Commenti a: Vince Basilea, viva la BRI /2009/09/07/vince-basilea-viva-la-bri/ diretto da Oscar Giannino Fri, 18 Sep 2009 13:18:20 +0200 http://wordpress.org/?v=2.8.4 hourly 1 Di: Piero /2009/09/07/vince-basilea-viva-la-bri/comment-page-1/#comment-1292 Piero Wed, 09 Sep 2009 17:09:02 +0000 /?p=2556#comment-1292 sicuramente patrimonializzazione vuol dire fiducia e fluidità nei prestiti all'economia reale.. quando verrà la seconda gamba ribassista (2012 ?) chi avrà banche solide resisterà meglio.. non ricordò però dove lavorava Draghi prima di fare il capo della Banca d'Italia ? speriamo che la via di Damasco l'abbia illuminato Spiritualmente :) sicuramente patrimonializzazione vuol dire fiducia e fluidità nei prestiti all’economia reale.. quando verrà la seconda gamba ribassista (2012 ?) chi avrà banche solide resisterà meglio.. non ricordò però dove lavorava Draghi prima di fare il capo della Banca d’Italia ? speriamo che la via di Damasco l’abbia illuminato Spiritualmente :)

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Di: eonia /2009/09/07/vince-basilea-viva-la-bri/comment-page-1/#comment-1270 eonia Mon, 07 Sep 2009 23:16:43 +0000 /?p=2556#comment-1270 Il Dott. Draghi avrà il suo bel far per presentare il documento di FSB dopo averlo mediato partecipante per partecipante. Non c'è dubbio che nonostante l'urgenza di avere in mano una guida condivisa da tutti gli attori in tema di misurazione del proprio capitale, almeno per accrescere la fiducia reciproca fra il gotha della finanza mondiale, sono certa che il parossismo politico, nel cui vortice ormai ruota tutto, creerà spazi di opportunismo nazionale con cui fare i conti in futuro. La BRI non opera da tempi recenti e non detta criteri contabili dall'altro ieri e suggerimenti di come disporre del capitale. Eppure di crisi mondiali sotto i ponti ne sono passate ed anche gravi. Per farsi sentire bisognerebbe fermare le transazioni internazionali, cosa che non è suo compito. Suo compito è quello di agevolarle. I banchieri centrali già spontaneamente sembrerebbe che abbiano trovato sin oggi dei punti comuni su cui convergere in forza. Il più significativo sembrerebbe quello in materia di tassi, non tralasciando neppure quello valutario di cui ancora non abbiamo notizie sui parametri di fluttuazione delle divise di conto valutario. Con questo voglio significare che mentre i banchieri centrali hanno diversi punti di convergenza e collaborazione e i dettami della BRI sono conosciuti da tutti i banchieri mondiali, le divergenze si registrano nella componente politica e nelle opportunità di ciascun partecipante. Ed è li' che si annidano le difficoltà maggiori per una risoluzione della crisi. Esistono delle colossali asimmetrie fra gli stadi delle diverse economie ed anche diverse aspettative di egemonia, debito, deficit, sviluppo. E i regolatori dei mercati nazionali forse ne devono tenerne conto del ciclo economico che percorrono e delle pressioni politiche che si esercitano. Ed ecco perchè rispetto a copiosi documenti si registrano risultati risibili, specialmente ora che la tempesta monetaria si è placata grazie alle banche centrali. Il Dott. Draghi avrà il suo bel far per presentare il documento di FSB dopo averlo mediato partecipante per partecipante. Non c’è dubbio che nonostante l’urgenza di avere in mano una guida condivisa da tutti gli attori in tema di misurazione del proprio capitale, almeno per accrescere la fiducia reciproca fra il gotha della finanza mondiale, sono certa che il parossismo politico, nel cui vortice ormai ruota tutto, creerà spazi di opportunismo nazionale con cui fare i conti in futuro.
La BRI non opera da tempi recenti e non detta criteri contabili dall’altro ieri e suggerimenti di come disporre del capitale. Eppure di crisi mondiali sotto i ponti ne sono passate ed anche gravi. Per farsi sentire bisognerebbe fermare le transazioni internazionali, cosa che non è suo compito. Suo compito è quello di agevolarle.
I banchieri centrali già spontaneamente sembrerebbe che abbiano trovato sin oggi dei punti comuni su cui convergere in forza. Il più significativo sembrerebbe quello in materia di tassi, non tralasciando neppure quello valutario di cui ancora non abbiamo notizie sui parametri di fluttuazione delle divise di conto valutario.
Con questo voglio significare che mentre i banchieri centrali hanno diversi punti di convergenza e collaborazione e i dettami della BRI sono conosciuti da tutti i banchieri mondiali, le divergenze si registrano nella componente politica e nelle opportunità di ciascun partecipante.
Ed è li’ che si annidano le difficoltà maggiori per una risoluzione della crisi.
Esistono delle colossali asimmetrie fra gli stadi delle diverse economie ed anche diverse aspettative di egemonia, debito, deficit, sviluppo.
E i regolatori dei mercati nazionali forse ne devono tenerne conto del ciclo economico che percorrono e delle pressioni politiche che si esercitano.
Ed ecco perchè rispetto a copiosi documenti si registrano risultati risibili, specialmente ora che la tempesta monetaria si è placata grazie alle banche centrali.

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Di: oscar giannino /2009/09/07/vince-basilea-viva-la-bri/comment-page-1/#comment-1269 oscar giannino Mon, 07 Sep 2009 22:20:25 +0000 /?p=2556#comment-1269 "la scusante che manca l'etica": la trovo un'espressione illuminante, caro vinicio. a farsene scudo sono politici quasi sempre ignari di che cosa sia moneta e banca odierna, anche se variamente bercianti. l'hanno utilizzate per beneficiare di massimizzazione di crescita di cui avevano non troppi meriti, tranne poi fare quasi sempre solo demagogia da un anno è più a questa parte “la scusante che manca l’etica”: la trovo un’espressione illuminante, caro vinicio. a farsene scudo sono politici quasi sempre ignari di che cosa sia moneta e banca odierna, anche se variamente bercianti. l’hanno utilizzate per beneficiare di massimizzazione di crescita di cui avevano non troppi meriti, tranne poi fare quasi sempre solo demagogia da un anno è più a questa parte

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Di: vinicio giuseppin /2009/09/07/vince-basilea-viva-la-bri/comment-page-1/#comment-1268 vinicio giuseppin Mon, 07 Sep 2009 19:06:15 +0000 /?p=2556#comment-1268 Ottimi commenti.Purtroppo il suppletivo cuscinetto dinamico di capitale,ad esempio di un consorzio di banche,una pista da non sottovalutare quale scappatoia legalizzata,perchè così esso sarà più consistente,anzichè proteggerti dal ciclo della crisi la potrebbe incrementare!Le regole nuove devono essere chiare per tutti e da tutti applicate,pena multe salatissime quasi da fallimento.Per quanto alle avvisaglie della crisi ,che già c'erano,perchè nessuno è intervenuto tempestivamente.Ci vuole un Board mondiale costituito dai banchieri centrali ed una giunta indipendente,estratta a sorte tra i membri delle società di rating,altrimenti si rigira la frittata con lascusante che manca l'etica. Ottimi commenti.Purtroppo il suppletivo cuscinetto dinamico di capitale,ad esempio di un consorzio di banche,una pista da non sottovalutare quale scappatoia legalizzata,perchè così esso sarà più consistente,anzichè proteggerti dal ciclo della crisi la potrebbe incrementare!Le regole nuove devono essere chiare per tutti e da tutti applicate,pena multe salatissime quasi da fallimento.Per quanto alle avvisaglie della crisi ,che già c’erano,perchè nessuno è intervenuto tempestivamente.Ci vuole un Board mondiale costituito dai banchieri centrali ed una giunta indipendente,estratta a sorte tra i membri delle società di rating,altrimenti si rigira la frittata con lascusante che manca l’etica.

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