Commenti a: L’azionista di riferimento di Poste Italiane /2009/10/06/lazionista-di-riferimento-di-poste-italiane/ diretto da Oscar Giannino Sun, 20 Dec 2009 22:13:46 +0100 http://wordpress.org/?v=2.8.4 hourly 1 Di: Piero /2009/10/06/lazionista-di-riferimento-di-poste-italiane/comment-page-1/#comment-1905 Piero Wed, 07 Oct 2009 19:18:40 +0000 /?p=3146#comment-1905 qualche post fa Oscar ha proposto di usare i TBond inutilizzati x far credito alle imprese direttamente tramite lo stato.. forse (ma forse sbaglio) la sua proposta poteva un pò assomigliare a quella del furbo Bonanni... io risposi ad Oscar che l'idea non mi piaceva sia perchè lo stato non ha il knowhow necessario sia perchè lo distribuirebbe agli amici in forma clientelare (Italiopoli docet).. oggi alla radio ho sentito la proposta del rappresentante della piccola industria che proponeva di darli ai consorzi fidi che tra l'altro col meccanismo delle garanzie (su prestiti che poi in effetti dovranno cmq dare le banche) producono un moltiplicatore da 1 a 10... forse potrebbe essere un'idea buona.. qualche post fa Oscar ha proposto di usare i TBond inutilizzati x far credito alle imprese direttamente tramite lo stato.. forse (ma forse sbaglio) la sua proposta poteva un pò assomigliare a quella del furbo Bonanni…
io risposi ad Oscar che l’idea non mi piaceva sia perchè lo stato non ha il knowhow necessario sia perchè lo distribuirebbe agli amici in forma clientelare (Italiopoli docet)..

oggi alla radio ho sentito la proposta del rappresentante della piccola industria che proponeva di darli ai consorzi fidi che tra l’altro col meccanismo delle garanzie (su prestiti che poi in effetti dovranno cmq dare le banche) producono un moltiplicatore da 1 a 10… forse potrebbe essere un’idea buona..

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Di: Enrico Gallina /2009/10/06/lazionista-di-riferimento-di-poste-italiane/comment-page-1/#comment-1884 Enrico Gallina Wed, 07 Oct 2009 07:52:04 +0000 /?p=3146#comment-1884 Non sono iscritto a nessun sindacato, non tifo per nessuno se non per l’Italia. Non voglio difendere la proposta Bonanni. Ma trovo che nel breve escursus tracciato dal dott. Arrigo manca una concetto . E cioè il fatto che se c’è stato qualcuno nel decennio 1999 - 2009 che ha portato concorrenza in un mercato bancario oligopolistico e carissimo per cittadini e imprese . . . ebbene questo soggetto è proprio Poste Italiane Spa con Bancoposta e Poste Vita Spa. E’ un fatto. Stimo gli editorialisti di Chicago Blog e comprendo il timore inespresso ma palese che l’importazione del modello La Banque Postale in Italia possa re-introdurre il rischio di una selezione del credito alle imprese più sensibile a criteri politici che di mercato come ai tempi delle banche di interesse nazionale della prima repubblica. Ma faccio notare che proprio La Banque Postale eroga per il momento soprattutto mutui immobiliari alle famiglie e alle PMI con criteri molto standardizzati (circa 20 miliardi in tutto). Una licenza bancaria a Bancoposta potrebbe servire a portare uno stimolo concorrenziale esterno sugli stessi due segmenti di mercato in cui opera La Banque Postale : le famiglie e le piccole e medie imprese. Tra l’altro è su questi due segmenti che Poste Italiane è già presente con impieghi creditizi erogati da alcune banche attraverso la rete degli uffici postali. Non sono iscritto a nessun sindacato, non tifo per nessuno se non per l’Italia. Non voglio difendere la proposta Bonanni. Ma trovo che nel breve escursus tracciato dal dott. Arrigo manca una concetto . E cioè il fatto che se c’è stato qualcuno nel decennio 1999 – 2009 che ha portato concorrenza in un mercato bancario oligopolistico e carissimo per cittadini e imprese . . . ebbene questo soggetto è proprio Poste Italiane Spa con Bancoposta e Poste Vita Spa. E’ un fatto.
Stimo gli editorialisti di Chicago Blog e comprendo il timore inespresso ma palese che l’importazione del modello La Banque Postale in Italia possa re-introdurre il rischio di una selezione del credito alle imprese più sensibile a criteri politici che di mercato come ai tempi delle banche di interesse nazionale della prima repubblica. Ma faccio notare che proprio La Banque Postale eroga per il momento soprattutto mutui immobiliari alle famiglie e alle PMI con criteri molto standardizzati (circa 20 miliardi in tutto). Una licenza bancaria a Bancoposta potrebbe servire a portare uno stimolo concorrenziale esterno sugli stessi due segmenti di mercato in cui opera La Banque Postale : le famiglie e le piccole e medie imprese. Tra l’altro è su questi due segmenti che Poste Italiane è già presente con impieghi creditizi erogati da alcune banche attraverso la rete degli uffici postali.

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