Commenti a: Addio a Franco Forlin /2009/08/22/addio-a-franco-forlin/ diretto da Oscar Giannino Tue, 05 Jan 2010 14:59:13 +0100 http://wordpress.org/?v=2.8.4 hourly 1 Di: Oscar Giannino /2009/08/22/addio-a-franco-forlin/comment-page-1/#comment-1121 Oscar Giannino Sun, 23 Aug 2009 20:24:12 +0000 /?p=2288#comment-1121 Ho aspettato un giorno, perché questo è sempre l'effetto che mi fa la morte di chi ho conosciuto. Ai vivi si deve il rispetto, ai morti sempre la verità. Poiché chi trascura di imparare da giovane perde il passato ed è morto per il futuro, grazie a Franco non siamo morti. Né lui, né noi. Se sapremo fare altrettanto con chi viene dopo, quello che ha saputo fare lui. Ho aspettato un giorno, perché questo è sempre l’effetto che mi fa la morte di chi ho conosciuto. Ai vivi si deve il rispetto, ai morti sempre la verità. Poiché chi trascura di imparare da giovane perde il passato ed è morto per il futuro, grazie a Franco non siamo morti. Né lui, né noi. Se sapremo fare altrettanto con chi viene dopo, quello che ha saputo fare lui.

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Di: Christian Passalacqua /2009/08/22/addio-a-franco-forlin/comment-page-1/#comment-1116 Christian Passalacqua Sat, 22 Aug 2009 22:18:21 +0000 /?p=2288#comment-1116 Un Caro ultimo saluto Franco ed un abbraccio ai tuoi cari. Un Caro ultimo saluto Franco ed un abbraccio ai
tuoi cari.

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Di: Carlo Lottieri /2009/08/22/addio-a-franco-forlin/comment-page-1/#comment-1112 Carlo Lottieri Sat, 22 Aug 2009 16:03:04 +0000 /?p=2288#comment-1112 Franco è stato un uomo generoso, determinato, propositivo, affettuoso, disinteressato. Un idealista concreto, che sapeva riconoscere le potenzialità di persone anche molto più giovani di lui: più inesperte e non di rado variamente incaute. E' stato una persona capace - al tempo stesso - di credere nelle idee e di affezionarsi alle persone: appassionato ai principi della libertà perché davvero rispettoso degli altri e delle loro esigenze. Nell'IBL è stato molte cose al tempo stesso, oltre che uno tra i primissimi che hanno messo mano al portafogli per sostenere questa piccola, grande avventura. In questa triste giornata d'agosto, ora che ci ha lasciato, mi piace ricordare sopra ogni altra cosa la sua cura per i particolari e la sua passione per le "piccole cose": per quei dettagli che solo i superficiali possono considerare inutili o insignificanti. Quell'attenzione alle minuzie era il tratto caratteristico di uomo sempre scrupoloso, mai scontato e mai superficiale, che ha saputo soprattutto essere un uomo di cuore. E in questo momento di distacco forse solo talune parole antiche (da Platone, "L'apologia di Socrate") possono apparire all'altezza: "non può esserci male per un uomo buono, né da vivo né da morto, e niente di quanto lo riguarda è trascurato dagli dei". Franco è stato un uomo generoso, determinato, propositivo, affettuoso, disinteressato. Un idealista concreto, che sapeva riconoscere le potenzialità di persone anche molto più giovani di lui: più inesperte e non di rado variamente incaute. E’ stato una persona capace – al tempo stesso – di credere nelle idee e di affezionarsi alle persone: appassionato ai principi della libertà perché davvero rispettoso degli altri e delle loro esigenze.
Nell’IBL è stato molte cose al tempo stesso, oltre che uno tra i primissimi che hanno messo mano al portafogli per sostenere questa piccola, grande avventura.
In questa triste giornata d’agosto, ora che ci ha lasciato, mi piace ricordare sopra ogni altra cosa la sua cura per i particolari e la sua passione per le “piccole cose”: per quei dettagli che solo i superficiali possono considerare inutili o insignificanti.
Quell’attenzione alle minuzie era il tratto caratteristico di uomo sempre scrupoloso, mai scontato e mai superficiale, che ha saputo soprattutto essere un uomo di cuore. E in questo momento di distacco forse solo talune parole antiche (da Platone, “L’apologia di Socrate”) possono apparire all’altezza: “non può esserci male per un uomo buono, né da vivo né da morto, e niente di quanto lo riguarda è trascurato dagli dei”.

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Di: Leonardo Facco /2009/08/22/addio-a-franco-forlin/comment-page-1/#comment-1111 Leonardo Facco Sat, 22 Aug 2009 15:56:55 +0000 /?p=2288#comment-1111 Questa è una brutta notizia davvero. Ho avuto la fortuna di conoscere molti anni fa Franco, col quale ho partecipato a più di un'iniziativa, oltrechè condiviso la nascita dell'IBL. Un altro grande uomo di libertà che se ne va. Un altra persona importante che mi ha dato qualcosa ci ha lasciati. A nome del Movimento Libertario un abbraccio ed un ultimo sentito saluto. Questa è una brutta notizia davvero. Ho avuto la fortuna di conoscere molti anni fa Franco, col quale ho partecipato a più di un’iniziativa, oltrechè condiviso la nascita dell’IBL. Un altro grande uomo di libertà che se ne va. Un altra persona importante che mi ha dato qualcosa ci ha lasciati. A nome del Movimento Libertario un abbraccio ed un ultimo sentito saluto.

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Di: Carlo Stagnaro /2009/08/22/addio-a-franco-forlin/comment-page-1/#comment-1110 Carlo Stagnaro Sat, 22 Aug 2009 14:18:44 +0000 /?p=2288#comment-1110 Franco è stato, da tanti punti di vista, una delle persone singolarmente più importanti per l'IBL. Senza la sua determinazione, senza la sua passione ed entusiasmo, senza la sua cocciutaggine piemontese nell'imporre ordine (contabile e formale, anzitutto) all'interno dell'Istituto, questa avventura si sarebbe probabilmente arenata molto prima. E' stato più di un amico: un compagno di strada, di quelli che ti sorreggono e ti aiutano quando non sai dove sbattere la testa. Ed è stato anche un interlocutore attento e polemico, di quelli che non si stufano di controbattere quando qualcosa o qualcuno non li convince. Mi piace pensare che da dove si trova adesso, col suo farfallino e il suo sorriso, continui a seguire l'IBL e a tifare per il liberismo. Le nostre idee e questo disgraziato paese hanno un dannato bisogno di persone, e imprenditori, come lui. Grazie Franco, e addio. Franco è stato, da tanti punti di vista, una delle persone singolarmente più importanti per l’IBL. Senza la sua determinazione, senza la sua passione ed entusiasmo, senza la sua cocciutaggine piemontese nell’imporre ordine (contabile e formale, anzitutto) all’interno dell’Istituto, questa avventura si sarebbe probabilmente arenata molto prima. E’ stato più di un amico: un compagno di strada, di quelli che ti sorreggono e ti aiutano quando non sai dove sbattere la testa. Ed è stato anche un interlocutore attento e polemico, di quelli che non si stufano di controbattere quando qualcosa o qualcuno non li convince. Mi piace pensare che da dove si trova adesso, col suo farfallino e il suo sorriso, continui a seguire l’IBL e a tifare per il liberismo. Le nostre idee e questo disgraziato paese hanno un dannato bisogno di persone, e imprenditori, come lui. Grazie Franco, e addio.

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