Commenti a: Quelle due o tre cose che Fitoussi (non) sa sulla crisi. Guardasse South Park… /2009/09/28/quelle-due-o-tre-cose-che-fitoussi-non-sa-sulla-crisi-guardasse-south-park/ diretto da Oscar Giannino Fri, 24 Dec 2010 00:30:31 +0100 hourly 1 http://wordpress.org/?v=3.0.1 Di: Piero /2009/09/28/quelle-due-o-tre-cose-che-fitoussi-non-sa-sulla-crisi-guardasse-south-park/comment-page-1/#comment-1831 Piero Sun, 04 Oct 2009 19:38:55 +0000 /?p=3009#comment-1831 <a href="#comment-1741" rel="nofollow">@Pietro Magnaghi </a> hai ragione... non ammettere la libertà di lasciar morire un individuo è una intrusione della libertà... ed hai pure ragione quando dici che il non legalizzare il commercio volontario di organi vivi è una intrusione della libertà.. citi la teologia.. Dio ci ha dato il Libero Arbitrio per scegliere tra il bene ed il male.. ma non ci ha dispensato dalla responsabilità che deriva dalla caritas (privata e pubblica)... vangelo docet.. anzi umanità docet.. PS: x quanto riguarda la politica io voglio essere trasparente xrchè chi mi legge deve sapere quale è il mio back ground... io sono a-partitico (da Fini a Bertinotti chi volete voi) con 1 sola eccezione : Silvio di cui fatti alla mano (e non propaganda da Repubblica/Australia) ne sò troppe senza dubbio... e tu da che area vieni ? @Pietro Magnaghi

hai ragione… non ammettere la libertà di lasciar morire un individuo è una intrusione della libertà… ed hai pure ragione quando dici che il non legalizzare il commercio volontario di organi vivi è una intrusione della libertà..
citi la teologia.. Dio ci ha dato il Libero Arbitrio per scegliere tra il bene ed il male.. ma non ci ha dispensato dalla responsabilità che deriva dalla caritas (privata e pubblica)… vangelo docet.. anzi umanità docet..

PS: x quanto riguarda la politica io voglio essere trasparente xrchè chi mi legge deve sapere quale è il mio back ground… io sono a-partitico (da Fini a Bertinotti chi volete voi) con 1 sola eccezione : Silvio di cui fatti alla mano (e non propaganda da Repubblica/Australia) ne sò troppe senza dubbio… e tu da che area vieni ?

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Di: Mirco Romanato /2009/09/28/quelle-due-o-tre-cose-che-fitoussi-non-sa-sulla-crisi-guardasse-south-park/comment-page-1/#comment-1825 Mirco Romanato Sun, 04 Oct 2009 14:46:27 +0000 /?p=3009#comment-1825 Seconda cosa, le ricerche non le fanno le università, ma gli uomini. Individui. Che sono soggetti a errori, pressioni, hanno delle motivazioni per fare quello che fanno e dire quello che dicono. E non tutte sono oneste. Seconda cosa, le ricerche non le fanno le università, ma gli uomini. Individui. Che sono soggetti a errori, pressioni, hanno delle motivazioni per fare quello che fanno e dire quello che dicono. E non tutte sono oneste.

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Di: Mirco Romanato /2009/09/28/quelle-due-o-tre-cose-che-fitoussi-non-sa-sulla-crisi-guardasse-south-park/comment-page-1/#comment-1824 Mirco Romanato Sun, 04 Oct 2009 14:44:51 +0000 /?p=3009#comment-1824 Be', un giornale come Science ha pubblicato anni fa un articolo sul Riscaldamento Globale (il famigerato Hockey Stick) e per un decennio gli scettici non sono riusciti a farsi dare i dati originali su cui era basato lo studio, ne il programma usato per elaborare i dati. Alla fine, dopo tanta fatica, salta fuori che il programma da gli stessi risultati quali che siano i dati che si buttano dentro e i dati utilizzati sono selezionati in modo da far saltare fuori i risultati previsti (per non dire quando un ricercatore dice "Perché dovrei dare i dati, se qualcuno vuole trovare qualche cosa che non va in essi?". E va notato che il più testardo a voler esaminare i dati non è stato un climatologo, ma un imprenditore che si occupa di geologia. Lasciamo perdere l'articolo di Lancet che affermava che c'erano stati un milione di morti in Iraq a causa della guerra. Quindi, andiamoci piano con le patenti di affidabilità date a chi lavora in un certo luogo. Be’, un giornale come Science ha pubblicato anni fa un articolo sul Riscaldamento Globale (il famigerato Hockey Stick) e per un decennio gli scettici non sono riusciti a farsi dare i dati originali su cui era basato lo studio, ne il programma usato per elaborare i dati.
Alla fine, dopo tanta fatica, salta fuori che il programma da gli stessi risultati quali che siano i dati che si buttano dentro e i dati utilizzati sono selezionati in modo da far saltare fuori i risultati previsti (per non dire quando un ricercatore dice “Perché dovrei dare i dati, se qualcuno vuole trovare qualche cosa che non va in essi?”.
E va notato che il più testardo a voler esaminare i dati non è stato un climatologo, ma un imprenditore che si occupa di geologia.

Lasciamo perdere l’articolo di Lancet che affermava che c’erano stati un milione di morti in Iraq a causa della guerra.

Quindi, andiamoci piano con le patenti di affidabilità date a chi lavora in un certo luogo.

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Di: Luca /2009/09/28/quelle-due-o-tre-cose-che-fitoussi-non-sa-sulla-crisi-guardasse-south-park/comment-page-1/#comment-1817 Luca Sun, 04 Oct 2009 12:37:46 +0000 /?p=3009#comment-1817 beh ... almeno noto con piacere che non si è corretto Harward :-)) esplicitamente ... anche se l'effetto si è ottenuto rimane il fatto che secondo il mio interlocutore in prestigiose università non sanno fare le ricerche che poi negono discusse da parlamentari perditempo USA :-)) che non ci siano prove della continuità della condizione 'senza assicurazione' fino al 2000 non significa che al momento della morte fossero assicurati :-)) ... lo insegnano alle elementari, se non prima i soggetti analizzati sono morti senza assicurazione sanitaria ... è un concetto elementare ... in Italia non esiste una condizione simile per i cittadini italiani Luca beh … almeno noto con piacere che non si è corretto Harward :-) ) esplicitamente … anche se l’effetto si è ottenuto
rimane il fatto che secondo il mio interlocutore in prestigiose università non sanno fare le ricerche che poi negono discusse da parlamentari perditempo USA :-) )
che non ci siano prove della continuità della condizione ‘senza assicurazione’ fino al 2000 non significa che al momento della morte fossero assicurati :-) ) … lo insegnano alle elementari, se non prima
i soggetti analizzati sono morti senza assicurazione sanitaria … è un concetto elementare … in Italia non esiste una condizione simile per i cittadini italiani
Luca

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Di: Mirco Romanato /2009/09/28/quelle-due-o-tre-cose-che-fitoussi-non-sa-sulla-crisi-guardasse-south-park/comment-page-1/#comment-1807 Mirco Romanato Sat, 03 Oct 2009 16:57:07 +0000 /?p=3009#comment-1807 "Association" non è "causation". C'è una bella differenza. La spiegano alle scuole superiori, se non prima. Lo stesso studio dice: Our study has several limitations. NHANES III assessed health insurance at a single point in time and did not validate self-reported insurance status. We were unable to measure the effect of gaining or losing coverage after the interview. Point-in-time uninsurance is associated with subsequent uninsurance Cioè, un limite (che io ho notato quasi subito) è che hanno rilevato se uno era non assicurato nel 1988 e, per lo studio, tale è rimasto per tutto il tempo fino al 2000. Non hanno controllato se erano veramente non assicurati o se erano elegibili per l'assistenza gratuita ma non lo sapevano. Lo studio è interessante, da certi punti di vista, ma prima di usarlo come prova che bisogna obbligare i non assicurati ad assicurarsi o che c'è bisogno di un sistema sanitario gestito dallo stato, ce ne vuole. “Association” non è “causation”. C’è una bella differenza.
La spiegano alle scuole superiori, se non prima.
Lo stesso studio dice:
Our study has several limitations.
NHANES III assessed health insurance at
a single point in time and did not validate
self-reported insurance status. We were unable
to measure the effect of gaining or losing
coverage after the interview. Point-in-time
uninsurance is associated with subsequent
uninsurance

Cioè, un limite (che io ho notato quasi subito) è che hanno rilevato se uno era non assicurato nel 1988 e, per lo studio, tale è rimasto per tutto il tempo fino al 2000. Non hanno controllato se erano veramente non assicurati o se erano elegibili per l’assistenza gratuita ma non lo sapevano.
Lo studio è interessante, da certi punti di vista, ma prima di usarlo come prova che bisogna obbligare i non assicurati ad assicurarsi o che c’è bisogno di un sistema sanitario gestito dallo stato, ce ne vuole.

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Di: Luca /2009/09/28/quelle-due-o-tre-cose-che-fitoussi-non-sa-sulla-crisi-guardasse-south-park/comment-page-1/#comment-1789 Luca Fri, 02 Oct 2009 16:51:05 +0000 /?p=3009#comment-1789 allora ... la ricerca è recentissima, si basa sul Third National Health and Nutrition Examination Survey con controllo fino al 2000, è pubblicata su American Journal of Public Health che non è propriamente una rivista fumettistica, la si può leggere http://www.pnhp.org/excessdeaths/health-insurance-and-mortality-in-US-adults.pdf ... stiamo parlando di una ricerca di Cambridge Health Alliance e Harvard Medical School parlare di omicidi, incidenti aerei, e simili amenità significa che ad Harward non si sincerano delle cause di morte dei soggetti oggetto delle loro ricerche, la ricerca si riferisce alle morti per carenza di assistenza sanitaria sorridendo, lascio ai lettori la possibilità che si verifichino simili ingenuità ad Harward ... ripeto, ad Harward lo statunitentismo del blog a questo punto è indiscutibile Luca allora …
la ricerca è recentissima, si basa sul Third National
Health and Nutrition Examination Survey con controllo fino al 2000, è pubblicata su American Journal of Public Health che non è propriamente una rivista fumettistica, la si può leggere http://www.pnhp.org/excessdeaths/health-insurance-and-mortality-in-US-adults.pdf … stiamo parlando di una ricerca di Cambridge Health Alliance e Harvard Medical School
parlare di omicidi, incidenti aerei, e simili amenità significa che ad Harward non si sincerano delle cause di morte dei soggetti oggetto delle loro ricerche, la ricerca si riferisce alle morti per carenza di assistenza sanitaria
sorridendo, lascio ai lettori la possibilità che si verifichino simili ingenuità ad Harward … ripeto, ad Harward

lo statunitentismo del blog a questo punto è indiscutibile

Luca

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Di: Massimo /2009/09/28/quelle-due-o-tre-cose-che-fitoussi-non-sa-sulla-crisi-guardasse-south-park/comment-page-1/#comment-1787 Massimo Fri, 02 Oct 2009 16:12:56 +0000 /?p=3009#comment-1787 Se diamo retta a Michele Santoro (anche lui un selvaggio liberista sanguinario?) http://www.google.it/search?hl=it&q=%2B55+%2B243+%2Bpuglia+%2Bprotesi&btnG=Cerca&meta= nella Regione Puglia, amministrata da Niki Vendola (un altro selvaggio liberista sanguinario?) l'impianto delle protesi e cresciuto quasi cinque volte più rapidamente che nel resto d'Italia. Se escludiamo il caso di un'improvvisa emergenza ortopedica, vuol dire che c'è un numero non piccolo di persona alle quali è stata impiantata una protesi non necessaria. Ne sarà morto qualcuno sotto i ferri? Eppure stiamo parlando di una sanità totalmente a carico pubblico; Obama farebbe salti di gioia. Se diamo retta a Michele Santoro (anche lui un selvaggio liberista sanguinario?)
http://www.google.it/search?hl=it&q=%2B55+%2B243+%2Bpuglia+%2Bprotesi&btnG=Cerca&meta=

nella Regione Puglia, amministrata da Niki Vendola (un altro selvaggio liberista sanguinario?) l’impianto delle protesi e cresciuto quasi cinque volte più rapidamente che nel resto d’Italia. Se escludiamo il caso di un’improvvisa emergenza ortopedica, vuol dire che c’è un numero non piccolo di persona alle quali è stata impiantata una protesi non necessaria. Ne sarà morto qualcuno sotto i ferri? Eppure stiamo parlando di una sanità totalmente a carico pubblico; Obama farebbe salti di gioia.

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Di: Mirco Romanato /2009/09/28/quelle-due-o-tre-cose-che-fitoussi-non-sa-sulla-crisi-guardasse-south-park/comment-page-1/#comment-1786 Mirco Romanato Fri, 02 Oct 2009 12:44:48 +0000 /?p=3009#comment-1786 Lo studio su cui si basa quello che affermi (i 45.000 morti all'anno) si basa su una ricerca di 15 anni fa che rilevava una differenza talmente esigua da essere all'interno del margine di errore statistico. Questo, detto in parole semplici, significa che i 45.000 morti sono calcolati partendo da un risultato che, scientificamente, non vale nulla. E non faccio fatica a crederci, dato che dopo i 65 anni, negli USA sono coperti da MediCare, ricchi e poveri (infatti, lo studio coinvolgeva gente tra 17 e 64 anni). Questo significa che quelli non coperti sono sotto i 65 anni, e in generale, sono gente relativamente giovane che non muore di malattia, ma di incidenti o fatti improvvisi. Se uno non coperto da assicurazione sanitaria muore in un conflitto a fuoco, oppure in un incidente aereo, oppure in uno automobilistico, figura comunque nelle statistiche come "morto senza assistenza sanitaria" e voi poi venite a raccontare che è morto perché non poteva pagarsi le cure mediche. Mai che portiate fatti chiari e non discutibili, vero? Lo studio su cui si basa quello che affermi (i 45.000 morti all’anno) si basa su una ricerca di 15 anni fa che rilevava una differenza talmente esigua da essere all’interno del margine di errore statistico.
Questo, detto in parole semplici, significa che i 45.000 morti sono calcolati partendo da un risultato che, scientificamente, non vale nulla.
E non faccio fatica a crederci, dato che dopo i 65 anni, negli USA sono coperti da MediCare, ricchi e poveri (infatti, lo studio coinvolgeva gente tra 17 e 64 anni). Questo significa che quelli non coperti sono sotto i 65 anni, e in generale, sono gente relativamente giovane che non muore di malattia, ma di incidenti o fatti improvvisi.

Se uno non coperto da assicurazione sanitaria muore in un conflitto a fuoco, oppure in un incidente aereo, oppure in uno automobilistico, figura comunque nelle statistiche come “morto senza assistenza sanitaria” e voi poi venite a raccontare che è morto perché non poteva pagarsi le cure mediche.

Mai che portiate fatti chiari e non discutibili, vero?

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Di: Luca /2009/09/28/quelle-due-o-tre-cose-che-fitoussi-non-sa-sulla-crisi-guardasse-south-park/comment-page-1/#comment-1778 Luca Fri, 02 Oct 2009 05:51:10 +0000 /?p=3009#comment-1778 @Mirco Romanato io ho parlato di carenza di cure, se parliamo di errori medici possiamo paragonare i 35000 casi italiani coi 795000 statunitensi http://www.garynull.com/articles/pdf/Death%20by%20Medicine%20Jan%2030%202009%20Final.pdf ... mi pare che il rapporto popolazione USA - popolazione italiana non sia mantenuto nella sanità erronea i dati poi bisogna interpretarli, ognuno dice la sua che noi abbiamo un sistema sanitario con inefficienze politiche è indubbio, il recente caso erotico-pugliese lo dimostra, ma siamo messi decisamente meglio noi il problema rimane sempre riuscire a rendere efficiente una classe politica deputata alla gestione dell'interesse pubblico, qui mi pare si neghi esista una tale possibilità Luca @Mirco Romanato
io ho parlato di carenza di cure, se parliamo di errori medici possiamo paragonare i 35000 casi italiani coi 795000 statunitensi http://www.garynull.com/articles/pdf/Death%20by%20Medicine%20Jan%2030%202009%20Final.pdf … mi pare che il rapporto popolazione USA – popolazione italiana non sia mantenuto nella sanità erronea
i dati poi bisogna interpretarli, ognuno dice la sua
che noi abbiamo un sistema sanitario con inefficienze politiche è indubbio, il recente caso erotico-pugliese lo dimostra, ma siamo messi decisamente meglio noi
il problema rimane sempre riuscire a rendere efficiente una classe politica deputata alla gestione dell’interesse pubblico, qui mi pare si neghi esista una tale possibilità
Luca

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Di: Mirco Romanato /2009/09/28/quelle-due-o-tre-cose-che-fitoussi-non-sa-sulla-crisi-guardasse-south-park/comment-page-1/#comment-1777 Mirco Romanato Thu, 01 Oct 2009 19:42:39 +0000 /?p=3009#comment-1777 @Luca Il sistema in Italia non garantisce le cure a tutti. garantisce solo uno standard uguale per tutti. Ma c'è molto di meglio. Infatti molti medici e molti politici e molti ricchi vanno negli USA. Per esempio, la conosci questa notizia? <> http://www.lavocedicampoli.it/?p=247 Perché non c'è nessuno che grida allo scandalo e all'oltraggio in Italia? Per lo stesso motivo per cui l'altra notizia non dovrebbe far gridare allo scandalo. Perché i dati vanno interpretati e compresi per quello che dicono, non per quello che altri hanno interesse a fargli dire. 45.000 morti all'anno sono una goccia nel mare, negli USA. Sono il 2% dei morti, a spanne. "Nearly 50,000 fewer Americans died in 2004 than in 2003, according to data based on about 90% of U.S. death certificates. The preliminary number of U.S. deaths in 2004 was 2,398,343, compared with 2,448,288 in 2003.". Interessante, vero? Ma torniamo ai 45.000 morti senza assistenza. Quanti di questi sono morti in un pronto soccorso, dopo un incidente, dopo una aggressione, etc. Cioè, quanti sono morti mentre venivano assistiti comunque, per legge? Oppure, quanti sono morti perché erano obesi e non avevano cambiato stile di vita? http://www.realclearpolitics.com/articles/2009/09/28/an_exercise_in_ego_gratification_98464.html <blockquote>The 45,000 figure cited by Baucus is itself an unreliable statistical construct built on many assumptions. It's based on a study of 9,004 people aged 17 to 64 who were examined between 1988 and 1994. By 2000, 351 had died; of these, 60 were uninsured. The crude death rates among the insured (3 percent of whom died) and uninsured (3.3 percent) were within the statistical margin of error. After adjustments for age, income and other factors, the authors concluded that being uninsured raises the risk of death by 40 percent. They then extrapolated this to the entire population by two techniques, one producing an estimate of 35,327 premature deaths and another of 44,789.</blockquote> Il "principio dell’universalità dell’assistenza sanitaria e della solidarietà del finanziamento" garabtisce solo che ci siano semrpe soldi nella greppia dei politici. In particolare di quelli più corrotti. Mi ricrederò il giorno in cui le ASL potranno fallire per debiti e chi ci lavora sarà licenziato. Prima, mi scuso, ma non ci credo. @Luca
Il sistema in Italia non garantisce le cure a tutti.
garantisce solo uno standard uguale per tutti. Ma c’è molto di meglio. Infatti molti medici e molti politici e molti ricchi vanno negli USA.

Per esempio, la conosci questa notizia?
<>
http://www.lavocedicampoli.it/?p=247

Perché non c’è nessuno che grida allo scandalo e all’oltraggio in Italia? Per lo stesso motivo per cui l’altra notizia non dovrebbe far gridare allo scandalo. Perché i dati vanno interpretati e compresi per quello che dicono, non per quello che altri hanno interesse a fargli dire.

45.000 morti all’anno sono una goccia nel mare, negli USA.
Sono il 2% dei morti, a spanne. “Nearly 50,000 fewer Americans died in 2004 than in 2003, according to data based on about 90% of U.S. death certificates. The preliminary number of U.S. deaths in 2004 was 2,398,343, compared with 2,448,288 in 2003.”.

Interessante, vero?

Ma torniamo ai 45.000 morti senza assistenza. Quanti di questi sono morti in un pronto soccorso, dopo un incidente, dopo una aggressione, etc. Cioè, quanti sono morti mentre venivano assistiti comunque, per legge? Oppure, quanti sono morti perché erano obesi e non avevano cambiato stile di vita?
http://www.realclearpolitics.com/articles/2009/09/28/an_exercise_in_ego_gratification_98464.html

The 45,000 figure cited by Baucus is itself an unreliable statistical construct built on many assumptions. It’s based on a study of 9,004 people aged 17 to 64 who were examined between 1988 and 1994. By 2000, 351 had died; of these, 60 were uninsured. The crude death rates among the insured (3 percent of whom died) and uninsured (3.3 percent) were within the statistical margin of error. After adjustments for age, income and other factors, the authors concluded that being uninsured raises the risk of death by 40 percent. They then extrapolated this to the entire population by two techniques, one producing an estimate of 35,327 premature deaths and another of 44,789.

Il “principio dell’universalità dell’assistenza sanitaria e della solidarietà del finanziamento” garabtisce solo che ci siano semrpe soldi nella greppia dei politici. In particolare di quelli più corrotti.
Mi ricrederò il giorno in cui le ASL potranno fallire per debiti e chi ci lavora sarà licenziato. Prima, mi scuso, ma non ci credo.

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