Commenti a: Il fisco: un nemico della globalizzazione? /2009/08/14/il-fisco-un-nemico-della-globalizzazione/ diretto da Oscar Giannino Sat, 16 Jan 2010 13:34:57 +0100 http://wordpress.org/?v=2.8.4 hourly 1 Di: bill /2009/08/14/il-fisco-un-nemico-della-globalizzazione/comment-page-1/#comment-1012 bill Fri, 14 Aug 2009 16:04:21 +0000 /?p=2075#comment-1012 Statalisti. Sono solo statalisti. E trovano facile ascolto da chi, cornuto e mazziato da sempre (e spesso per propria scelta), trova in un facile giustizialismo fiscale una soddisfazione alle proprie frustrazioni. La tristezza di tutto questo sta nel fatto che i più penalizzati sono proprio coloro che hanno un basso reddito, basso perchè falcidiato dal fisco. Ma ne usciremo mai? Statalisti. Sono solo statalisti. E trovano facile ascolto da chi, cornuto e mazziato da sempre (e spesso per propria scelta), trova in un facile giustizialismo fiscale una soddisfazione alle proprie frustrazioni.
La tristezza di tutto questo sta nel fatto che i più penalizzati sono proprio coloro che hanno un basso reddito, basso perchè falcidiato dal fisco. Ma ne usciremo mai?

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Di: Gino /2009/08/14/il-fisco-un-nemico-della-globalizzazione/comment-page-1/#comment-1011 Gino Fri, 14 Aug 2009 15:42:37 +0000 /?p=2075#comment-1011 E' del 1997 il film americano "L'Angolo Rosso - Colpevole fino a prova contraria" facente parte di quel lungo filone di denigrazione se non demonizzazione dei sistemi comunsti e che creò, per questo, non pochi imbarazzi tra USA e Cina. E' sempre stato facile condannare i sistemi comunisti per la loro concezione e gestione della giustizia descritta da innumerevoli libri, ancor piu' numerosi reportage giornalistici (TV, giornali, internet) ed anche, come detto, film. Ed ora? Ora che anche i nostri "demo-occidental-liberal" governanti hanno legiferato riconoscendo l'abberrante diritto (dello Stato) ad esercitare la presunzione di colpevolezza (del cittadino), dove sono finiti gli strenui difensori della democrazia, gli impavidi portabandiera del liberismo, gli accaniti accusatori dei regimi comunisti e di tutte le loro storture? Dove sono sono andati quei registi, attori, scrittori e giornalisti tanto solerti a denunciare dai loro pulpiti i pericoli di imminenti di derive antidemocratiche se non dittatoriali? E’ del 1997 il film americano “L’Angolo Rosso – Colpevole fino a prova contraria” facente parte di quel lungo filone di denigrazione se non demonizzazione dei sistemi comunsti e che creò, per questo, non pochi imbarazzi tra USA e Cina.
E’ sempre stato facile condannare i sistemi comunisti per la loro concezione e gestione della giustizia descritta da innumerevoli libri, ancor piu’ numerosi reportage giornalistici (TV, giornali, internet) ed anche, come detto, film. Ed ora? Ora che anche i nostri “demo-occidental-liberal” governanti hanno legiferato riconoscendo l’abberrante diritto (dello Stato) ad esercitare la presunzione di colpevolezza (del cittadino), dove sono finiti gli strenui difensori della democrazia, gli impavidi portabandiera del liberismo, gli accaniti accusatori dei regimi comunisti e di tutte le loro storture? Dove sono sono andati quei registi, attori, scrittori e giornalisti tanto solerti a denunciare dai loro pulpiti i pericoli di imminenti di derive antidemocratiche se non dittatoriali?

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