Commenti a: Dieci domande a Giulio Tremonti /2009/09/18/dieci-domande-a-giulio-tremonti/ diretto da Oscar Giannino Fri, 25 Sep 2009 00:00:29 +0200 http://wordpress.org/?v=2.8.4 hourly 1 Di: Stefano Manni /2009/09/18/dieci-domande-a-giulio-tremonti/comment-page-1/#comment-1494 Stefano Manni Sun, 20 Sep 2009 17:12:02 +0000 /?p=2839#comment-1494 Io penso, anzi sono convinto, che dal 1996-97 ad oggi, il differenziale di crescita tra italia ed europa, o se vogliamo, i paesi sviluppati, è dovuto essenzialmente al differenziale d'indebitamento "buttato" nel circuito economico. fino a quella data, i nostri deficit pubblici compensavano quelli privati del resto del mondo......poi, dal 2001, i "grandi banchieri" hanno fatto il resto, creando di fatto una "bolla immobiliare", che io traduco in una "bolla di reddito". Se i governi e le banche tornano sulla retta via, non c'è dubbio che l'italia tornerà ad avere tassi di crescita simili, se non superiori, al resto dei paesi sviluppati e contestualmente avremo un buon decennio caratterizzato da crescita di debiti pubblici e stagnazione dei redditi. In questo contesto, se pensiamo che l'indebitamento medio degli italiani è inferore, non resta che pensare che l'italia avrà dalla sua una propensione al consumo maggiore rispetto agli altri a beneficio dell'economia. P.s.: lo sapete che le famiglie italiane sono le più ricche del mondo !!??!??! Io penso, anzi sono convinto, che dal 1996-97 ad oggi, il differenziale di crescita tra italia ed europa, o se vogliamo, i paesi sviluppati, è dovuto essenzialmente al differenziale d’indebitamento “buttato” nel circuito economico.
fino a quella data, i nostri deficit pubblici compensavano quelli privati del resto del mondo……poi, dal 2001, i “grandi banchieri” hanno fatto il resto, creando di fatto una “bolla immobiliare”, che io traduco in una “bolla di reddito”.
Se i governi e le banche tornano sulla retta via, non c’è dubbio che l’italia tornerà ad avere tassi di crescita simili, se non superiori, al resto dei paesi sviluppati e contestualmente avremo un buon decennio caratterizzato da crescita di debiti pubblici e stagnazione dei redditi.
In questo contesto, se pensiamo che l’indebitamento medio degli italiani è inferore, non resta che pensare che l’italia avrà dalla sua una propensione al consumo maggiore rispetto agli altri a beneficio dell’economia.
P.s.: lo sapete che le famiglie italiane sono le più ricche del mondo !!??!??!

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Di: dave /2009/09/18/dieci-domande-a-giulio-tremonti/comment-page-1/#comment-1480 dave Sat, 19 Sep 2009 13:15:20 +0000 /?p=2839#comment-1480 Anche se aveste la possibilita' di fare queste domande dal vivo a Giulio Tremonti, egli non potrebbe rispondere, perche' non le capirebbe. Dovreste fargli tipo dei disegni... Anche se aveste la possibilita’ di fare queste domande dal vivo a Giulio Tremonti, egli non potrebbe rispondere, perche’ non le capirebbe.

Dovreste fargli tipo dei disegni…

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Di: stefano /2009/09/18/dieci-domande-a-giulio-tremonti/comment-page-1/#comment-1473 stefano Sat, 19 Sep 2009 08:38:40 +0000 /?p=2839#comment-1473 Il problema è che il nostro Paese ha una legislazione ormai divenuta incomprensibile, che dice tutto ed il contrario di tutto, per cui ormai vige la legge del più "forte". In parlamento sembra che siano lì a complicarci la vita: ma qualcuno di voi ha provato a leggere un qualsiasi decreto, o una legge? Ma chi le scrive? Sono fatte apposta per essere cavillose. Allora: 1) semplificare e sfoltire le leggi 2) dare una bella regolata alla magistratura (che deve applicare le leggi, non bypassarle per motivi ideologici -vedi legge sull'immigrazione) 2 bis) a tale proposito: dove abbiamo missioni militari all'estero, sia messo tutto in mano alla magistratura militare, escludendo quella civile, e si applichi il codice di guerra, altro che "poveri resistenti": mi spiace ma io sto con i nostri ragazzi (Folgore!) 3) semplificare la fiscalità, abbassare la pressione fiscale: sia chiaro quanto si paga, ciò che si ottiene in cambio, e quali sono i diritti e i doveri del contribuente 4) fatture, bollette, buste paga: devono essere comprensibili anche da chi ha fatto la terza media, vediamo poi se si continuerà a buttare fumo negli occhi alla gente Se l'attuale governo attuerà queste riforme sicuramente darà un dispiacere a banche, elite radical-chic, grande borghesia "che vuole bene ai poveri" e vuole quindi mantenerli tali, agli azzeccagarbugli, corrotti e corruttori vari e via dicendo. Farà però il bene del Paese e, soprattutto, governerà a lungo. Un po' di buon senso e di coraggio, per favore. Il problema è che il nostro Paese ha una legislazione ormai divenuta incomprensibile, che dice tutto ed il contrario di tutto, per cui ormai vige la legge del più “forte”. In parlamento sembra che siano lì a complicarci la vita: ma qualcuno di voi ha provato a leggere un qualsiasi decreto, o una legge? Ma chi le scrive? Sono fatte apposta per essere cavillose.
Allora: 1) semplificare e sfoltire le leggi
2) dare una bella regolata alla magistratura (che deve applicare le leggi, non bypassarle per motivi ideologici -vedi legge sull’immigrazione)
2 bis) a tale proposito: dove abbiamo missioni militari all’estero, sia messo tutto in mano alla magistratura militare, escludendo quella civile, e si applichi il codice di guerra, altro che “poveri resistenti”: mi spiace ma io sto con i nostri ragazzi (Folgore!)
3) semplificare la fiscalità, abbassare la pressione fiscale: sia chiaro quanto si paga, ciò che si ottiene in cambio, e quali sono i diritti e i doveri del contribuente
4) fatture, bollette, buste paga: devono essere comprensibili anche da chi ha fatto la terza media, vediamo poi se si continuerà a buttare fumo negli occhi alla gente
Se l’attuale governo attuerà queste riforme sicuramente darà un dispiacere a banche, elite radical-chic, grande borghesia “che vuole bene ai poveri” e vuole quindi mantenerli tali, agli azzeccagarbugli, corrotti e corruttori vari e via dicendo.
Farà però il bene del Paese e, soprattutto, governerà a lungo.
Un po’ di buon senso e di coraggio, per favore.

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Di: Piero /2009/09/18/dieci-domande-a-giulio-tremonti/comment-page-1/#comment-1464 Piero Fri, 18 Sep 2009 17:34:19 +0000 /?p=2839#comment-1464 5. Come si spiega che negli ultimi 15 anni abbiamo accumulato un gap enorme in termini di crescita? Ritiene fosse tutto frutto dell’illusione finanziaria? prendo questo punto che lo sento più mio... gli economisti parlerebbero di deficit infrastrutturale.. pressione fiscale da debito pubblico.. mancanza di concorrenza.. poca R&S... rigidità del mercato del lavoro (= giusta causa)...eccetera.. tutto vero... ma queste CAUSE a mio modo di sentire sono a loro voltà l'EFFETTO di una CAUSA PRIMARIA : la mancanza di ETICA sia nei rapporti privati che con lo stato che dello stato... esempi : le infrastrutture non ci sono non solo xrchè non ci sono i soldi (ma negli anni 80 i soldi c'erano ancora e fù fatto poco) ma dai fortissimi veeti tra lobby imprenditoriali e pubbliche con una gestione degli appalti a base di tangenti con decuplico dei costi... il debito pubblico è un mix di immoralità di scambi elettorali + tangenti + evasione... la mancanza di R&S (pochi ingegneri e tanti economisti giuristi) deriva dalla mentalità di massa che x far soldi non serve produrre ma appropriarsi/gestire la produzione altrui..... la mancanza della concorrenza deriva dalle lobby che corrompono i poteri pubblici x far leggi che la limitino a danno degli altri così manca il merito tra imprese.. la rigidità del lavoro non è solo il frutto della mancanza di voglia di lavorare che chiede assistenzialismo ma anche la consapevolezza che assunzioni/carriere/espulsioni sono governate al 75% da logiche familistiche di clan senza merito e quindi la gente ha "paura" che questo stesso meccanismo raccomandatorio possa dare al capo il potere dell'ingiustizia antimeritocratica da bloccare con l'articolo 18... la base di tutto è la mancanza di etica.. i sistemi economici basati su mezze dittature possono reggere anche senza etica... le democrazie in cui c'è la libertà la scorrettezza si accumula sino al punto di rottura... stiamo accelerando.. fine. 5. Come si spiega che negli ultimi 15 anni abbiamo accumulato un gap enorme in termini di crescita? Ritiene fosse tutto frutto dell’illusione finanziaria?

prendo questo punto che lo sento più mio… gli economisti parlerebbero di deficit infrastrutturale.. pressione fiscale da debito pubblico.. mancanza di concorrenza.. poca R&S… rigidità del mercato del lavoro (= giusta causa)…eccetera..
tutto vero… ma queste CAUSE a mio modo di sentire sono a loro voltà l’EFFETTO di una CAUSA PRIMARIA :
la mancanza di ETICA sia nei rapporti privati che con lo stato che dello stato…
esempi : le infrastrutture non ci sono non solo xrchè non ci sono i soldi (ma negli anni 80 i soldi c’erano ancora e fù fatto poco) ma dai fortissimi veeti tra lobby imprenditoriali e pubbliche con una gestione degli appalti a base di tangenti con decuplico dei costi… il debito pubblico è un mix di immoralità di scambi elettorali + tangenti + evasione… la mancanza di R&S (pochi ingegneri e tanti economisti giuristi) deriva dalla mentalità di massa che x far soldi non serve produrre ma appropriarsi/gestire la produzione altrui….. la mancanza della concorrenza deriva dalle lobby che corrompono i poteri pubblici x far leggi che la limitino a danno degli altri così manca il merito tra imprese.. la rigidità del lavoro non è solo il frutto della mancanza di voglia di lavorare che chiede assistenzialismo ma anche la consapevolezza che assunzioni/carriere/espulsioni sono governate al 75% da logiche familistiche di clan senza merito e quindi la gente ha “paura” che questo stesso meccanismo raccomandatorio possa dare al capo il potere dell’ingiustizia antimeritocratica da bloccare con l’articolo 18…
la base di tutto è la mancanza di etica.. i sistemi economici basati su mezze dittature possono reggere anche senza etica… le democrazie in cui c’è la libertà la scorrettezza si accumula sino al punto di rottura… stiamo accelerando.. fine.

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Di: luigi zoppoli /2009/09/18/dieci-domande-a-giulio-tremonti/comment-page-1/#comment-1463 luigi zoppoli Fri, 18 Sep 2009 17:31:27 +0000 /?p=2839#comment-1463 Domande molto puntuali. Sono rimasto di sasso di fronte all'inconsistenza di bersani. Domande molto puntuali. Sono rimasto di sasso di fronte all’inconsistenza di bersani.

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