Ma sono proprio i produttori a dire che la confezione starter è antieconomica e che pochissimi la produrranno!
Guardi il sito dell’ANIFA , potrà trovare documenti ufficiali che indicano inoltre che l’ANIFA ( cioè i produttori di medicinali da banco) vogliono al banco il farmacista!
Sono terrorizzati dall’assenza del farmacista al banco dato che un non corretto uso del farmaco stesso si riverserebbe negativamente sui loro marchi (che costano molto in pubblicità).
Un centro-destra moderno ed europeo come pure un opposizione moderna( parlo dell’IDV dato che il PD è assente) quando pretende di fare regole che governano un settore delicato come quello della salute dovrebbero pensare alla corretta dispensazione ( cioè la presenza del farmacista che fa automedicazione) ma anche al risvolto economico /industriale….deve calarsi anche nei panni dei produttori, dei professionisti e dei clienti ( che pagheranno di + quello che oggi hanno al 15-20% in meno e con molta meno scelta) e non essere etero-diretto da una lobbies/casta quella dei proprietari di farmacia che vuole difendere i propri privilegi.
Non vuole portare le proprie ragioni anche giuste in alcuni casi ed insieme ad altri governare in modo moderno il sistema della dispensazione del farmaco in Italia.No si pretende di distruggere semplicemente la concorrenza….per legge…..se non è comunismo questo…….
dott. Leonardo Marchitto
FEF-parafarmacie
Però in questo senso bisogna essere americani nel senso positivo e cioè ” se c’è una buona idea da qualsiasi parte venga è ben accetta viene da Bersani, per me va bene ,viene da Scajola o Della Vedova tanto meglio…….qui va elevato il tasso di libera impresa nel nostro paese che è a livelli di paese non socialista ma medioevale le caste , le lobbies vengono coccolate dai politici che pensano a galleggiare e non a governare.
E’ questo il senso di quello che ho proposto un “Liberalization day” in autunno mettiamo in concorrenza i politici su questo tema che viene quotidianamente sepolto dal lavoro fumoso dei decretoni e delle commissioni tra cavilli e lacciuoli…infatti un pò ci si vergogna di questi soprusi………
Due ultime cose: per il liberalizzation day
1)la proposta di una legge annuale sulle libertà economiche ( tipo legge europea) è la prima cosa da proporre per il liberalizzation day come pure
2)una moratoria dei provvedimenti che tendono a restringere la portata delle “lenzuolate”
3) le liberalizzazioni non sono le deregulation sfrenate ma sono regole che garantiscono le libertà economiche al di la dei soprusi di chi èp già sul mercato ed impedisce agli altri di entare con i lamosi lacci e lacciuoli che non hanno senso..
p.s. se si pensa di organizzare il liberalizzation day io sono disponibile a qualsiasi comitato promotore fatemi sapere
dott. Leonardo Marchitto
direttivo FEF-parafarmacie