Commenti a: Il fumo tedesco? Un po’ più libero /2009/10/13/il-fumo-tedesco-un-po-piu-libero/ diretto da Oscar Giannino Tue, 26 Apr 2011 21:52:25 +0200 hourly 1 http://wordpress.org/?v=3.0.4 Di: Giordano Masini /2009/10/13/il-fumo-tedesco-un-po-piu-libero/comment-page-1/#comment-2025 Giordano Masini Thu, 15 Oct 2009 14:59:22 +0000 /?p=3252#comment-2025 Ora faccio l'avvocato del diavolo, ma non lo faccio per gusto della polemica, ma perché mi sono trovato infinite volte a discutere su questa questione, e prima o poi ci si impantanava sempre: chi ha la responsabilità della tutela della salute pubblica (non apriamo un dibattito su quanto sia sovietico il concetto di "tutela della salute pubblica" che vada oltre la responsabilità individuale di cittadini in possesso delle corrette informazioni... Questo è il mondo in cui viviamo) obbietta con qualche ragione che è infinitamente più facile iniziare a fumare che smettere, e che è quindi necessario agire con strumenti in qualche modo coercitivi per compensare il fortissimo appeal che le sigarette hanno su chi ormai ha il vizio. Da qui leggi e norme che rispondono a una filosofia "di emergenza". Un po' come se fossero leggi da tempo di guerra, in cui si deroga ad alcune libertà individuali in nome del bene comune... Ora faccio l’avvocato del diavolo, ma non lo faccio per gusto della polemica, ma perché mi sono trovato infinite volte a discutere su questa questione, e prima o poi ci si impantanava sempre: chi ha la responsabilità della tutela della salute pubblica (non apriamo un dibattito su quanto sia sovietico il concetto di “tutela della salute pubblica” che vada oltre la responsabilità individuale di cittadini in possesso delle corrette informazioni… Questo è il mondo in cui viviamo) obbietta con qualche ragione che è infinitamente più facile iniziare a fumare che smettere, e che è quindi necessario agire con strumenti in qualche modo coercitivi per compensare il fortissimo appeal che le sigarette hanno su chi ormai ha il vizio. Da qui leggi e norme che rispondono a una filosofia “di emergenza”. Un po’ come se fossero leggi da tempo di guerra, in cui si deroga ad alcune libertà individuali in nome del bene comune…

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Di: Giovanni Boggero /2009/10/13/il-fumo-tedesco-un-po-piu-libero/comment-page-1/#comment-2022 Giovanni Boggero Thu, 15 Oct 2009 09:41:59 +0000 /?p=3252#comment-2022 <a href="#comment-2017" rel="nofollow">@Giordano Masini</a> Ma assolutamente. Il problema è che la scelta non è legittimamente stata fatta dai gestori, ma dal Parlamento italiano... @Giordano Masini
Ma assolutamente. Il problema è che la scelta non è legittimamente stata fatta dai gestori, ma dal Parlamento italiano…

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Di: stefano /2009/10/13/il-fumo-tedesco-un-po-piu-libero/comment-page-1/#comment-2020 stefano Thu, 15 Oct 2009 06:30:10 +0000 /?p=3252#comment-2020 Infatti: il punto cruciale è che, piano piano, sarà un gruppo di burocrati probabilmente anche "indirizzati" da qualche lobby, a decidere cosa dovremo mangiare, cosa dovremo bere, come e quando; se non sbaglio da qualche parte se n'è già parlato (junk food). E, in quanto biechi defecatori, quale marca di carta igienica è più adatta all'operazione finale. Mutatis mutandis: anche la santa inquisizione perseguiva il bene altrui. Proprio vero, non impareremo mai. Infatti: il punto cruciale è che, piano piano, sarà un gruppo di burocrati probabilmente anche “indirizzati” da qualche lobby, a decidere cosa dovremo mangiare, cosa dovremo bere, come e quando; se non sbaglio da qualche parte se n’è già parlato (junk food).
E, in quanto biechi defecatori, quale marca di carta igienica è più adatta all’operazione finale.
Mutatis mutandis: anche la santa inquisizione perseguiva il bene altrui. Proprio vero, non impareremo mai.

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Di: Giordano Masini /2009/10/13/il-fumo-tedesco-un-po-piu-libero/comment-page-1/#comment-2017 Giordano Masini Thu, 15 Oct 2009 04:20:24 +0000 /?p=3252#comment-2017 Non credo che il centro della questione siano i diritti dei fumatori. Fumare in se non è un diritto da tutelare o meno. Ma se avessi un ristorante sarei libero di non fare entrare avventori in scarpe da tennis, o di pretendere che indossino la cravatta. Perché non dovrei essere libero di scrivere sulla porta "Qui si fuma, se non vi va andate altrove?" Non credo che il centro della questione siano i diritti dei fumatori. Fumare in se non è un diritto da tutelare o meno.
Ma se avessi un ristorante sarei libero di non fare entrare avventori in scarpe da tennis, o di pretendere che indossino la cravatta.
Perché non dovrei essere libero di scrivere sulla porta “Qui si fuma, se non vi va andate altrove?”

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Di: Giovanni Boggero /2009/10/13/il-fumo-tedesco-un-po-piu-libero/comment-page-1/#comment-2012 Giovanni Boggero Wed, 14 Oct 2009 16:25:00 +0000 /?p=3252#comment-2012 <a href="#comment-2007" rel="nofollow">@Vittorio Cobianchi</a> Suvvia, per quanto abbia poco in simpatia i fumatori, paragonarli con biechi defecatori mi pare un po' esagerato. Sul guardaroba potrei risponderle che nessuno la obbliga ad andare in un bar verso una certa ora. Il contemperamento delle esigenze di fumatori e non fumatori avviene nel mercato, con esperienze più o meno positive, questo è ovvio, essendo gli esseri umani naturalmente imperfetti. Dettare ope legis come si debbano gestire i locali e quale clientela preferire lo trovo sovietico. @Vittorio Cobianchi
Suvvia, per quanto abbia poco in simpatia i fumatori, paragonarli con biechi defecatori mi pare un po’ esagerato.
Sul guardaroba potrei risponderle che nessuno la obbliga ad andare in un bar verso una certa ora. Il contemperamento delle esigenze di fumatori e non fumatori avviene nel mercato, con esperienze più o meno positive, questo è ovvio, essendo gli esseri umani naturalmente imperfetti. Dettare ope legis come si debbano gestire i locali e quale clientela preferire lo trovo sovietico.

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Di: spaziamente /2009/10/13/il-fumo-tedesco-un-po-piu-libero/comment-page-1/#comment-2010 spaziamente Wed, 14 Oct 2009 15:42:50 +0000 /?p=3252#comment-2010 ..e poi, se parliamo di civiltà, un conto è il tedesco in Germania che, magari, evita di infastidire il non fumatore, altro conto è il medio fumatore italiano che, se gli fai notare, per esempio la presenza affianco di bambini ti fulmina con lo sguardo e ti dice di farti i fatti tuoi, (esperienza vissuta più e più volte); e poi talmente stufo di non poter fumare da nessuna parte ho anche smesso... ..e poi, se parliamo di civiltà, un conto è il tedesco in Germania che, magari, evita di infastidire il non fumatore, altro conto è il medio fumatore italiano che, se gli fai notare, per esempio la presenza affianco di bambini ti fulmina con lo sguardo e ti dice di farti i fatti tuoi, (esperienza vissuta più e più volte); e poi talmente stufo di non poter fumare da nessuna parte ho anche smesso…

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Di: stefano /2009/10/13/il-fumo-tedesco-un-po-piu-libero/comment-page-1/#comment-2008 stefano Wed, 14 Oct 2009 15:04:02 +0000 /?p=3252#comment-2008 Sulla puzza del fumo che ti impregna i vestiti sono d'accordo, guardaroba vasto o meno. D'accordo pure sugli escrementi, anche se ci sarebbe da aprire un piccolo dibattito (non su quello che pensiamo lei ed io, ma su quello che ormai vedo in giro, o su quello che da anni rilasciano certi padroni di animali - mai stato a Venezia?). Però: vogliamo mettere il vantaggio con mia suocera? Conoscendola ne converrebbe anche lei! Sulla puzza del fumo che ti impregna i vestiti sono d’accordo, guardaroba vasto o meno. D’accordo pure sugli escrementi, anche se ci sarebbe da aprire un piccolo dibattito (non su quello che pensiamo lei ed io, ma su quello che ormai vedo in giro, o su quello che da anni rilasciano certi padroni di animali – mai stato a Venezia?).
Però: vogliamo mettere il vantaggio con mia suocera?
Conoscendola ne converrebbe anche lei!

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Di: Vittorio Cobianchi /2009/10/13/il-fumo-tedesco-un-po-piu-libero/comment-page-1/#comment-2007 Vittorio Cobianchi Wed, 14 Oct 2009 14:08:12 +0000 /?p=3252#comment-2007 Intendo dire, non è tanto (non solo) una questione di cancro, quanto di civiltà. Neanche gli escrementi umani provocano il cancro, ma defecare nell'angolo di un bar è pratica sconveniente, dal Trecento in poi. Intendo dire, non è tanto (non solo) una questione di cancro, quanto di civiltà. Neanche gli escrementi umani provocano il cancro, ma defecare nell’angolo di un bar è pratica sconveniente, dal Trecento in poi.

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Di: Vittorio Cobianchi /2009/10/13/il-fumo-tedesco-un-po-piu-libero/comment-page-1/#comment-2006 Vittorio Cobianchi Wed, 14 Oct 2009 14:06:14 +0000 /?p=3252#comment-2006 Sarà, ma non dover buttar via il cappotto o la giacca per il fetore di fumo rancido dopo aver passato una serata a bere qualche birra con gli amici è un grande vantaggio, per chi non ha un guardaroba molto vasto. Sarà, ma non dover buttar via il cappotto o la giacca per il fetore di fumo rancido dopo aver passato una serata a bere qualche birra con gli amici è un grande vantaggio, per chi non ha un guardaroba molto vasto.

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Di: stefano /2009/10/13/il-fumo-tedesco-un-po-piu-libero/comment-page-1/#comment-2002 stefano Wed, 14 Oct 2009 06:58:40 +0000 /?p=3252#comment-2002 Da ex fumatore, sono d'accordo. Sembra quasi che il tabacco provochi il cancro al solo guardarlo. Se uno vuole fumare sono fatti suoi, e, aggiungo: non è un po' un clima da caccia alle streghe? siamo sicuri che il tabacco provochi il tumore senza concause? se la risposta alla domanda precedente è "Sì!", perchè volete costringermi a tenermi la suocera (accanita fumatrice) più di quanto strettamente necessario? Da ex fumatore, sono d’accordo. Sembra quasi che il tabacco provochi il cancro al solo guardarlo. Se uno vuole fumare sono fatti suoi, e, aggiungo:
non è un po’ un clima da caccia alle streghe?
siamo sicuri che il tabacco provochi il tumore senza concause?
se la risposta alla domanda precedente è “Sì!”, perchè volete costringermi a tenermi la suocera (accanita fumatrice) più di quanto strettamente necessario?

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