Commenti a: Germania: due riflessioni su proporzionale e FDP /2009/09/28/germania-due-riflessioni-su-proporzionale-e-fdp/ diretto da Oscar Giannino Fri, 24 Dec 2010 00:30:31 +0100 hourly 1 http://wordpress.org/?v=3.0.1 Di: Fausto /2009/09/28/germania-due-riflessioni-su-proporzionale-e-fdp/comment-page-1/#comment-1746 Fausto Wed, 30 Sep 2009 01:15:10 +0000 /?p=3003#comment-1746 per chi non avesse voglia o tempo di fare particolare ricerche cito da wiki: "un ipotetico quadrato di specchi di 40mila km² (200km per ogni lato) basterebbe per sostituire in toto tutta l'energia derivata dal petrolio prodotta oggi nel mondo, mentre per alimentare un terzo dell'Italia basterebbe un'area equivalente a 15 centrali nucleari: vasta, in pratica, quanto il Grande Raccordo Anulare. Il vantaggio riscontrabile nell'immediato rispetto ad un tradizionale impianto fotovoltaico consiste in una produzione di energia ininterrotta, causa lo sfruttamento indiretto dell'energia solare anche di notte o in caso di cattivo tempo fino ad alcuni giorni grazie al sistema di accumulo del fluido termovettore e all'alta temperatura raggiungibile dai sali fusi(circa 550 °C). Il problema della disponibilità dello spazio potrà essere superato costruendo gli impianti solari nel Sud Italia, che dispone di molte zone utilizzabili, come testimoniano i progetti già avviati. Seguendo questa linea si è pensato anche alla costruzioni di mega centrali solari-termodinamiche nel Nord Africa, in seguito ad accordi internazionali con Libia e Marocco, làddove la disponibilità di spazio (deserto) e condizioni climatiche relative all'insolazione media annua del tutto ottimali creerebbero situazioni particolarmente favorevoli alla produzione su vasta scala di energia elettrica: sembra che tale soluzione, unita alla realizzazione di reti di distribuzione elettrica a 'corrente continua' ovvero a bassa perdita, possa arrivare a soddisfare anche l'intero fabbisogno energetico europeo. Per il momento il 'costo per kilowattora' dell'energia prodotta con tale tecnologia non sembra inferiore a quello di altre fonti energetiche classiche come i combustibili fossili (anzi in talune analisi sembra addirittura superiore), tuttavia si ritiene che i costi scenderebbbero sensibilmente una volta avviata una produzione di massa di questi sistemi ovvero con quella che si chiama economia di scala." per chi non avesse voglia o tempo di fare particolare ricerche cito da wiki:
“un ipotetico quadrato di specchi di 40mila km² (200km per ogni lato) basterebbe per sostituire in toto tutta l’energia derivata dal petrolio prodotta oggi nel mondo, mentre per alimentare un terzo dell’Italia basterebbe un’area equivalente a 15 centrali nucleari: vasta, in pratica, quanto il Grande Raccordo Anulare.

Il vantaggio riscontrabile nell’immediato rispetto ad un tradizionale impianto fotovoltaico consiste in una produzione di energia ininterrotta, causa lo sfruttamento indiretto dell’energia solare anche di notte o in caso di cattivo tempo fino ad alcuni giorni grazie al sistema di accumulo del fluido termovettore e all’alta temperatura raggiungibile dai sali fusi(circa 550 °C). Il problema della disponibilità dello spazio potrà essere superato costruendo gli impianti solari nel Sud Italia, che dispone di molte zone utilizzabili, come testimoniano i progetti già avviati.

Seguendo questa linea si è pensato anche alla costruzioni di mega centrali solari-termodinamiche nel Nord Africa, in seguito ad accordi internazionali con Libia e Marocco, làddove la disponibilità di spazio (deserto) e condizioni climatiche relative all’insolazione media annua del tutto ottimali creerebbero situazioni particolarmente favorevoli alla produzione su vasta scala di energia elettrica: sembra che tale soluzione, unita alla realizzazione di reti di distribuzione elettrica a ‘corrente continua’ ovvero a bassa perdita, possa arrivare a soddisfare anche l’intero fabbisogno energetico europeo.

Per il momento il ‘costo per kilowattora’ dell’energia prodotta con tale tecnologia non sembra inferiore a quello di altre fonti energetiche classiche come i combustibili fossili (anzi in talune analisi sembra addirittura superiore), tuttavia si ritiene che i costi scenderebbbero sensibilmente una volta avviata una produzione di massa di questi sistemi ovvero con quella che si chiama economia di scala.”

]]>
Di: Fausto /2009/09/28/germania-due-riflessioni-su-proporzionale-e-fdp/comment-page-1/#comment-1745 Fausto Wed, 30 Sep 2009 01:09:33 +0000 /?p=3003#comment-1745 <a href="#comment-1730" rel="nofollow">@manT</a> Esatto manT, strategie di lungo. Con cui potremmo liberarci di schiavitù fossili e bagatelle sulla fissione. Applied materials è una ditta molto interessante per una gestione migliore dei consumi privati e della qualità della vita stessa, ma per il pubblico e per le esigenze di interi stati occorre concentrarsi sul solare termodinamico. Le celle solari, per quanto le puoi perfezionare, sono inefficienti, al più utili per il bisogno domestico. Con il solare termodinamico puoi pensare e progettare centrali a grande scala ed efficienze spaventose (in particolare qui in Italia, pensa alle zone interne della sicilia). Facciamo un esempio: Andasol 1, spagnola, costruita dopo la dipartita di Rubbia in spagna. E' una centrale totalmente PULITA da 50 MW. Si obietterà che le nucleari moderne arrivano al GW. Ri-obietteremo che le prime centrali a fissione, negli anni '50, partirono proprio da 50 MW. http://it.wikipedia.org/wiki/Andasol_1 @manT
Esatto manT, strategie di lungo. Con cui potremmo liberarci di schiavitù fossili e bagatelle sulla fissione.
Applied materials è una ditta molto interessante per una gestione migliore dei consumi privati e della qualità della vita stessa, ma per il pubblico e per le esigenze di interi stati occorre concentrarsi sul solare termodinamico. Le celle solari, per quanto le puoi perfezionare, sono inefficienti, al più utili per il bisogno domestico.
Con il solare termodinamico puoi pensare e progettare centrali a grande scala ed efficienze spaventose (in particolare qui in Italia, pensa alle zone interne della sicilia).
Facciamo un esempio: Andasol 1, spagnola, costruita dopo la dipartita di Rubbia in spagna. E’ una centrale totalmente PULITA da 50 MW. Si obietterà che le nucleari moderne arrivano al GW. Ri-obietteremo che le prime centrali a fissione, negli anni ’50, partirono proprio da 50 MW.

http://it.wikipedia.org/wiki/Andasol_1

]]>
Di: Piero /2009/09/28/germania-due-riflessioni-su-proporzionale-e-fdp/comment-page-1/#comment-1738 Piero Tue, 29 Sep 2009 17:01:52 +0000 /?p=3003#comment-1738 <a href="#comment-1730" rel="nofollow">@manT </a> sicuramente il Nucleare si ripaga economicamente nel lungo termine.. il mio dubbio in continuo mutamento son le scorie.. e gli Italiani e le varie mafie.. @manT

sicuramente il Nucleare si ripaga economicamente nel lungo termine.. il mio dubbio in continuo mutamento son le scorie.. e gli Italiani e le varie mafie..

]]>
Di: Piero /2009/09/28/germania-due-riflessioni-su-proporzionale-e-fdp/comment-page-1/#comment-1737 Piero Tue, 29 Sep 2009 16:58:53 +0000 /?p=3003#comment-1737 <a href="#comment-1727" rel="nofollow">@Giovanni Boggero </a> il Nabucco DIVERSIFICA le fonti.. cioè SALTA la Russia.. leggi con più attenzione :) @Giovanni Boggero

il Nabucco DIVERSIFICA le fonti.. cioè SALTA la Russia.. leggi con più attenzione :)

]]>
Di: manT /2009/09/28/germania-due-riflessioni-su-proporzionale-e-fdp/comment-page-1/#comment-1730 manT Tue, 29 Sep 2009 07:46:28 +0000 /?p=3003#comment-1730 Riflettendo sulla questione del nucleare non posso non notare sia il lato positivo che quello negativo. Da qualche tempo il lato negativo prevale(leggermente). Vorrei informarvi (si sa che proverbialmente la lingua batte dove il dente duole e io spesso, mi soffermo sulla questione cinese) che Applied Materials pensa di aprire il più grande centro di ricerca a Xian (China) entro poco (non mi dilungo coi particolari, ma sono sbalorditivi). Probabilmente si deve pensare di più alle strategie di lungo termine, non alle tattiche di breve(è un opinione personale e in continuo mutamento). Riflettendo sulla questione del nucleare non posso non notare sia il lato positivo che quello negativo. Da qualche tempo il lato negativo prevale(leggermente).
Vorrei informarvi (si sa che proverbialmente la lingua batte dove il dente duole e io spesso, mi soffermo sulla questione cinese) che Applied Materials pensa di aprire il più grande centro di ricerca a Xian (China) entro poco (non mi dilungo coi particolari, ma sono sbalorditivi).
Probabilmente si deve pensare di più alle strategie di lungo termine, non alle tattiche di breve(è un opinione personale e in continuo mutamento).

]]>
Di: Giovanni Boggero /2009/09/28/germania-due-riflessioni-su-proporzionale-e-fdp/comment-page-1/#comment-1727 Giovanni Boggero Mon, 28 Sep 2009 21:27:44 +0000 /?p=3003#comment-1727 <a href="#comment-1719" rel="nofollow">@Piero</a> Il Nabucco cui partecipano i russi? Ma di che parli... @Piero
Il Nabucco cui partecipano i russi? Ma di che parli…

]]>
Di: Piero /2009/09/28/germania-due-riflessioni-su-proporzionale-e-fdp/comment-page-1/#comment-1725 Piero Mon, 28 Sep 2009 19:58:35 +0000 /?p=3003#comment-1725 concludo x ora con un copia&incolla molto meno taroccabile dei soliti sondaggi sulla fiducia, ottimo presagio di future tristi ovvietà : Lunedì 28 Settembre 2009, 18:33 Germania: a settembre prezzi giu' (ANSA) - ROMA, 28 SET - Inflazione negativa in Germania a settembre, con i prezzi al consumo scesi dello 0,4% su mese contro il -0,2% previsto dagli economisti. Ad agosto l'andamento dei prezzi su base mensile aveva segnato un modesto rialzo (+0,2%). I prezzi, su base armonizzata, hanno segnato un -0,4% anche su base annua, contro il -0,2% previsto dagli analisti e contro il -0,1% del mese precedente. Le stime odierne sull'inflazione tedesca- precisa al Bloomberg - sono preliminari concludo x ora con un copia&incolla molto meno taroccabile dei soliti sondaggi sulla fiducia, ottimo presagio di future tristi ovvietà :

Lunedì 28 Settembre 2009, 18:33 Germania: a settembre prezzi giu’
(ANSA) – ROMA, 28 SET – Inflazione negativa in Germania a settembre, con i prezzi al consumo scesi dello 0,4% su mese contro il -0,2% previsto dagli economisti. Ad agosto l’andamento dei prezzi su base mensile aveva segnato un modesto rialzo (+0,2%). I prezzi, su base armonizzata, hanno segnato un -0,4% anche su base annua, contro il -0,2% previsto dagli analisti e contro il -0,1% del mese precedente. Le stime odierne sull’inflazione tedesca- precisa al Bloomberg – sono preliminari

]]>
Di: Piero /2009/09/28/germania-due-riflessioni-su-proporzionale-e-fdp/comment-page-1/#comment-1724 Piero Mon, 28 Sep 2009 19:52:26 +0000 /?p=3003#comment-1724 copie&incolla: "Il potere del governo federale in Germania e' molto limitato", per questo le riforme liberali avranno spazi di manovra "molto limitati". Lo ha dichiarato Daniel Gros, economista e direttore del centro studi politici europei, ai microfoni di Sky Tg 24 Economia, aggiungendo che "i sindacati conoscono molto bene il sistema vigente" e non godono di molti spazi di manovra. "Il potere delle lobby e' indebolito" e di conseguenza "i sindacati sono meno potenti", ma anche "gli industriali e gli imprenditori non sono dei veri liberali", ha osservato l'economista. "Non vogliono rivoluzionare il sistema, come era stato proposto 5 anni fa dal Cdu", ricorda Gros. "D'ora in poi andranno avanti con i piedi di piombo, sempre nella direzione liberale, ma non ci sara' nessuna rivoluzione", ha concluso l'economista. copie&incolla:

“Il potere del governo federale in Germania e’ molto limitato”, per questo le riforme liberali avranno spazi di manovra “molto limitati”.
Lo ha dichiarato Daniel Gros, economista e direttore del centro studi politici europei, ai microfoni di Sky Tg 24 Economia, aggiungendo che “i sindacati conoscono molto bene il sistema vigente” e non godono di molti spazi di manovra.
“Il potere delle lobby e’ indebolito” e di conseguenza “i sindacati sono meno potenti”, ma anche “gli industriali e gli imprenditori non sono dei veri liberali”, ha osservato l’economista.
“Non vogliono rivoluzionare il sistema, come era stato proposto 5 anni fa dal Cdu”, ricorda Gros. “D’ora in poi andranno avanti con i piedi di piombo, sempre nella direzione liberale, ma non ci sara’ nessuna rivoluzione”, ha concluso l’economista.

]]>
Di: Piero /2009/09/28/germania-due-riflessioni-su-proporzionale-e-fdp/comment-page-1/#comment-1719 Piero Mon, 28 Sep 2009 17:37:51 +0000 /?p=3003#comment-1719 un grazie x la connessione Nucleare in chiave compensativa Gas-Putin... anche se contemporaneamente progettano il NorthStream che si riaggancia a Putin.. come noi col SouthStream Eni/Gazprom.. con la differenza che la Germania rimane attaccata al Nabucco Europeo che diversifica le fonti ed i ricatti mentre noi no.. particolare STRATEGICO non da poco... sul basso peso di un partito Liberale in Germania e sulle nulle sue possibilità in Italia (il PDL è di fatto una oligarchia di amici addirittura meno liberali di Bersani!!!) concordo.. pur non essendo un Liber-ista ma solo un pò Liber-ale (alla Gobetti.. MOLTO più di un economista) questa mancanza la sento e mi spiace.. a questo punto allargo un pò i confini nell'aperto : negli Usa su questo sito mi avete spiegato che Obama è statalista.. quando dico che Bush ha fatto il crack finanziario con la Fed espansiva mi dite che pure lui non è in realtà Liberista (così vi sganciate dall'ingombro e salvate la Teoria:).. dell'Europa e della Russia non ne parliamo.. i nuovi Leader Mondiali Cinesi sono un continente postcomunista (mi ricordo la tua citazione di Keynes: nella dittatura la pianificazione riesce meglio..) ... mi viene in mente un'idea un pò azzardata: nell'Era della Globalizzazione Multipolare la Concorrenza (il Liberismo ?) c'è TRA i diversi Poli ma si riduce DENTRO ciascun polo.. se questa TENDENZA fosse plausibile un perchè Evolutivo dovrà pur esserci o no ? Io credo che Allargandosi la metratura del campo di gioco... i singoli attori devono INTEGRARSI (un pò come una fusione di multinazionali basati su logiche Gerarchiche) per poter reggere la sfida... bah bah.. forse solo una baggianata.. forse un fondo di verità.. un grazie x la connessione Nucleare in chiave compensativa Gas-Putin… anche se contemporaneamente progettano il NorthStream che si riaggancia a Putin..
come noi col SouthStream Eni/Gazprom.. con la differenza che la Germania rimane attaccata al Nabucco Europeo che diversifica le fonti ed i ricatti mentre noi no.. particolare STRATEGICO non da poco…

sul basso peso di un partito Liberale in Germania e sulle nulle sue possibilità in Italia (il PDL è di fatto una oligarchia di amici addirittura meno liberali di Bersani!!!) concordo..
pur non essendo un Liber-ista ma solo un pò Liber-ale (alla Gobetti.. MOLTO più di un economista) questa mancanza la sento e mi spiace..

a questo punto allargo un pò i confini nell’aperto :
negli Usa su questo sito mi avete spiegato che Obama è statalista.. quando dico che Bush ha fatto il crack finanziario con la Fed espansiva mi dite che pure lui non è in realtà Liberista (così vi sganciate dall’ingombro e salvate la Teoria:).. dell’Europa e della Russia non ne parliamo.. i nuovi Leader Mondiali Cinesi sono un continente postcomunista (mi ricordo la tua citazione di Keynes: nella dittatura la pianificazione
riesce meglio..) …
mi viene in mente un’idea un pò azzardata: nell’Era della Globalizzazione Multipolare la Concorrenza (il Liberismo ?) c’è TRA i diversi Poli ma si riduce DENTRO ciascun polo.. se questa TENDENZA fosse plausibile un perchè Evolutivo dovrà pur esserci o no ?
Io credo che Allargandosi la metratura del campo di gioco… i singoli attori devono INTEGRARSI (un pò come una fusione di multinazionali basati su logiche Gerarchiche) per poter reggere la sfida… bah bah.. forse solo una baggianata.. forse un fondo di verità..

]]>
Di: Fausto /2009/09/28/germania-due-riflessioni-su-proporzionale-e-fdp/comment-page-1/#comment-1718 Fausto Mon, 28 Sep 2009 17:37:27 +0000 /?p=3003#comment-1718 Ultima cosa poi taccio: il nucleare (fissione) aveva ed ha tutt'ora senso (anche economico) per i paesi che hanno da smaltire/supportare la tecnologia atomica militare (ieri Usa-Urss-Francia, oggi l'Iran). In termini puramente utilitaristici se Berlusca avesse in mente a breve di produrre l'atomica allora capirei questa fissa per la fissione, altrimenti senso ai giorni d'oggi non ce n'è. (l'idea che l'Onu si metta a discutere di un atomica berlusconiana è parecchio divertente :-) Ultima cosa poi taccio: il nucleare (fissione) aveva ed ha tutt’ora senso (anche economico) per i paesi che hanno da smaltire/supportare la tecnologia atomica militare (ieri Usa-Urss-Francia, oggi l’Iran).
In termini puramente utilitaristici se Berlusca avesse in mente a breve di produrre l’atomica allora capirei questa fissa per la fissione, altrimenti senso ai giorni d’oggi non ce n’è.
(l’idea che l’Onu si metta a discutere di un atomica berlusconiana è parecchio divertente :-)

]]>