riequilibrerebbe la situazione geopolitica, a causa della quale oggi siamo dipendenti da una risorsa per lo più presente in paesi politicamente instabili.
Il problema vero è che, in una situazione di crisi, si tende sempre a ritornare al classico, perché i rischi d’investimento sono molto maggiori. E al momento, a parte il nucleare, non vedo fonti di energia abbastanza collaudate da poter prendere il posto del termoelettrico.

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Di: marianusc /2009/10/21/bum/comment-page-1/#comment-2208 marianusc Wed, 21 Oct 2009 22:36:10 +0000 /?p=3395#comment-2208 forse credono nella capacità della scienza di mettere a punto tecniche di combustione o comunque di generazione dell'energia molto più efficienti e pulite di 100 anni fa. Da scenziato la mia impressione è che le tecniche di produzione energetica siano vicine ad un salto epocale, basta poco affinchè la manipolazione della materia ai livelli atomici porti a processi produttivi dal rendimento inimmaginabile e dalle emissioni nocive nulle. E' a portata una rivoluzione incredibile se solo si finanziasse adeguatamente la ricerca in questi campi (altro che carbone pulito), il problema è che fa paura perchè non si sa a cosa potrebbe portare lo sconvolgimento geopolico a cui porterebbe. forse credono nella capacità della scienza di mettere a punto tecniche di combustione o comunque di generazione dell’energia molto più efficienti e pulite di 100 anni fa.

Da scenziato la mia impressione è che le tecniche di produzione energetica siano vicine ad un salto epocale, basta poco affinchè la manipolazione della materia ai livelli atomici porti a processi produttivi dal rendimento inimmaginabile e dalle emissioni nocive nulle.

E’ a portata una rivoluzione incredibile se solo si finanziasse adeguatamente la ricerca in questi campi (altro che carbone pulito), il problema è che fa paura perchè non si sa a cosa potrebbe portare lo sconvolgimento geopolico a cui porterebbe.

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